Mia esperienza con un conoscente ricco.
Vuole comprarsi una barca a vela,ha bisogno di un consulente,mi prega di accompagnarlo al salone di Genova,decide lui la lunghezza,10 metri e non 15 o 20 che si sarebbe tranquillamente potuto permettere,io devo indicargli solo quella costruita meglio.
Gli piacciono gli orologi ma non ne capisce,ha ancora bisogno di qualcuno che lo indirizzi,proprio perche' non vuol buttare soldi.Gli do qualche dritta,si lascia guidare ed acquista una serie di orologi notevoli,certo costosi per i parametri di allora,ma con un buon rapporto qualita'-prezzo.
Ferrari in garage,casa a Lugano (che diventeranno due in modo che gli amici possano andare a trovarlo senza bisogno di andare in albergo),case un po' ovunque.
Essendo uno che i soldi se li e' sudati non stava attento a come li spendeva,di piu'.
Tirchio?Assolutamente no.Di certo i soldi non li buttava al vento pur avendo tutto e piu' di tutto e non facendosi mancare nulla.
Questo per dire che l'essere ricchi non fa rima con l'essere coglioni.
Se la ricchezza e' figlia del lavoro.
Se si e' ricchi perche' si e' vinto al Totocalcio...
Scusa Ermanno ma a me sembra un discorso assurdo.
io (intendo lui) c'ho il grano vero, voglio un po' di orologi e li faccio scegliere a te?
magari tu gli hai fatto prendere 10 ripetizioni e pure a buon mercato ma magari lui, a livello di gusto personale, voleva un 5711 (dico per fare un esempio).
non dico che gli resterà il rosichino perchè volendo va li e lo compra, ma se non lo fa allora qual'è il vantaggio di essere ricchi? avrà pure comprato pezzi migliori e avrà salvaguardato il proprio capitale (forse) ma resterà sempre con l'insoddisfazione di non avere quello che realmente avrebbe voluto.
va bene i consigli ma poi alla fine, proprio perchè ricco, spendesse in quello che gli piace non in quello che "intrinsecamente vale".
Non e' che imponessi il mio pensiero,sarebbe stato assurdo e grottesco,nel ventaglio di orologi che proponeva,spiegavo da un punto di vista tecnico le differenze.
Per esempio voleva un tourbillon,consigliai il Blancpain e lui lo prese.
Gli piacevano i Royal O.,io consigliai un Jubile',usato e lui prese un 15202 nuovo.
Prese anche,sempre dietro mio consiglio,un Portoghese in acciaio,l'edizione limitata a carica manuale.Costava,di secondo polso,una decina di milioni di lire.La cosa non lo convinceva tanto,acciaio,usato,carica manuale a quella cifra.
Quando gli feci notare,circa un anno dopo,che per prenderlo servivano circa 17 milioni fu molto contento.
Questo per ribadire che pur togliendosi tutti gli sfizi possibili ed immaginabili sapeva spendere il suo denaro e quando il bene da acquisire esulava dalle sue competenze non esitava a chiedere consiglio,proprio per non buttare soldi.