Orologico Forum 3.0

precisione

precisione
« il: Maggio 12, 2018, 17:40:22 pm »
ho un orologio automatico...va avanti di notte...(3 secondi ....con media 10 secondi al giorno)..e di giorno sul polso perde solo un secondo al giorno...è normale?

Re:precisione
« Risposta #1 il: Maggio 12, 2018, 18:32:16 pm »
Non so se hai fatto una presentazione, comunque benvenuto. :)
Intanto tieni conto che gli orologi meccanici non sono quarzi, per quanto riguarda la cronometria assoluta cedono qualcosa.
Un orologio meccanico, che sia automatico o manuale risente di fattori che ne influenzano la marcia, uno di questi è la posizione assunta dall’orologio, a seconda se l’orologio è di taglio, orizzontale o obliquo la marcia può avere andamenti differenti tra loro. Per questo chi lo indossa tutto il giorno e rileva uno scarto tot a fine giornata, una volta tolto e poggiato sul comodino a quadrante in su per 8 ore, può facilmente trovare una differenza tra la marcia diurna e notturna, a volte compensa in parte a volte si somma anticipo o ritardo a quello già presente durante il giorno mentre lo indossiamo. Negli automatici si aggiunge anche il fattore ricarica, anch’essa in funzione della carica accumulata influisce sulla cronometria. Le variabili sono moltissime, anche l’usura o l’assenza di manutenzione hanno la loro rilevanza.
In generale in un orologio industriale di pregio discreto come un calibro Eta, Soprod o Sellita gli scarti medi non sono lontani dai +/- 5/6sec. al di, se è perfettamente nuovo e ben regolato anche +\- 3/4 sec. al giorno.
Credo che il tuo orologio a naso da quello che dici non credo abbia problemi, poi per un esame più accurato ci vuole l’orologiaio che lo misura sul cronocomparatore, una macchina studiata per esaminare il battito e le condizioni della marcia degli orologi meccanici.
Non c'è nulla di nobile nell'essere superiore a qualcun'altro.
La vera nobiltà è essere superiore a chi eravamo ieri.
-Samuel Johnson-

ALAN FORD

  • *****
  • 8020
  • Su Orologico dal 2004!
    • Mostra profilo
    • E-mail
Re:precisione
« Risposta #2 il: Ottobre 12, 2018, 16:46:01 pm »
Non so se hai fatto una presentazione, comunque benvenuto. :)
Intanto tieni conto che gli orologi meccanici non sono quarzi, per quanto riguarda la cronometria assoluta cedono qualcosa.
Un orologio meccanico, che sia automatico o manuale risente di fattori che ne influenzano la marcia, uno di questi è la posizione assunta dall’orologio, a seconda se l’orologio è di taglio, orizzontale o obliquo la marcia può avere andamenti differenti tra loro. Per questo chi lo indossa tutto il giorno e rileva uno scarto tot a fine giornata, una volta tolto e poggiato sul comodino a quadrante in su per 8 ore, può facilmente trovare una differenza tra la marcia diurna e notturna, a volte compensa in parte a volte si somma anticipo o ritardo a quello già presente durante il giorno mentre lo indossiamo. Negli automatici si aggiunge anche il fattore ricarica, anch’essa in funzione della carica accumulata influisce sulla cronometria. Le variabili sono moltissime, anche l’usura o l’assenza di manutenzione hanno la loro rilevanza.
In generale in un orologio industriale di pregio discreto come un calibro Eta, Soprod o Sellita gli scarti medi non sono lontani dai +/- 5/6sec. al di, se è perfettamente nuovo e ben regolato anche +\- 3/4 sec. al giorno.
Credo che il tuo orologio a naso da quello che dici non credo abbia problemi, poi per un esame più accurato ci vuole l’orologiaio che lo misura sul cronocomparatore, una macchina studiata per esaminare il battito e le condizioni della marcia degli orologi meccanici.

Riccardo ha molto apprezzato il tuo intervento adesso con calma appena ha un attimo ti risponde! :D :D :D

corrado71

Re:precisione
« Risposta #3 il: Ottobre 18, 2018, 18:33:52 pm »
Non so se hai fatto una presentazione, comunque benvenuto. :)
Intanto tieni conto che gli orologi meccanici non sono quarzi, per quanto riguarda la cronometria assoluta cedono qualcosa.
Un orologio meccanico, che sia automatico o manuale risente di fattori che ne influenzano la marcia, uno di questi è la posizione assunta dall’orologio, a seconda se l’orologio è di taglio, orizzontale o obliquo la marcia può avere andamenti differenti tra loro. Per questo chi lo indossa tutto il giorno e rileva uno scarto tot a fine giornata, una volta tolto e poggiato sul comodino a quadrante in su per 8 ore, può facilmente trovare una differenza tra la marcia diurna e notturna, a volte compensa in parte a volte si somma anticipo o ritardo a quello già presente durante il giorno mentre lo indossiamo. Negli automatici si aggiunge anche il fattore ricarica, anch’essa in funzione della carica accumulata influisce sulla cronometria. Le variabili sono moltissime, anche l’usura o l’assenza di manutenzione hanno la loro rilevanza.
In generale in un orologio industriale di pregio discreto come un calibro Eta, Soprod o Sellita gli scarti medi non sono lontani dai +/- 5/6sec. al di, se è perfettamente nuovo e ben regolato anche +\- 3/4 sec. al giorno.
Credo che il tuo orologio a naso da quello che dici non credo abbia problemi, poi per un esame più accurato ci vuole l’orologiaio che lo misura sul cronocomparatore, una macchina studiata per esaminare il battito e le condizioni della marcia degli orologi meccanici.

Riccardo ha molto apprezzato il tuo intervento adesso con calma appena ha un attimo ti risponde! :D :D :D

Hahaha!