Se a seguito dell'impulso disturbatore I due oscillatori perdono la risonanza ciascuno di loro procederà per i fatti suoi (uno in anticipo rispetto all'altro) finché non si saranno nuovamente accordati su un'oscillazione identica in risonanza. In questo transitorio non ci sarà un unico grafico ma due distinti tra loro e gli errori accumulati nel transitorio non saranno compensati da null'altro se non la normale regolazione dei due diversi scappamenti.
Al termine del transitorio le indicazioni dei due diversi treni non risulteranno più allineate perché i due scappamenti hanno marciato con un rateo differente e tale differenza sará indicata dallo sfasamento delle due sfere dei secondi.
Nell'ipotesi in cui invece il transitorio (per esempio il cambio di posizione) non faccia venire meno la risonanza ciò che accade è ciò che accadrebbe ad un normale scappamento a singolo bilanciere con il vantaggio che gli errori da cambio di posizione si limitano in valore assoluto per effetto dell'influenza reciproca dei due oscillatori l'uno sull'altro.
non servirebbe a nulla e non aggiungerebbe nulla al classico bilanciere che si riassesta da se
Come già detto più volte il
vantaggio più rilevante della risonanza sulla cronometria, quantomeno per questa implementazione usata da journe e che mette in risonanza le due masse oscillanti, è in termini energetici ossia a parità di energia dissipata dalla molla di carica una maggiore inerzia degli oscillatori (che si traduce sempre in un migliore isocronismo) che nel muoversi sfruttano ciascuno parte dell'energia cinetica dissipata dal reciproco.