Orologico Forum 3.0

Cronografo ad innesto laterale o verticale: alcuni pro e contro

Re:Cronografo ad innesto laterale o verticale: alcuni pro e contro
« Risposta #45 il: Maggio 03, 2018, 19:02:09 pm »
Nel 7750 è presente un innesto detto a pignone oscillante(o anche basculante se vogliamo), tale componente prende il posto della ruota d'innesto.
Se il progetto di  Journe prevede una soluzione simile, il vantaggio di tale soluzione, almeno secondo Journe, dovrebbe essere quello di evitare il saltello iniziale della sfera secondi crono, pur essendo a tutti gli effetti una soluzione ad innesto laterale.

Tra le parti del 7750 c'è un componente chiamato "pig oscillant", appunto pignone oscillante.
Ecco una immagine del componente.
« Ultima modifica: Maggio 03, 2018, 19:04:29 pm da leolunetta »
Non c'è nulla di nobile nell'essere superiore a qualcun'altro.
La vera nobiltà è essere superiore a chi eravamo ieri.
-Samuel Johnson-

Re:Cronografo ad innesto laterale o verticale: alcuni pro e contro
« Risposta #46 il: Maggio 03, 2018, 19:14:38 pm »
Tale componente viene applicato (nella sua parte pignone più larga)  col suo perno all'interno di un rubino forato situato nella platina. In questo punto il pignone a denti viene direttamente a contatto con la ruota dei secondi continui. Dall'altra estremità il pignone più piccolo viene invece a contatto, una volta innestato il cronografo, con la ruota centro e il suo perno viene inserito in una leva forata, tenuta in tensione da una molla e tale leva viene direttamente comandata dalla camma.
Qui una immagine della parte superiore del pignone oscillante, inserito nel suo perno della leva.
Si notino le dimensioni microscopiche dei denti, sia del pignone, sia della ruota centro.

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Re:Cronografo ad innesto laterale o verticale: alcuni pro e contro
« Risposta #47 il: Maggio 03, 2018, 19:23:50 pm »
Ora se si hanno presenti le dimensioni dei denti di ruota d'innesto e ruota centro di un classico innesto laterale, si noterà una differenza molto marcata di dimensioni dei denti tra il sistema pignone oscillante ed il sistema classico, ma non è tutto. Abbiamo detto che in un sistema classico la ruota di rinvio e la conduttrice hanno per funzione la metà dei denti della ruota centrale, ebbene qui invece abbiamo relativamente pochi denti nel pignone, avendo un diametro molto limitato rispetto ad una ruota e moltissimi denti presenti nella ruota centro, in entrambi i componenti denti molto molto piccoli e numerosi. Il pignone con le sue dimensioni permette anche una spaziatura ed una apertura tra i denti più importante, nel senso che le punte dei denti sono in proporzione più distanti tra loro di quanto non lo siano le punte dei denti della ruota centro.
Questo, oltre alla quantità e dimensioni mini dei denti, consente un ingranaggio "molto fine" in fase di innesto e credo che si possa ovviare abbastanza al balzello della ruota secondi crono e creare un innesto "più preciso" di un classico innesto laterale.
« Ultima modifica: Maggio 03, 2018, 19:26:34 pm da leolunetta »
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Bertroo

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Re:Cronografo ad innesto laterale o verticale: alcuni pro e contro
« Risposta #48 il: Maggio 03, 2018, 19:31:36 pm »
Però notoriamente il pignone oscillante è conosciuto come il più economico degli innesti. Dovuto a cosa però?

fansie

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Re:Cronografo ad innesto laterale o verticale: alcuni pro e contro
« Risposta #49 il: Maggio 03, 2018, 19:35:29 pm »
Però notoriamente il pignone oscillante è conosciuto come il più economico degli innesti. Dovuto a cosa però?

Infatti. Anche io quando lessi che Journe aveva utilizzato questo sistema di smistamento, non fui tanto convinto della sua bontà. Chiaramente, da inesperto quale sono, mi limito a giudicare per categorie e preconcetti.. In questo caso, sicuramente, ci sarà la spiegazione.
Federico

Re:Cronografo ad innesto laterale o verticale: alcuni pro e contro
« Risposta #50 il: Maggio 03, 2018, 19:38:06 pm »
Il perchè di questa notorietà non la conosco, sarebbe interessante approfondire. Un 7750 si sa, è un calibro realizzato in modo impeccabile con un progetto tra i più azzeccati, ma è anche di fattura economica se vogliamo. Se la soluzione del pignone oscillante viene riproposta da Journe nel suo sontuoso cronografo, ciò che mi viene da pensare è che sia una cosa molto valida dal punto di vista meccanico, a dispetto dell'economia costruttiva del progetto Valjoux.
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Re:Cronografo ad innesto laterale o verticale: alcuni pro e contro
« Risposta #51 il: Maggio 03, 2018, 19:43:08 pm »
Però una cosa è l’economia di costruzione del progetto, benché il 7750 per me sia un ottimo movimento, mentre una cosa è l’economia della soluzione d’innesto.

