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Patek Philippe Calendario Perpetuo Referenza 5039

diemmeo

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Re:Patek Philippe Calendario Perpetuo Referenza 5039
« Risposta #60 il: Aprile 29, 2019, 19:51:42 pm »
Segnalo un interessante articolo pubblicato su watchcollectinglifestyle.com, da cui sono tratte queste immagini, a chi fosse interessato all’argomento.
Il quadrante della referenza vintage 5402 ha “pyramidal squares from the clous de Paris pattern”. Quindi un pochino di confusione è alimentata anche dalla letteratura sull’argomento. Magari Ermanno, profondo ed apprezzato cultore della materia, potrebbe darci una mano.

e.m.

Re:Patek Philippe Calendario Perpetuo Referenza 5039
« Risposta #61 il: Aprile 30, 2019, 01:18:48 am »
Sono a fare regate per una settimana,al ritorno posterò delle belle macro riguardanti il quadrante dei 5402.
Anticipo che di piramidale hanno l'assoluto nulla.

Se gli scribacchini prezzolati la smettessero di scrivere inesattezze ne trarremmo tutti giovamento.
Gli errori sono dovuti quasi sempre all'ignoranza,qualche volta ad un fruscio diverso.
Pyramidal squares fronte de Clous de Paris patterns non vuol dire nulla...

diemmeo

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Re:Patek Philippe Calendario Perpetuo Referenza 5039
« Risposta #62 il: Aprile 30, 2019, 03:46:20 am »
Sono a fare regate per una settimana,al ritorno posterò delle belle macro riguardanti il quadrante dei 5402.
Anticipo che di piramidale hanno l'assoluto nulla.

Se gli scribacchini prezzolati la smettessero di scrivere inesattezze ne trarremmo tutti giovamento.
Gli errori sono dovuti quasi sempre all'ignoranza,qualche volta ad un fruscio diverso.
Pyramidal squares fronte de Clous de Paris patterns non vuol dire nulla...

A me i quadratini del modello originario sembrano un poco diversi dalla micro tapisserie del modello del 40 anniversario.
Comunque il parere di un esperto come te è prezioso e dirimente.
Buona regata.

diemmeo

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Re:Patek Philippe Calendario Perpetuo Referenza 5039
« Risposta #63 il: Aprile 30, 2019, 03:59:37 am »
Allego un’immagine del quadrante del Girard Perregaux Laureato (versione 2016) dove si nota la lavorazione a clous de Paris del quadrante, come giustamente evidenziato da leolunetta.

e.m.

Re:Patek Philippe Calendario Perpetuo Referenza 5039
« Risposta #64 il: Aprile 30, 2019, 08:37:45 am »
Quelle del Laureato sono piramidi,quelle dei R.O. sono più o meno dei cubi.

PESSOA67

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Re:Patek Philippe Calendario Perpetuo Referenza 5039
« Risposta #65 il: Aprile 30, 2019, 11:35:59 am »
Piramidi tronche..?
 :)

Roberto

Re:Patek Philippe Calendario Perpetuo Referenza 5039
« Risposta #66 il: Aprile 30, 2019, 12:57:01 pm »
Piramidi tronche..?
 :)

Roberto


Sono piramidi Maya :D
Non c'è nulla di nobile nell'essere superiore a qualcun'altro.
La vera nobiltà è essere superiore a chi eravamo ieri.
-Samuel Johnson-

Istaro

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Re:Patek Philippe Calendario Perpetuo Referenza 5039
« Risposta #67 il: Maggio 01, 2019, 23:43:51 pm »
Ai complimenti iniziali già fatti a Enrico, unisco – con ritardo non voluto – un commento più ampio all’acquisto.

A dire il vero c’è poco da aggiungere, perché la sua presentazione è stata più che esauriente, ricca anche di notizie interessanti.  :)

Innanzitutto, apprezzo la scelta di un perpetuo "puro".
Il fascino delle complicazioni multiple, come i cronoperpetui (in cui Patek è maestra), è indubbio.
Ma a me piacciono ancor di più gli orologi in cui una particolare complicazione è esaltata (soprattutto quando ciò serve a evitare affollamenti del quadrante).

Quanto alla scelta della versione con lunetta a Clous de Paris, a me non dispiace.
Confesso che le prime volte che vidi questa decorazione mi sembrò troppo leziosa.
Ma col tempo ho imparato ad apprezzarla, anche perché la sua ricchezza trova equilibrio in un insieme composto come le casse Calatrava.
Un tocco di originalità e personalità, insomma, in un perpetuo ultraclassico.

