Orologico Forum 3.0

Rivista Patek Philippe

Bonimba

Re:Rivista Patek Philippe
« Risposta #225 il: Luglio 04, 2019, 11:55:03 am »
 Beh che si debba portare alla casa madre mi sembra fuori discussione. Il rif a idomeneo era per parlare dell'equazione del tempo

diemmeo

  • *****
  • 1494
    • Mostra profilo
Re:Rivista Patek Philippe
« Risposta #226 il: Gennaio 05, 2020, 20:54:32 pm »
In questi giorni ho ricevuto la mia prima rivista Patek Philippe.
Nonostante io abbia avuto diversi Patek, tutti erano di secondo polso e non conoscevo la possibilità di iscriversi al registro di PP e di ricevere la bella rivista.
Quindi ringrazio AlanFord/Alessandro per la preziosa informazione.
Nel numero ricevuto c’è un interessante articolo di approfondimento sul Calatrava, modello che prediligo.
Questa citazione dall’articolo, descrive, come meglio non si potrebbe (a mio avviso), la missione dell’orologio da polso solo tempo elegante:

“Nel Calatrava, Patek Philippe ha distillato la versione più pura dell’orologio da polso: rotondo, con indicazioni di ore e minuti, a volte dei secondi, talora della data”.

Questo il mio preferito (referenza 5032J).

fansie

  • *****
  • 3582
    • Mostra profilo
    • E-mail
Re:Rivista Patek Philippe
« Risposta #227 il: Gennaio 06, 2020, 02:22:54 am »
La voglio, bella!
Federico

diemmeo

  • *****
  • 1494
    • Mostra profilo
Re:Rivista Patek Philippe
« Risposta #228 il: Gennaio 06, 2020, 07:15:40 am »
La voglio, bella!

Io farei un pensierino (sempre ispirato dall’articolo sul Calatrava) alla referenza 3919 con quadrante smaltato e lunetta a Clous de Paris (sempre che piaccia). Manuale con movimento 215 proporzionato alle dimensioni della cassa da 33 mm. Se ne trovano a 8k perchè snobbato dal mercato.

Lego

  • *****
  • 505
    • Mostra profilo
    • E-mail
Re:Rivista Patek Philippe
« Risposta #229 il: Gennaio 06, 2020, 08:24:18 am »
La rivista l'ho sempre trovata interessante - a parte qualche leziosa" intervista a Stern e consorte - e non solo per gli articoli sui modelli della Casa, ma ancor di più per altri argomenti trattatati; nell'ultimo numero ad esempio quello sulle volvelle, o quello su Klimt.

Il 5032 lo trovo un Calatrava un po' anomalo, non come il "disco volante", ma comunque con una cassa che forse non rappresenta propriamente quegli equilibri di cui si dice.



Il 3919 lo trovo molto agée, orologio di qualità ma troppo "vecchio" come stilemi.

diemmeo

  • *****
  • 1494
    • Mostra profilo
Re:Rivista Patek Philippe
« Risposta #230 il: Gennaio 06, 2020, 09:31:07 am »
La rivista l'ho sempre trovata interessante - a parte qualche leziosa" intervista a Stern e consorte - e non solo per gli articoli sui modelli della Casa, ma ancor di più per altri argomenti trattatati; nell'ultimo numero ad esempio quello sulle volvelle, o quello su Klimt.

Il 5032 lo trovo un Calatrava un po' anomalo, non come il "disco volante", ma comunque con una cassa che forse non rappresenta propriamente quegli equilibri di cui si dice.



Il 3919 lo trovo molto agée, orologio di qualità ma troppo "vecchio" come stilemi.

