Due parole anche sul calibro, il Girard Perregaux 3300, ribattezzato da Vacheron, nel mio orologio, VC 1311 (versione successiva al 1310):
11,5 linee per 3,28 mm di spessore, rotore a carica unidirezionale in senso antiorario montato su cuscinetto a sfere (9 sfere invece delle tradizionali 5 di Eta e similari) con parte periferica in oro 21 carati e decorato a côtes de Genève, ponti decorati a côtes de Genève, platina decorata a perlage, riserva di carica 46 h, bilanciere monometallico con corona in glucydur e angolo levata 52°, spirale in nivarox 1, 27 rubini, 28.800 a/h, antiurto kif, sistema di regolazione della racchetta a vite micrometrica, scatto rapido della data, all’origine regolato e testato per temperatura e in cinque posizioni, certificazione COSC
Il GP 3300 (che ha un fratello di diametro leggermente inferiore, il GP 3200), è il successore del GP 3100 (su cui era basato il VC 1310), presentato nel 1994.
Il 3100 fu aggiornato al 3300 (e la versione con diametro leggermente inferiore, GP 3000, fu aggiornata al 3200) principalmente per incrementarne la robustezza, soprattutto quando doveva essere incassato in orologi sportivi. Si erano infatti accorti che nel tempo le sollecitazioni del rotore potevano piegare la piastra principale, per cui fu applicato un rinforzo che aumentò lo spessore di 0,3 mm, da 2,98 a 3,28. Inoltre fu introdotto il cambio di data istantaneo e migliorato il funzionamento del rotore.
La famiglia GP 3000 è stata utilizzata da molte maisons - Daniel Roth, Ebel, VC, Cartier, Piaget, B&M, Bulgari, Genta, MB&F -, in quanto apprezzato per la robustezza e la sottigliezza (che lo rese adatto anche a divenire la base tempo di complicati).
Un’annotazione tecnica.
Alcune ruote di rinvio sono fissate ai ponti attraverso la ribattitura dei perni e questo ne impedisce lo smontaggio, ma – contrariamente a quanto talora si legge - non la manutenzione: hanno un incavo per poter lubrificare e oggi si lavano con lavatrici a ultrasuoni.