Re:Cronografo ad innesto laterale o verticale: alcuni pro e contro
« Risposta #52 il: Maggio 03, 2018, 19:46:36 pm »
Anche la soluzione d'innesto è realizzata in economia, entro certi limiti. Ciò non vuol dire che se la soluzione sia geniale e validissima non possa essere ripresa, rivisitata e resa pregevole in un orologio di classe elevata come un Journe.
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Re:Cronografo ad innesto laterale o verticale: alcuni pro e contro
« Risposta #53 il: Maggio 03, 2018, 19:57:42 pm »
Assolutamente. Infatti questo vorrei capire, se il pignone oscillante è considerato economico per la sua costruzione o per il tipo d’innesto in se e perché.
Mi viene in mente per esempio Seiko, che per i suoi chrono di fascia medio bassa usa il pignone oscillante (che poi sarebbe il calibro utilizzato da Tag Heuer che invece lo spacciava come manifattura e grande progetto).
Allora ti vien da pensare che è il progetto in se...

Re:Cronografo ad innesto laterale o verticale: alcuni pro e contro
« Risposta #54 il: Maggio 03, 2018, 20:59:57 pm »
Il pignone oscillante adottato nel 7750 ha anche un’altra particolarità che riconduce alla sua presumibile efficacia nell’evitare il primo salto ora che ci penso, questa è che è in costante movimento, perché in contatto diretto con la ruota secondi, il che potrebbe agevolare ancor di più la sincronia d’innesto tra pignone e ruota centro.
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Bertroo

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Re:Cronografo ad innesto laterale o verticale: alcuni pro e contro
« Risposta #55 il: Maggio 03, 2018, 21:05:18 pm »
Domani voglio azionare il mio chronomat.

PESSOA67

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Re:Cronografo ad innesto laterale o verticale: alcuni pro e contro
« Risposta #56 il: Maggio 04, 2018, 15:22:17 pm »
Io il mio Choronomat anno 1990 lo ricordo molto duro come innesto chrono...ma forse perchè una revisione non l'aveva mia vista.......
Roberto

Re:Cronografo ad innesto laterale o verticale: alcuni pro e contro
« Risposta #57 il: Maggio 04, 2018, 16:38:53 pm »
Io il mio Choronomat anno 1990 lo ricordo molto duro come innesto chrono...ma forse perchè una revisione non l'aveva mia vista.......
Roberto


Roberto non si parla di durezza degli innesti, (un 7750 è notoriamente duro infatti) ma di scattino o balzello iniziale della sfera secondi durante il primo start.
Voglio verificare anch'io la cosa sul mio Longines che è base 7750. Non ho mai fatto caso se il saltino è più o meno percepibile rispetto ad esempio al Breguet con Lemania 2320, che è un classico progetto ad innesto laterale di vecchia concezione tra l'altro(1960 ca)
Non c'è nulla di nobile nell'essere superiore a qualcun'altro.
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Bertroo

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Re:Cronografo ad innesto laterale o verticale: alcuni pro e contro
« Risposta #58 il: Maggio 04, 2018, 22:15:42 pm »
Io il mio Choronomat anno 1990 lo ricordo molto duro come innesto chrono...ma forse perchè una revisione non l'aveva mia vista.......
Roberto

No no lascia sta la revisione...e’ proprio duro!  :D

Re:Cronografo ad innesto laterale o verticale: alcuni pro e contro
« Risposta #59 il: Maggio 06, 2018, 00:35:58 am »
Back to basics,please....  :D
Sia l'innesto orizzontale che a pignone oscillante hanno la ruota intermedia (o il pignone) che è sempre in contatto con la ruota secondi e quindi sono sempre in movimento.
La logica del "pignone con meno denti e più spaziati" non ha fondamento, per il semplice fatto che i denti non sono meno spaziati, vedere le foto qua sotto, rispettivamente di un Valjoux 92 a pignone oscillante e di un Valjoux 7733 ad innesto orizzontale. Io sinceramente valuto paritetico il rischio di impuntamento dente su dente.
A prescindere dal lato estetico (100 mila volte meglio l'innesto a bascula che a pignone), ciò che invece potrebbe rendere credibile la tesi per cui un pignone oscillante rende meno visibile il salto è che:
1) la ruota cronografica in un pignone oscillante è normalmente molto più grande della corrispondente a bascula, in quanto il pignone deve "svincolare" la ruota centro e per motivi geometrici è pertanto pressochè uguale ad essa. questo significa che, a parità di modulo dentatura (ovvero spazio tra i denti), l'angolo che percorre una ruota più grande per effetto del "salto sul dente" è inferiore
2) la distanza di innesto del pignone oscillante è di molto inferiore a quella della bascula e di conseguenza il salto dovuto al momento di traslazione della bascula è di molto inferiore.
Anche l'economia è tutta da dimostrare: in ogni caso devo tagliare due ingranaggi, nel pignone di acciaio sui due lati e nella bascula la controruota secondi e l'intermedia. La bascula l'ho sempre, le molle e gli eccentrici pure....



PS: il sallto sui crono a bascula di vecchia concezione ovvero retrogradi, quelli per cui la bascula innesta in direzione contraria al senso di rotazione della ruota cronografica, potrebbe addirittura generare un salto all'indietro della trotteuse
« Ultima modifica: Maggio 06, 2018, 01:19:11 am da Oromaniac »