Orologico Forum 3.0

Ma quanti pochi siamo?

Re:Ma quanti pochi siamo?
« Risposta #45 il: Novembre 01, 2018, 12:34:25 pm »
Si ma si parla di appassionato medio, che gli piacciono le cose pettinate e patinate.
E siccome noi siamo lo 0,000000001% di chi acquista orologi, e’ ovvio che certo marchi non possono e non debbano stare in centro commerciali.

E allora perché la Rolex tappezza i circuiti di formula 1 ed Hublot tappezza il campo della rubentus?
Tutto per quel misero 0,000000001%?
O puntano a farla diminuire quella percentuale?

Ma si dai , la pubblicità , l’immagine e le solite cose .. questo non scandalizza più neppure per Rolex dopo tanti anni ...

Re:Ma quanti pochi siamo?
« Risposta #46 il: Novembre 01, 2018, 12:35:46 pm »
E allora perché la Rolex tappezza i circuiti di formula 1 ed Hublot tappezza il campo della rubentus?
Tutto per quel misero 0,000000001%?
O puntano a farla diminuire quella percentuale?

Rolex sponsorizza anche golf e vela, serve apposta per associare nella testa del 100%-0,000000001% che Rolex è roba per gente che può spendere (non necessariamente capire).
Journe invece sponsorizza la GP3, quello davvero non lo capisco, se non per questioni fiscali che non posso valutare.
Domandalo ad Alice quando è alta 3 metri

Bertroo

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Re:Ma quanti pochi siamo?
« Risposta #47 il: Novembre 01, 2018, 14:31:56 pm »
Si ma si parla di appassionato medio, che gli piacciono le cose pettinate e patinate.
E siccome noi siamo lo 0,000000001% di chi acquista orologi, e’ ovvio che certo marchi non possono e non debbano stare in centro commerciali.

E allora perché la Rolex tappezza i circuiti di formula 1 ed Hublot tappezza il campo della rubentus?
Tutto per quel misero 0,000000001%?
O puntano a farla diminuire quella percentuale?

Ale proprio quello voglio dire. Noi siamo lo 0,0000001% degli acquirenti.
Mentre al restante 99,9% interessa vedere il marchio sul GP, al Tennis, in vela, sul campo da calcio ecc ecc

e.m.

Re:Ma quanti pochi siamo?
« Risposta #48 il: Novembre 01, 2018, 14:41:14 pm »
Che poi tra lo 0,00000001 quanti sono coloro che resistono all'acquisto dell'orologio commeriale,cioe' del Patek,del Vacheron,dell'Audemars,del Rolex o dell'Omega di serie,che ha il solo pregio di costare dieci volte quello che vale come orologio?
Non rispondetemi che lo si acquista perche' piace,perche' con i propri soldi ognuno fa quello che vuole...si compera perche' ve lo fanno piacere.

Bertroo

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Re:Ma quanti pochi siamo?
« Risposta #49 il: Novembre 01, 2018, 14:45:40 pm »
No su questo non sono d’accordo.
Perché se voglio un orologio nuovo, con quelle caratteristiche e che abbia i crismi di un orologio moderno, per forza li devo andare. E se posso permettermelo, chissenefrega di quel che costa.
Perché se a me piace un Nautilus devo per forza andare su un 3700 che oltretutto oggi costerebbe 90k? Mi piace? Si? Allora se posso spendo 40k e prendo un 5711. Così lo stesso per il RO o un Daytona.
Se mi piace un Daytona ma lo voglio col calibro Rolex e con le specificità del Daytona attuale per forza li devo andare. Perché per forza sul 16520 mi devo rivolgere?
E poi dire così significa mettere in discussione il gusto personale degli utenti, cosa che mi sembra abbastanza presuntuosa in quanto il giudizio estetico e del tutto personale.

Patrizio

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Re:Ma quanti pochi siamo?
« Risposta #50 il: Novembre 01, 2018, 14:50:20 pm »
Una volta c’era la casa , vi ricordate ? Il piacere di avere una abitazione di pregio ... poi la macchina , sempre più grossa e tecnologica , poi i beni di lusso come orologi e viaggi .... oggi viviamo in una società desertificata socialmente ma , sopratutto emozionalmente.
Di conseguenza non meravigliamoci della scomparsa di tutto ciò che comporta piacere e soddisfazione ... in un mondo in cui bisogna solamente “mostrare” ad altri ...


mi sa' che hai proprio ragione....ormai conta solo l'apparenza..

Mah guarda ... credo che siamo o stiamo andando anche oltre l’apparenza dei primissimi anni 2000 ... addirittura credo siamo già proprio al ... non importa piu nulla ahimè ... di nulla ... deserto ... dove noi vecchi dinosauri e trait d’union della generazione dei nostri genitori cerchiamo di mantenere ancora vive certe passioni ed emozioni ...

una ventata di ottimismo dal massotto. Bentornato
- Homo sapiens non urinat in ventum -


e.m.

