Per quello che possa valere nell’epoca dei computer da immersione, un orologio subacqueo per un uso operativo, deve essere grande per diversi motivi. I due principali sono visibilità (quindi lancette grandi e luminose) e per ospitare una ghiera girevole corposa e robusta.
Però ciò non toglie che per un uso acquatico più “disinvolto” tipo andare in barca, fare apnea, pesca, ecc. trovino giustificazione anche subacquei comunque veri (quindi min. 12-20atm.) ma più discreti nelle dimensioni e nelle forme.
Qui mi pare che si pretende ancora meno, quindi la platea tra cui scegliere si allarga a dismisura. Praticamente basta un qualunque braccialato con una wr di almeno 120m.
Io aggiungerei automatico e con corona a vite, per avere almeno le certezze basilari che non si allaghi.
Diffidate dei wr 100m senza corona a vite e magari pure manuali (che usurano ancora di più l’unica guarnizione di tenuta).
Il Nautilus era 120 senza corona a vite ma francamente non credo che il punto più critico per la pressione dell'acqua sia la corona.
Due O-ring ben dimensionati nella sede esterna e sull'asse se sani sono in pratica inattaccabili.
Il problema è quando si danneggiano.
Il punto più critico rimane sempre quella guarnizione spessa come un capello che si trova tra il vetro e la carrure.
No Ale, il punto debole è sempre la corona.
Perchè altrimenti tutti gli sforzi delle case da sempre si sono concentrati su di essa per garantire l'impermeabilità mentre la posa dei vetri è pressochè uguale su qualunque orologio si prenda?
Ciò è anche facilmente spiegabile.
La corona deve garantire l'impermeabilità anche quando l'alberino viene flesso. Pensa cosa può succedere se mentre sei in acqua metti la mano nel costume per sistemarti "i gioielli di famiglia" e nel tirarla fuori la corona si impiglia sul bordo del costume. La lieve e momentanea flessione dell'albero ti fa allagare l'orologio, non c'è scampo.
La pressione statica esercitata sul vetro (o sul fondello) invece non fa altro che aumentare la tenuta della guarnizione perchè la schiaccia ancora di più nella sua sede.
Non lo dico io, domandalo a qualsiasi buon orologiaio.
La tua esperienza con il Nautilus può contribuire solo a costruire una statistica.