Come alcuni sanno da un anno è in mio possesso un Gronefeld 1941 remontoir otto secondi.
Questo orologio, oltre a finiture manuali davanti e dietro, molto accurate, oltre ad uno studio molto attento delle proporzioni, monta un remontoir d'égalité a otto secondi, cioè uno di quei dispositivi che si incaricano di mantenere l'erogazione della coppia motrice al bilanciere costante mentre la molla del bariletto si scarica (con le conseguenti oscillazioni di coppia erogata). E' un dispositivo di solito molto molto utile per la cronometria. Il remontoir di Gronefeld è dichiaratamente ispirato da quello di un orologio da torre che il padre dei due fratelli olandesi curava personalmente. Era un remontoir a 30 secondi, che aveva la caratteristica anche di provocare ogni trenta secondi il movimento di aggiornamento della sfera dei minuti (che quindi avanzava ogni trenta secondi di mezzo minuto).
Non è la prima volta che ho che fare con questi dispositivi che ho su due Lange e anche su due Journe. Questo di Gronefeld mi appariva insolitamente complesso, ricco di parti, leve, cuscinetti a sfera, etc, e mi ero inizialmente detto che Journe aveva lavorato meglio, ottenendo lo stesso risultato ma con molti meno pezzi. I remontoir d'égalité in genere sono semplici, ma difficili da realizzare e mettere a punto, e quindi costosi, come ricordava il grande George Daniels.
Questo dall'osservazione sul fondello mi aveva completamente ingannato. All'apparenza riconoscevo alcuni componenti ma non altri. In realtà ho impiegato giorni per capire come funziona e scoprire quasi tutti i suoi segreti (uno ancora è rimasto tale).
Vediamo alcune immagini:
ZaAxoG
BKDGpm
Sotto il ponte con la scritta in rilievo remontoir (con finitura frosted) si vede una sorta di piccolo bariletto. Esso contiene una molla. Prima sorpresa di questo remontoir: i Gronefeld sono riusciti a far vedere il caricamento della molla del remontoir durante gli otto secondi. Infatti dentro questo bariletto si vede che durante gli otto secondi un segmento interno si muove: è l'energia che viene dal bariletto principale che mentre il sistema è bloccato carica la molla. Ad un certo punto la molla scatta e rilascia tutta l'energia. Questa fa muovere quella apparentemente strana ancora a tre braccia che ha suscitato in me molti dubbi. Non capivo a cosa serviva: normalmente in questi dispositivi simili dispositivi sono il cuore del remontoir, ma qui è diverso. E lo si capisce perché un braccio è posato sul bariletto del remontoir, un braccio è distaccato da una camma di forma strana che si vede sulla destra del remontoir sotto un altro ponte, un terzo braccio sembra invece posato su un altro lato di questa camma (durante l'intervallo degli otto secondi). Quando la molla scatta libera l'energia che fa si che il braccio dell'ancora a contatto con il bariletto del remontoir oscilli verso destra per poi ricadere dopo pochi istanti su un altro dente dello stesso. Ma questa oscillazione fa sì che il secondo braccio dell'ancora colpisca con una certa velocità un dente della camma di forma particolare, la quale innesca il movimento rapido del dissipatore di energia a ore nove sul quadrante. Ma il terzo braccio entra in funzione in un istante ancora successivo: esso frena la camma sagomata e quindi il dissipatore di energia, oltre a frenare il ruotismo e consentire il caricamento della molla del remontoir che infatti inizia subito dopo. Sicché come quasi accade con gli automi meccanici questa ancora a tre bracci esercita diverse funzioni sequenziate in modo temporale. Non va dimenticato che la rotazione del dissipatore sul quadrante è bella esteticamente, ma ha anche il compito di rendere più dolce lo scatto del remontoir ogni otto secondi. Dal quadrante si capisce che la rotazione viene innescata e poi improvvisamente frenata, con precisione.
Ora rimane da capire se è il remontoir stesso che provoca il movimento della sfera dei minuti ogni otto secondi e in che modo. Io non credo che questo accada, ma sono pronto a ricredermi, penso semplicemente che sia sincronizzato il tutto per permettere questo piccolo avanzamento.