Ma che gli frega di farlo? Loro sono orologi sportivi punto. Senza fronzoli. Un turbo nella loro produzione non avrebbe nemmeno senso.
Nel mezzo secolo di storia “persa”, le maggiori case incassa(va)no Lemania e FP.
Tutte! Guarda cosa ci han messo VC,AP e a Patek a fare un calibro chrono. E a che cifre!!! Oltre ai 2 sopra citati c’era solamente l’El primero.
Prima solo i soliti Valjoux e Longines.
Pertanto...
Anzi appoggio anche la scelta di coerenza. Ad oggi i tourbillon lo fanno cani e porci e i sea gull ti ha dimostrato che se vuoi un tourbillon a 2.5k lo prendi. Per cui non trovo neanche il senso di produrlo un tourbillon
A 2.5k prendi un tourbillon cinese però... che è come dire che a 100 euro prendo un meccanico automatico(cinese) e che non ha senso produrre un automatico svizzero da 3000 euro.
Insomma per me tra un tourbillon Seagull e un tourbillon AP o GP ce ne passa tanto, tanto come tra un automatico Seagull e un automatico Longines, Hublot o Breitling e la proporzione prezzo può essere la medesima del tourbillon.
Leo ad oggi, tolti gli artigiani, chiunque può mettere un turbo in produzione. Paghi una casa esterna e lo schiaffi li. Oppure se hai le capacità e i fondi tipo Rolex lo metti in produzione e lo fai pagare 300k! Ma comunque come TUTTI GLI ALTRI rimane un prodotto industriale.
Ovvio che il sea gull è un estremo (ma che comunque può levare lo sfizio a tanti), ma possiamo arrivare a Tag Heuer che ha messo a listino un tourbillon a 15k.
Per carità sempre di uno stipendio annuale (quasi) stiamo parlando, però se parliamo di alta orologeria...pertanto tutto ciò rinforza il concetto che un turbo ad oggi lo possono fare cani e porci.
Tutto questo ti fa passare (almeno per me) qualsiasi fantasia e magia del tourbillon. Anzi...