Roger Debois Easy Diver Chrono

[marco daytona]

Buona Domenica Orologico,
nel pomeriggio Australiano mi sono messo in cerca di qualcosa, il cui lato B stuzzicasse la mia attenzione...parlo di Orologi é 
Tralasciando l'estetica come fattore personale, cosa ne pensate di questo chrono animato dal movimento RD78?
Il microrotore mi intriga, il punzone di Ginevra pure, le dimensioni non mi fanno paura e pure la leggibilitá se la gioca con un Daytona quadrante bianco.
Che ne dite?

[mbelt]

Buona Domenica Orologico,
nel pomeriggio Australiano mi sono messo in cerca di qualcosa, il cui lato B stuzzicasse la mia attenzione...parlo di Orologi é 
Tralasciando l'estetica come fattore personale, cosa ne pensate di questo chrono animato dal movimento RD78?
Il microrotore mi intriga, il punzone di Ginevra pure, le dimensioni non mi fanno paura e pure la leggibilitá se la gioca con un Daytona quadrante bianco.
Che ne dite?

Posso dirti solo questo: è un grandissimo calibro. Non è un fatto di dimensione, ma di finiture di vero alto/ altissimo livello, di un layout favoloso e unico, che funziona anche molto bene. Ed è molto superiore alla versione che viene commercializzata oggi. Oggi si trova a cifre minime, se una persona non odia lo stile grande ed eccessivo è fortunata e lo può portare a casa con poco. Sia nella collezione EasyDiver più informale, sia in quella Excalibur, più impegnativa.

[Bertroo]

Parafrasando il geometra Calboni “E’ un bell’orologio!”.
Se ti piace prendilo Marco. Io non lo presi da Brandizzi perché non ci trovammo sul prezzo...ma è un gran bell’orologio e tu hai il polso per portarlo senza problemi!

[fansie]

Il RD78 dovrebbe essere quello precedente al RD680?
Dice chi lo ha maneggiato che fosse meno economico e meglio rifinito... Quindi direi un movimento crono eccezionale.

[mbelt]

Il RD78 dovrebbe essere quello precedente al RD680?
Dice chi lo ha maneggiato che fosse meno economico e meglio rifinito... Quindi direi un movimento crono eccezionale.

Sì, ed è assai più rifinito e anche più costoso nella fattura generale. Il 680 è decisamente più economico. E mentre per ammissione della stessa Roger Dubuis la versione rattrapante aveva qualche problema, quella senza rattrapante va benissimo.E si trova a niente. Forse come rapporto prezzo/qualità siamo al top possibile oggi. L'unica versione che sconsiglio è quella serie speciale assurda fatta per il mercato italiano, non mi ricordo su quale delle due casse, che aveva assurdamente sul fondello in vetro una enorme X che impediva di vedere il calibro, una assurdità totale.

[fansie]

La ruota a colonne è strana... C'è un motivo di quella forma strana?

[Bertroo]

Non è strana, ha il cappello  prerogativa dei calibri chrono da tasca quando venivano prodotti. Il cappello serviva a tenere “pulita” la ruota a colonne da eventuali impurità di qualsiasi tipo per non inficiare durante la funzione degli smistamenti. Ad oggi è più un vezzo che altro. Comunque chi si ispira ai calibri classici lo mette, vedi questo RD o anche PP nel suo 5170. Mentre nel mondo artigianale vedi il calibro di Asaoka.
Personalmente preferisco la colonna a vista senza il cappello.

[mbelt]

La ruota a colonne è strana... C'è un motivo di quella forma strana?

Non c’è nulla di strano, è solo coperta come sui Patek Philippe , con un coperchio fatto così.

[fansie]

Grazie a entrambi.

[ilcommesso]

La ruota a colonna è coperta come richiesto dal Punzone di Ginevra (quando aveva un grande valore)

[mbelt]

La ruota a colonna è coperta come richiesto dal Punzone di Ginevra (quando aveva un grande valore)

Simone no, non più da tantissimi anni è richiesto dal punzone la copertura delle ruota a colone, è solo scelte estetica e di finitura.

[leolunetta]

Se è una scelta estetica non la comprendo, ne la condivido. Cosa avrebbe di brutto una ruota a colonne da dover essere coperta? Casomai il contrario, vabbè fortunatamente il calibro ha anche altro da mostrare...

[leolunetta]

Ma chi è Roger Debois?! 

[ilcommesso]

La ruota a colonna è coperta come richiesto dal Punzone di Ginevra (quando aveva un grande valore)

Simone no, non più da tantissimi anni è richiesto dal punzone la copertura delle ruota a colone, è solo scelte estetica e di finitura.

Si, io mi riferisco alle regole del punzone originario

[Bertroo]

Se è una scelta estetica non la comprendo, ne la condivido. Cosa avrebbe di brutto una ruota a colonne da dover essere coperta? Casomai il contrario, vabbè fortunatamente il calibro ha anche altro da mostrare...

I tasca l’avevano. Così come i primi calibri punzonati. Aveva una sua funzione che come detto era quella di proteggere l’organo di smistamento chrono da agenti esterni in fase di riparazione o di apertura del fondello. Oggi probabilmente non ha più senso se non quello estetico.