Di questo orologio vanno apprezzati anche “dettagli” come l’indicazione delle 24 ore (che semplifica le cose in fase di regolazione) e… l’uso dell’italiano nelle affissioni!  :D

A Enrico domando anche: sull’aggiornamento delle indicazioni hai già fatto una verifica ieri notte? Con che velocità avviene? È lenta come dicono?
Inoltre: i correttori posti sulla carrure sono quattro (al 6, al 9, a 11,30 e a 12,30), giusto? Ogni indicazione è regolata autonomamente?
« Ultima modifica: Maggio 01, 2019, 23:47:43 pm da Istaro »
"Non esistono venti favorevoli per il marinaio che non sa dove andare" (Seneca)

Istaro

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Re:Patek Philippe Calendario Perpetuo Referenza 5039
« Risposta #68 il: Maggio 01, 2019, 23:56:19 pm »
Tra i perpetui storici della Patek, anche il 2497 non è male…  ;)
« Ultima modifica: Febbraio 04, 2020, 13:09:33 pm da Istaro »
"Non esistono venti favorevoli per il marinaio che non sa dove andare" (Seneca)

Istaro

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Re:Patek Philippe Calendario Perpetuo Referenza 5039
« Risposta #69 il: Maggio 01, 2019, 23:59:47 pm »
Aggiungo un paio di annotazioni:
È del 1925 il primo calendario perpetuo incassato in un orologio da polso, la referenza 97 975 (vedi immagine) da 34,4 mm e la referenza 96 (secondo alcune fonti) del 1937 con due finestrelle rettangolari per mese e giorno della settimana, il sub-dial a ore 6 con le fasi luna e un modernissimo calendario retrogrado (vedi immagine).

La referenza 96 non è quella del solo tempo (che hai permutato… :()?
Il perpetuo del 1937 è l’860 182.


Qualcuno ha scritto che i parametri “giusti” sono nell'ordine:
1) movimento
2) cassa e bracciale
3) quadrante
4) casato
5) prezzo

Io ho individuato questi criterî:
1) estetica e armonia complessiva, definite dal disegno di cassa e quadrante, dai colori, dalle proporzioni e dimensioni ("indossabilità");
2) qualità costruttiva (materiali, affidabilità) e funzionalità (leggibilità, praticità nelle correzioni delle indicazioni, ecc.);
3) finiture di quadrante e cassa;
4) rapporto qualità/prezzo;
5) particolarità/ingegnosità dell'affissione (per alcune tipologie di orologio);
6) valore storico;
7) particolarità/ingegnosità/raffinatezza tecnica del calibro;
8 ) finiture del calibro;
9) rarità/novità;
10) marca (la metto in fondo, ma la metto, perché non è indifferente).
"Non esistono venti favorevoli per il marinaio che non sa dove andare" (Seneca)

diemmeo

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Re:Patek Philippe Calendario Perpetuo Referenza 5039
« Risposta #70 il: Maggio 02, 2019, 03:25:23 am »
Aggiungo un paio di annotazioni:
È del 1925 il primo calendario perpetuo incassato in un orologio da polso, la referenza 97 975 (vedi immagine) da 34,4 mm e la referenza 96 (secondo alcune fonti) del 1937 con due finestrelle rettangolari per mese e giorno della settimana, il sub-dial a ore 6 con le fasi luna e un modernissimo calendario retrogrado (vedi immagine).

La referenza 96 non è quella del solo tempo (che hai permutato… :()?
Il perpetuo del 1937 è l’860 182.

La fonte da cui ho tratto le prime due immagini (Forecasting the Future di Nick Foulkes, pubblicata su PP_Magazine_V23_N12) mi ha indotto in errore. Cito dal testo (consultabile su static.patek.com) “The company created another first with the Ref. 96, by fitting a retrograde perpetual calendar within the confines of a strap watch”).
Ad ogni modo quello da me ceduto è il Calatrava referenza 3796 con calibro 215, fedele discendente della “vera” referenza 96 del 1932.
Grazie per la precisazione.
Si dice che “Homerus quoque aliquando dormitat”. Il Magazine di PP ...


Qualcuno ha scritto che i parametri “giusti” sono nell'ordine:
1) movimento
2) cassa e bracciale
3) quadrante
4) casato
5) prezzo

Io ho individuato questi criterî:
1) estetica e armonia complessiva, definite dal disegno di cassa e quadrante, dai colori, dalle proporzioni e dimensioni ("indossabilità");
2) qualità costruttiva (materiali, affidabilità) e funzionalità (leggibilità, praticità nelle correzioni delle indicazioni, ecc.);
3) finiture di quadrante e cassa;
4) rapporto qualità/prezzo;
5) particolarità/ingegnosità dell'affissione (per alcune tipologie di orologio);
6) valore storico;
7) particolarità/ingegnosità/raffinatezza tecnica del calibro;
8 ) finiture del calibro;
9) rarità/novità;
10) marca (la metto in fondo, ma la metto, perché non è indifferente).

I tuoi criteri, che permettono di distinguere le principali caratteristiche di un orologio, sono senza dubbio più completi.
Per alcuni, se non piace il criterio n. 1, l’orologio non viene preso in considerazione. Giusto.
Nel mio caso, il criterio 7 è dirimente. Se non mi piace quello che c’è dentro, in genere passo oltre.

e.m.

