Nel mio piccolo è ciò che ho fatto io, quando al 3700 (pure bello) a 17k preferii due anni dopo il 5712 a 24k. Sicuramente non ho fatto un affare, non mi sono portato a casa un pezzo (presunto) di storia, ma ho scelto quello che esteticamente mi gratificava maggiormente (mai negato che le spalle dritte e affettate dei vecchi Nautilus non mi hanno mai convinto) e soprattutto che potevo godermi al polso senza troppe paranoie.
E oggi, se avessi scelto il 3700 e mi proponessero uno scambio per un 5712 con 12k euro di differenza, come ho scritto prima, lo farei subito: comprerei un orologio da indossare e non da venerare e con la differenza prenderei un papillon e un perpetuo di Roth, se già non li avessi, o un retrograde e un 16710 (che nel cassetto ci sta sempre bene) o una lunga lista di altri orologi più o meno commerciali.
Confesso che se al posto del 3700 ci fosse un 5402 (ma solo se davvero bello) avrei molte più difficoltà a fare lo scambio. Perché lì c'è davvero un patrimonio di storia unico (che per me il 3700 non ha come spiegato prima) e un piacere verso l'oggetto che è molto superiore a quello che nutro per un 3700 che continuo a vedere solo come una sua derivazione nemmeno troppo ispirata (Paganini, non a caso, non ripeteva. La seconda esibizione non gli riusciva mai come la prima.)