Il 5032 ha più “presenza” al polso del 3796 che ho avuto, e le dimensioni sono più adatte al mio polso (36 x 7 mm versus 31 x 6.7 mm).
Poichè non mi piacciono i calibri piccoli (come il 215/22 mm) in casse cresciute per adattarsi ai tempi, le ultime referenze non mi convincono (es. 5196/37 mm).
La referenza 5032 che ha un diametro di 36 mm incassa il 240 da 27,5 mm.
Poi, come sempre, le preferenze sono personali.

diemmeo

  • *****
  • 1494
    • Mostra profilo
Re:Rivista Patek Philippe
« Risposta #231 il: Gennaio 06, 2020, 09:32:39 am »
Vittorio, non avevo capito che eri tu.
Se non sbaglio conosci molto bene la referenza 5032, che io ho trovato a Trento ...

Lego

  • *****
  • 505
    • Mostra profilo
    • E-mail
Re:Rivista Patek Philippe
« Risposta #232 il: Gennaio 06, 2020, 10:54:32 am »
Ciao Caro, e Auguri.

Sì, il 5032J che è stato presente a Trento presso i resellers locali aveva interessato più di un forumer.

Il 3796 lo trovo troppo piccolo, sotto i 33 mm mi sembrano tutti dei bottoni più che orologi.
Il 5196 mi piace molto, ma quando lo giri perde tutto il suo fascino.
« Ultima modifica: Gennaio 06, 2020, 10:58:53 am da Lego »

diemmeo

  • *****
  • 1494
    • Mostra profilo
Re:Rivista Patek Philippe
« Risposta #233 il: Gennaio 06, 2020, 14:07:30 pm »
Ciao Caro, e Auguri.

Sì, il 5032J che è stato presente a Trento presso i resellers locali aveva interessato più di un forumer.

Il 3796 lo trovo troppo piccolo, sotto i 33 mm mi sembrano tutti dei bottoni più che orologi.
Il 5196 mi piace molto, ma quando lo giri perde tutto il suo fascino.

Contraccambio di cuore gli auguri.
Complimenti per la competenza, la splendida collezione e la passione per il boxer di Zuffenhausen.

e.m.

Re:Rivista Patek Philippe
« Risposta #234 il: Gennaio 06, 2020, 17:02:15 pm »
La voglio, bella!

Io farei un pensierino (sempre ispirato dall’articolo sul Calatrava) alla referenza 3919 con quadrante smaltato e lunetta a Clous de Paris (sempre che piaccia). Manuale con movimento 215 proporzionato alle dimensioni della cassa da 33 mm. Se ne trovano a 8k perchè snobbato dal mercato.
Per i miei gusti uno dei PP piu' brutti.
Quella lunetta lavorata su un ultrapiatto stona,ancor peggio la secondina troppo accentrata.
La lavorazione del calibro Jlc lascia a desiderare.
Sinceramente non capisco come si faccia a prendere in considerazione un orologio del genere quando ci sono Audemars,Piaget,Blancpain e Vacheron che costando meno della meta' gli sono in tutto superiori.
Va bene il casato ma non l'essere presi per i fondelli.
Perdonami la disamina ma non sono riuscito a trattenermi.

Re:Rivista Patek Philippe
« Risposta #235 il: Gennaio 06, 2020, 17:03:21 pm »
La voglio, bella!

Io farei un pensierino (sempre ispirato dall’articolo sul Calatrava) alla referenza 3919 con quadrante smaltato e lunetta a Clous de Paris (sempre che piaccia). Manuale con movimento 215 proporzionato alle dimensioni della cassa da 33 mm. Se ne trovano a 8k perchè snobbato dal mercato.
Per i miei gusti uno dei PP piu' brutti.
Quella lunetta lavorata su un ultrapiatto stona,ancor peggio la secondina troppo accentrata.
La lavorazione del calibro Jlc lascia a desiderare.
Sinceramente non capisco come si faccia a prendere in considerazione un orologio del genere quando ci sono Audemars,Piaget,Blancpain e Vacheron che costando meno della meta' gli sono in tutto superiori.
Va bene il casato ma non l'essere presi per i fondelli.
Perdonami la disamina ma non sono riuscito a trattenermi.

