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Ma quanti pochi siamo?

Istaro

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Re:Ma quanti pochi siamo?
« Risposta #180 il: Novembre 06, 2018, 16:13:57 pm »
Però le finestrelle non sono solo una questione di gusto o praticità.
Sono anche un pregio tecnico, perché richiedono maggiore energia per l'aggiornamento del dato...  :)

(Tralascio di ragionare se sia un pregio sovrapprezzato).
"Non esistono venti favorevoli per il marinaio che non sa dove andare" (Seneca)

ALAN FORD

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Re:Ma quanti pochi siamo?
« Risposta #181 il: Novembre 06, 2018, 16:32:24 pm »
Però le finestrelle non sono solo una questione di gusto o praticità.
Sono anche un pregio tecnico, perché richiedono maggiore energia per l'aggiornamento del dato...  :)

(Tralascio di ragionare se sia un pregio sovrapprezzato).

Già!

Istaro

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Re:Ma quanti pochi siamo?
« Risposta #182 il: Novembre 06, 2018, 17:06:19 pm »
Però le finestrelle non sono solo una questione di gusto o praticità.
Sono anche un pregio tecnico, perché richiedono maggiore energia per l'aggiornamento del dato...  :)

Ovviamente quelle ad aggiornamento istantaneo (le altre, che non consentono di leggere il dato a cavallo del cambio data, sono inguardabili).
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Re:Ma quanti pochi siamo?
« Risposta #183 il: Novembre 06, 2018, 17:14:04 pm »
Però le finestrelle non sono solo una questione di gusto o praticità.
Sono anche un pregio tecnico, perché richiedono maggiore energia per l'aggiornamento del dato...  :)

Ovviamente quelle ad aggiornamento istantaneo (le altre, che non consentono di leggere il dato a cavallo del cambio data, sono inguardabili).

Non è che ce ne siano molti in giro.

Istaro

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Re:Ma quanti pochi siamo?
« Risposta #184 il: Novembre 06, 2018, 17:28:10 pm »
Però le finestrelle non sono solo una questione di gusto o praticità.
Sono anche un pregio tecnico, perché richiedono maggiore energia per l'aggiornamento del dato...  :)

Ovviamente quelle ad aggiornamento istantaneo (le altre, che non consentono di leggere il dato a cavallo del cambio data, sono inguardabili).

Non è che ce ne siano molti in giro.

Di recente il fansie si è divertito a farne una ricognizione...
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Re:Ma quanti pochi siamo?
« Risposta #185 il: Novembre 06, 2018, 17:41:37 pm »
Però le finestrelle non sono solo una questione di gusto o praticità.
Sono anche un pregio tecnico, perché richiedono maggiore energia per l'aggiornamento del dato...  :)

Ovviamente quelle ad aggiornamento istantaneo (le altre, che non consentono di leggere il dato a cavallo del cambio data, sono inguardabili).

Non è che ce ne siano molti in giro.

Di recente il fansie si è divertito a farne una ricognizione...

Qual'era il topic?

Istaro

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Re:Ma quanti pochi siamo?
« Risposta #186 il: Novembre 06, 2018, 18:15:26 pm »
Ricordavo male, il topic lo aprì Stefano (Federico diede il suo contributo):

http://www.orologico.info/index.php?topic=23261.0
"Non esistono venti favorevoli per il marinaio che non sa dove andare" (Seneca)

ALAN FORD

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Re:Ma quanti pochi siamo?
« Risposta #187 il: Novembre 06, 2018, 18:28:42 pm »
Ricordavo male, il topic lo aprì Stefano (Federico diede il suo contributo):

http://www.orologico.info/index.php?topic=23261.0

Non me lo ricordavo, comunque si parlava di crono con calendario perpetuo ed in questa sfilata trovi solo l'IWC o il Patek, già lo sapevo che c'era poco da scegliere.