Re:Ma quanti pochi siamo?
« Risposta #51 il: Novembre 01, 2018, 15:11:36 pm »
No su questo non sono d’accordo.
Perché se voglio un orologio nuovo, con quelle caratteristiche e che abbia i crismi di un orologio moderno, per forza li devo andare. E se posso permettermelo, chissenefrega di quel che costa.
Perché se a me piace un Nautilus devo per forza andare su un 3700 che oltretutto oggi costerebbe 90k? Mi piace? Si? Allora se posso spendo 40k e prendo un 5711. Così lo stesso per il RO o un Daytona.
Se mi piace un Daytona ma lo voglio col calibro Rolex e con le specificità del Daytona attuale per forza li devo andare. Perché per forza sul 16520 mi devo rivolgere?
E poi dire così significa mettere in discussione il gusto personale degli utenti, cosa che mi sembra abbastanza presuntuosa in quanto il giudizio estetico e del tutto personale.
Orologio moderno con quelle caratteristiche?
E' pieno il mondo ad un decimo o un ventesimo dei sopra citati.
L'estetica e' un fatto personale ma pago 30 o 40 kapponi l'estetica imperfetta di un 5711?

Bertroo

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Re:Ma quanti pochi siamo?
« Risposta #52 il: Novembre 01, 2018, 15:23:11 pm »
Ermanno è imperfetta per te. Per altri e’ perfetta è bellissima.
Non capisco il tuo ragionamento. Sono orologi che piacciono, c’è una speculazione dietro ma piacciono. Costano quel che costano ma sono bei orologi e fatti bene e chi può li compra. Questo vale per tutti gli orologi di produzione ora, nessuno escluso.
Se una cosa ad uno piace e può prenderla quello ha tutto il diritto da far ciò che vuole senza però essere additato come stolto. Gli piace, lo fanno, costa e se lo prende.
E te lo dice uno che non li ha presi alcuni, ne ha in raccolta altri e che ha ordinato un artigianale per cui i segmenti me li sono fatti tutti. Io compro solo ciò che mi piace a prescindere. E a prescindere dal costo, nel senso (non sono rockfeller) mi piace e posso? Lo prendo! Mi piace ma non posso? Non lo prendo! Pazienza

e.m.

Re:Ma quanti pochi siamo?
« Risposta #53 il: Novembre 01, 2018, 15:34:59 pm »
Non fai che confermare quello che sostengo,cioe' che determinati orologi si acquistano in quanto status symbol.
Piacciono perche' ce li fanno piacere,fermo restando che ognuno di noi puo' spendere i propri soldi come meglio crede.

Patrizio

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Re:Ma quanti pochi siamo?
« Risposta #54 il: Novembre 01, 2018, 15:42:25 pm »
Che poi tra lo 0,00000001 quanti sono coloro che resistono all'acquisto dell'orologio commeriale,cioe' del Patek,del Vacheron,dell'Audemars,del Rolex o dell'Omega di serie,che ha il solo pregio di costare dieci volte quello che vale come orologio?
Non rispondetemi che lo si acquista perche' piace,perche' con i propri soldi ognuno fa quello che vuole...si compera perche' ve lo fanno piacere.

io credo che con la passione si sviluppi progressivamente un senso estetico e critico. lasciami pensare che chi sta qui e discetta quotidianamente di orologi lo faccia per passione. ne consegue che le scelte di acquisto di appassionati come coloro che sono qui siano più selettive di quelle della massa. e per massa intendo tutti coloro che dell'oologeria conoscono solo quello che i media e la pubblicità fanno loro conoscere. quindi in generale puoi avere anceh ragione anche se de gustibus..., ma su chi è qui penserei di no. personalmente ho rolex, omega e perfino panerai. Mi piacciono tutti. Come mi piace il regolatore di chronoswiss che ho e tanta altra roba che non ho, vorrei ma non mi posso permettere.
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corrado71

Re:Ma quanti pochi siamo?
« Risposta #55 il: Novembre 01, 2018, 15:48:09 pm »
Non fai che confermare quello che sostengo,cioe' che determinati orologi si acquistano in quanto status symbol.
Piacciono perche' ce li fanno piacere,fermo restando che ognuno di noi puo' spendere i propri soldi come meglio crede.

