@diemmeo hai ragione, anche io preferisco il 1815, senza data e piu' sottile. Cmq e' una discussione teorica :-) forse a 50 anni.. In realta' ad un cronografo preferirei un calendario perpetuo ma il cronografo e' l'unico calibro di L&S ad essere completamente aperto a differenza della loro classica platina a tre quarti, conosci le ragioni di questa scelta?
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Lange ha diversi calendari perpetui a catalogo.
Gli automatici hanno il rotore centrale (Lange 1 Perpetual) o periferico (Saxonia), e questo copre in parte il movimento visto dal fondello.
I perpetuali manuali (Datograph, 1815 entrambe con funzione cronografica e il Richard Lange Terraluna) hanno il movimento visibile e, a mio avviso, bellissimo.