quoto tutto

diemmeo

  • *****
  • 1494
    • Mostra profilo
Re:Rivista Patek Philippe
« Risposta #236 il: Gennaio 06, 2020, 18:31:50 pm »
Lo so che non ti piace la lunetta a Clous de Paris, ne abbiamo già discusso a proposito del calendario perpetuo.
Comunque, in questo caso, condivido la tua analisi, in particolare sulla secondina.
Il calibro 215 è sempre quello. Diciamo che è uno dei PP più economici, assieme al Ellipse d’Or e, come già rilevato da Errol in un’altra discussione, sono le dimensioni che contano. Più è piccolo e meno è valutato.
Comunque quando ho permutato il Calatrava 3796 da 31 mm ho preso esattamente gli stessi soldi che avevo speso.
Tra gli orologi “eleganti” da te citati, ho avuto il VC Ultraplat da 31,5 mm K 1003/1. Bellissimo, ma non me lo vedevo bene al polso.
Come sempre si tratta di preferenze personali. Io il mio orologio elegante lo ho trovato e ne sono soddisfatto (diametro 36 mm x 7 mm spessore).
Ciao

Re:Rivista Patek Philippe
« Risposta #237 il: Gennaio 06, 2020, 18:45:09 pm »
Lo so che non ti piace la lunetta a Clous de Paris, ne abbiamo già discusso a proposito del calendario perpetuo.
Comunque, in questo caso, condivido la tua analisi, in particolare sulla secondina.
Il calibro 215 è sempre quello. Diciamo che è uno dei PP più economici, assieme al Ellipse d’Or e, come già rilevato da Errol in un’altra discussione, sono le dimensioni che contano. Più è piccolo e meno è valutato.
Comunque quando ho permutato il Calatrava 3796 da 31 mm ho preso esattamente gli stessi soldi che avevo speso.
Tra gli orologi “eleganti” da te citati, ho avuto il VC Ultraplat da 31,5 mm K 1003/1. Bellissimo, ma non me lo vedevo bene al polso.
Come sempre si tratta di preferenze personali. Io il mio orologio elegante lo ho trovato e ne sono soddisfatto (diametro 36 mm x 7 mm spessore).
Ciao

a me il perpetuo piace...ma questo calatrava non l'ho mai digerito.. :D

ALAN FORD

  • *****
  • 8020
  • Su Orologico dal 2004!
    • Mostra profilo
    • E-mail
Re:Rivista Patek Philippe
« Risposta #238 il: Gennaio 06, 2020, 19:26:01 pm »
La voglio, bella!

Io farei un pensierino (sempre ispirato dall’articolo sul Calatrava) alla referenza 3919 con quadrante smaltato e lunetta a Clous de Paris (sempre che piaccia). Manuale con movimento 215 proporzionato alle dimensioni della cassa da 33 mm. Se ne trovano a 8k perchè snobbato dal mercato.

Per me questo è l'immagine del Calatrava che da sempre ho in mente, lunetta assolutamente particolare, eleganza unica anche se la secondina un po' più esterna sarebbe stata meglio ma è davvero una inezia per me.

Re:Rivista Patek Philippe
« Risposta #239 il: Gennaio 06, 2020, 20:04:58 pm »
La voglio, bella!

Io farei un pensierino (sempre ispirato dall’articolo sul Calatrava) alla referenza 3919 con quadrante smaltato e lunetta a Clous de Paris (sempre che piaccia). Manuale con movimento 215 proporzionato alle dimensioni della cassa da 33 mm. Se ne trovano a 8k perchè snobbato dal mercato.

Per me questo è l'immagine del Calatrava che da sempre ho in mente, lunetta assolutamente particolare, eleganza unica anche se la secondina un po' più esterna sarebbe stata meglio ma è davvero una inezia per me.

non puo' essere piu' esterna...perchè il calibro che monta ha un diametro di 5 centesimi...