No su questo punto non sono d'accordo. Il discorso può valere per alcuni orologi e per alcune persone,  ma non si può generalizzare. Che poi se voglio status symbol mica compro Vacheron, breguet, jlc, ma chi li conosce? E se ho i suddetti, magari conditi con un blancpain o un corum, e ho anche un rolex gmt, per dire, come si può affermare che ho preso il gmt perché "me lo hanno fatto piacere"? Avrò maturato una certa autonomia di giudizio? Occhio che generalizzare in modo così superficiale non ci porta da nessuna parte  ;)

Bertroo

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Re:Ma quanti pochi siamo?
« Risposta #56 il: Novembre 01, 2018, 15:54:35 pm »
Non fai che confermare quello che sostengo,cioe' che determinati orologi si acquistano in quanto status symbol.
Piacciono perche' ce li fanno piacere,fermo restando che ognuno di noi puo' spendere i propri soldi come meglio crede.

Ok mi prendo dello stolto e che non ho capacità di giudizio.
Mi va bene figurati. E sai perché? Perché sono felice! Compro quel che più mi rende felice e mi aggrada!
Poi se qualche nostalgico non la pensa come me pazienza.

Bertroo

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Re:Ma quanti pochi siamo?
« Risposta #57 il: Novembre 01, 2018, 15:57:26 pm »
Che poi tra lo 0,00000001 quanti sono coloro che resistono all'acquisto dell'orologio commeriale,cioe' del Patek,del Vacheron,dell'Audemars,del Rolex o dell'Omega di serie,che ha il solo pregio di costare dieci volte quello che vale come orologio?
Non rispondetemi che lo si acquista perche' piace,perche' con i propri soldi ognuno fa quello che vuole...si compera perche' ve lo fanno piacere.

io credo che con la passione si sviluppi progressivamente un senso estetico e critico. lasciami pensare che chi sta qui e discetta quotidianamente di orologi lo faccia per passione. ne consegue che le scelte di acquisto di appassionati come coloro che sono qui siano più selettive di quelle della massa. e per massa intendo tutti coloro che dell'oologeria conoscono solo quello che i media e la pubblicità fanno loro conoscere. quindi in generale puoi avere anceh ragione anche se de gustibus..., ma su chi è qui penserei di no. personalmente ho rolex, omega e perfino panerai. Mi piacciono tutti. Come mi piace il regolatore di chronoswiss che ho e tanta altra roba che non ho, vorrei ma non mi posso permettere.


Tu poi sei il peggio! Hai Rolex Omega e Panerai??? :D
Pussa via!!!

fansie

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Re:Ma quanti pochi siamo?
« Risposta #58 il: Novembre 01, 2018, 16:07:35 pm »
Beh, io ho un Omega.
L'aspetto che più mi ha affascinato nell'acquisto del mio Omega, è stato possedere lo scappamento coassiale e mi faceva sognare perché il progetto era la rivisitazione (alla lontana) di quello di Daniels, che mai mi potrei premettere.
Per dire che, dietro l' acquisto di Omega o Rolex, ci possono essere le motivazioni più varie.  :)
Federico

e.m.

Re:Ma quanti pochi siamo?
« Risposta #59 il: Novembre 01, 2018, 18:12:06 pm »
Che poi tra lo 0,00000001 quanti sono coloro che resistono all'acquisto dell'orologio commeriale,cioe' del Patek,del Vacheron,dell'Audemars,del Rolex o dell'Omega di serie,che ha il solo pregio di costare dieci volte quello che vale come orologio?
Non rispondetemi che lo si acquista perche' piace,perche' con i propri soldi ognuno fa quello che vuole...si compera perche' ve lo fanno piacere.

io credo che con la passione si sviluppi progressivamente un senso estetico e critico. lasciami pensare che chi sta qui e discetta quotidianamente di orologi lo faccia per passione. ne consegue che le scelte di acquisto di appassionati come coloro che sono qui siano più selettive di quelle della massa. e per massa intendo tutti coloro che dell'oologeria conoscono solo quello che i media e la pubblicità fanno loro conoscere. quindi in generale puoi avere anceh ragione anche se de gustibus..., ma su chi è qui penserei di no. personalmente ho rolex, omega e perfino panerai. Mi piacciono tutti. Come mi piace il regolatore di chronoswiss che ho e tanta altra roba che non ho, vorrei ma non mi posso permettere.
Durante la mia assenza sul forum ho visto passare sullo stesso orologi di tutto rispetto,alcuni anche invidiabili.
Personalmente non ho Panerai e nemmeno Lange,gli altri piu' o meno tutti.
Cerchero' di spiegarmi meglio:un appassionato che acquistasse un Nautilus perpetuo a 100k o un R.O. perpetuo a 70 o 80k come lo definiresti?Certamente una persona abbiente ma non un intenditore perche' un intenditore mai spenderebbe simili cifre per degli orologi industriali e con una complicazione che sul mercato si trova anche a 3k.
Piacere estetico?Non scherziamo,non e' e mai saranno opere d'arte.
Quindi cosa resta?