Re:Ma quanti pochi siamo?
« Risposta #188 il: Novembre 07, 2018, 18:06:00 pm »
Ciao Alessandro.
La storia,nel nostro caso,ci dice chi ha prodotto i primi chrono,chi i primi perpetui,chi i primi chrono perpetuali,chi i primi chrono a due pulsanti,chi i primi orologi subacquei,chi i primi ultrapiatti,chi i primi orologi sportivo-eleganti e cosi' via.
Personalmente do valore alle primogeniture.
Per me il Patek 240 non e' che l'UG 66 e quindi non impazzisco per un clone.
Perderei invece la testa per il 1518,non per il moderno 5970,pur essendo entrambi PP e chrono perpetuali.
Dovessi scegliere un chr.perp. moderno punterei sull'Ebel anni 80,che e' automatico,cosa che su un perpetuo non guasta.
Forse appaio troppo razionale nelle mie scelte ,credo pero' che i miei orologi dicano esattamente il contrario:orologi poco visti e poco conosciuti o anche sconosciuti.Orologi che nessuno vorrebbe e che in caso di rivendita mi assicurerebbero l'inflazionato bagno di sangue.
Se li ho voluti un perche' ci sara'...

Però anche qui subentra estetica e praticità.
L'Ebel può non piacere, (a me piace) ma non mi piace ad esempio i 48 mesi messi su un unico indicatore, praticamente illeggibili mentre io preferisco le finestrelle ed il cerchio si restringe.
Premesso che non posseggo quell'Ebel diciamo che come praticita' un automatico e' superiore ad un manuale.Che la cassa degli Ebel e' quanto di piu' ergonomico sia mai stato costruito.Le stesse finiture della cassa sono quanto di meglio in circolazione.La base tempo e' El Primero e la piastra perpetuale ha le stesse origini di quella Vacheron.
I 48 mesi del ciclo su unico contatore non sono il massimo per chi non sa in che mese si trovi,per il resto la lettura del mese e' in pratica utilizzata solo in fase di rimessa del calendario ed in questa circostanza e' piu' semplice avere i mesi concentrati nell'unico contatore.
Veniamo ora al punto cruciale:l'Ebel ch-perpetuo costa sul mercato almeno 10 volte meno di un PP 5970...

Già!
Però io lo voglio con le finestrelle! :D
E con le finestrelle a 10 volte meno non trovi niente.

Ale lasciati andare e prendi il meglio che offre il mercato :D

Se lo vuoi automatico istantaneo, con le fasi luna più sexy in circolazione, e le finestrelle: De Bethune DB25QP Sideral Dial



Se ti va bene anche senza finestrelle allora puoi prendere il Santo Graal dei Perpetuali: Vianney Halter Antiqua Rose Gold


Errol

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Re:Ma quanti pochi siamo?
« Risposta #189 il: Novembre 07, 2018, 18:23:13 pm »
Ma Ale mica è scemo aoh. Se quello è il santo graal io sono brad PITT.
        

Re:Ma quanti pochi siamo?
« Risposta #190 il: Novembre 07, 2018, 18:30:05 pm »
Ma Ale mica è scemo aoh. Se quello è il santo graal io sono brad PITT.

Ciao Brad, com'era a letto quella gran gnocca di Angelina???

Bertroo

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Re:Ma quanti pochi siamo?
« Risposta #191 il: Novembre 07, 2018, 18:45:23 pm »
Ma lassa perde dai...tra i due non vi è paragone!

Istaro

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Re:Ma quanti pochi siamo?
« Risposta #192 il: Novembre 07, 2018, 18:48:42 pm »
Ale ha detto che vuole un cronoperpetuo...
"Non esistono venti favorevoli per il marinaio che non sa dove andare" (Seneca)

Re:Ma quanti pochi siamo?
« Risposta #193 il: Novembre 07, 2018, 21:04:21 pm »
..a me è sembrato che Ale non volesse proprio niente! :D
Non c'è nulla di nobile nell'essere superiore a qualcun'altro.
La vera nobiltà è essere superiore a chi eravamo ieri.
-Samuel Johnson-

Re:Ma quanti pochi siamo?
« Risposta #194 il: Novembre 13, 2018, 14:16:01 pm »
Che poi tra lo 0,00000001 quanti sono coloro che resistono all'acquisto dell'orologio commeriale,cioe' del Patek,del Vacheron,dell'Audemars,del Rolex o dell'Omega di serie,che ha il solo pregio di costare dieci volte quello che vale come orologio?
Non rispondetemi che lo si acquista perche' piace,perche' con i propri soldi ognuno fa quello che vuole...si compera perche' ve lo fanno piacere.

lo confesso...per me spesso è stato così..... :'(