Mi sento abbastanza vicino al pensiero di Ermanno, come metodologia di valutazione di un orologio. Tuttavia lungo da me, il giudicare sbagliato l'approccio altrui.
Su UG, qualcosa che piace, c'è perforza. A tutti. Poi ha avuto molti primati tecnici.
Sono convinto che se UG pagava marchette a Paul Newman per indossare il Polerouter, lo promuoveva coi vip, pilotava le aste, lo vendeva col contagocce, sponsorizzava calcio, tennis e formula uno, lo regalava a Belen, a Ronaldo e a Bard Pitt, adesso il Polerouter era l'orologio bello e il Submariner era brutto e da sfigati.
Ma questo è il marketing che plasma i gusti estetici delle persone e su questo ci possiamo fare poco. Ma tralasciando il marketing, un appassionato non può liquidare un primato tecnico di primo orologio da polso con cronografo, di automatico più sottile per l'epoca con l'UG66, di primo crono Reverso, eccetera eccetera con un "mi fa schifo".
Allora se conta solo la moda e il gusto estetico, compro Vogue, invece di leggere di orologi, almeno guardo qualche donna... Per dindirindina!!!