Questo è un progetto di oltre tre anni fa e ci è servito per capire le forze in gioco.
La platina è praticamente rimasta identica, abbiamo cambiato solo piccoli dettagli, come il disco data di dimensioni maggiori perchè il precedente era troppo piccolo. Siamo passati da un 9 mm di diametro a 12 mm. Un aspetto importante di questo progetto è stata la soppressione dei correttori per la data e fase luna. Abbiamo preferito realizzare le successive platine con la correzione da corona. Il modulo base è Eta, sfruttando la posizione di cambio data e, con l'utilizzo di un rotismo, si possono settare la data, calendario annuale, o fasi luna con la semplice rotazione in senso orario, antiorario.
Quel lavoro ci è servito per sviluppare una platina più complessa, con molti più componenti in rotazione e, ottimizzare gli spessori e spazi a disposizione.
Proprio lo studio degli spessori dei componenti sono stati lunghi, fatti di prove e test. Ad oggi, posso dire che lo spessore più adatto al tipo di platine che realizziamo è di ameno 0,4 mm per le ruote e pignoni. Questo va ad inficiare sullo spessore del manufatto finito, però mi permette di assicurare un lungo funzionamento e resistenza maggiore sui componenti. Mi piace pensare che se uno avesse tempo da perdere e, ruotare per una settimane di fila i rotismi, questi rimangano inalterati.
Per ora la platina più complessa è composta da più di 20 componenti tra ruote, pignoni, molle e con uno spessore di 3,1 mm