Re:Patek Philippe Calendario Perpetuo Referenza 5039
« Risposta #71 il: Maggio 02, 2019, 08:06:19 am »
I criteri di scelta sono molto personali,nel mio caso variano,anche tanto,secondo la tipologia dell'orologio.
Per spiegarmi meglio:voglio un 5402? Assolutamente un A di numero più basso possibile.
Un AP perpetuale?Senza indicazione del bisestile,la cui presenza me lo fa piacere meno esteticamente.
Un qualsivoglia perpetuo a prezzo ridicolo, cioè inferiore ai 4k?Lo prendo comunque,senza chiedermi cosa ci sia dentro.
Uno squelette?Voglio scheletratura eccezionale e manuale accompagnata da incisioni superbe

Tutti i criteri elencati da diemmeo ed Istaro si intersecano,prevalendo a secondo del caso.
L'unica certezza è che non acquisterò un orologio solo per il nome che porta.

ALAN FORD

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Re:Patek Philippe Calendario Perpetuo Referenza 5039
« Risposta #72 il: Maggio 02, 2019, 08:11:24 am »
I criteri di scelta sono molto personali,nel mio caso variano,anche tanto,secondo la tipologia dell'orologio.
Per spiegarmi meglio:voglio un 5402? Assolutamente un A di numero più basso possibile.
Un AP perpetuale?Senza indicazione del bisestile,la cui presenza me lo fa piacere meno esteticamente.
Un qualsivoglia perpetuo a prezzo ridicolo, cioè inferiore ai 4k?Lo prendo comunque,senza chiedermi cosa ci sia dentro.
Uno squelette?Voglio scheletratura eccezionale e manuale accompagnata da incisioni superbe

Tutti i criteri elencati da diemmeo ed Istaro si intersecano,prevalendo a secondo del caso.
L'unica certezza è che non acquisterò un orologio solo per il nome che porta.

Sbaglio o l'avevi già accennato qualche altra volta?
Ma chi sono questi che acquistano in base al nome?
Se l'orologio che mi piace ha un certo nome che faccio?
Sono colpevole?

Riguardo il seriale A basso o alto, ha più o meno lo stesso valore di un quattro grasso o di un quadrante spider, gli orologi perdono la loro caratteristica tecnica di orologi e diventano feticci.
« Ultima modifica: Maggio 02, 2019, 08:16:04 am da alanford »

diemmeo

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Re:Patek Philippe Calendario Perpetuo Referenza 5039
« Risposta #73 il: Maggio 02, 2019, 16:13:25 pm »
Ringrazio Gianni/Istaro per la completa analisi del perpetuo “puro” 5039, che merita questa attenzione. Io neppure lo conoscevo (la referenza 3970 ovviamente sì) quando ho deciso di prenderlo.
Al polso è un gioielli che scompare e non si nota. Anche se lo indosso
in queste settimane, non ho fatto la prova sulla lentezza dell’aggiornamento; posso però confermare che il rotore del 240 è un po’ pigro se lo si alterna con altri orologi e va tenuto al polso con cadenza giornaliera. Per me non è un gran difetto, perchè caricare un manuale, con dolcezza, fa parte del rapporto individuale con il proprio orologio.
Allego l’immagine delle istruzioni PP sul 3970 che valgono anche per il mio, segnalando l’importanza di scegliere con cura quando usare i correttori (allineare le lancette alle 8:00). Ogni indicazione viene regolata autonomamente, ed è sempre possibile regolare, ovviamente, l’ora e i minuti con la morbida corona.

PS
Il 2947 è bellissimo.

Anche io preferisco la semplicità dei calendari perpetui puri e l’assenza della lancetta dei secondi centrali.

diemmeo

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Re:Patek Philippe Calendario Perpetuo Referenza 5039
« Risposta #74 il: Maggio 02, 2019, 19:40:07 pm »
Ovviamente il 5039 è un automatico, cosa a mio avviso preferibile in un perpetuo, visto che potrebbe essere sempre tenuto (se non indossato) in funzione su una “macchina del tempo”.

Gianni ha individuato 10 criteri che semplicisticamente dovrebbero avere 10 punti ciascuno, assommando a 100 totali. In realtà sarebbe opportuno pesarli, senz’altro estetica, movimento e prezzo hanno un “peso” maggiore di altri a mio avviso.
WatchTime ne usa 9 nelle prove dei diversi modelli:
1) Cinturino/bracciale e fibbia 10 punti massimo
2) Facilità di regolazione delle funzioni 5 punti
3) Cassa 10 punti
4) Design 15 punti
5) Leggibilità 5 punti
6) Comfort al polso 10 punti
7) Movimento 20 punti
8) Precisione al crono comparatore (unico criterio oggettivo) 10 punti
9) Valore complessivo 15 punti

Tempo addietro era stata fatta una prova interessante con il grafico spider web di Excel, ma se Gianni altri provassero a pesare i 10 criteri, si potrebbe arrivate ad un valore totale pesato ragionevole.
Poi, magari quando si presenta un orologio, chi lo fa potrebbe darci la sua scala, opinabile e soggettiva quanto si vuole, ma pur sempre con parametri bilanciati.