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prezzi... inflazione o pazzie?!?!?!

S.M.

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Re:prezzi... inflazione o pazzie?!?!?!
« Risposta #270 il: Luglio 10, 2020, 08:56:12 am »
Non ho capito.
Nel senso che non ci capivano o che ci capivano molto, Ermanno?
Zero,spaccato.
Me lo immaginavo.
Dopodiché, visto che si autoreferenziano oggetti in vendita sui quali la loro società guadagna, dichiarano un po' ciò che gli fa comodo.
Il guaio è che la loro dichiarazione assume il valore di far diventare un orologio tutto originale.
Per gli stolti......
Ciò che non si muove non si usura.......Quello che non c'è non si rompe.

ALAN FORD

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Re:prezzi... inflazione o pazzie?!?!?!
« Risposta #271 il: Luglio 10, 2020, 09:03:42 am »
Non ho capito.
Nel senso che non ci capivano o che ci capivano molto, Ermanno?
Zero,spaccato.
Me lo immaginavo.
Dopodiché, visto che si autoreferenziano oggetti in vendita sui quali la loro società guadagna, dichiarano un po' ciò che gli fa comodo.
Il guaio è che la loro dichiarazione assume il valore di far diventare un orologio tutto originale.

Però si parlava di pezzi di ricambio meccanici.
Io capisco i dubbi su un quadrante, una ghiera, una corona , le lancette il bracciale ma...una leva o un bariletto o una spirale, chi va a controllare se è originale e come si riconoscerebbe se fatta bene?
Oltretutto andrebbe smontato e sezionato il movimento prima di comprarlo.

fansie

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Re:prezzi... inflazione o pazzie?!?!?!
« Risposta #272 il: Luglio 10, 2020, 11:00:58 am »
Non ho capito.
Nel senso che non ci capivano o che ci capivano molto, Ermanno?
Zero,spaccato.
Me lo immaginavo.
Dopodiché, visto che si autoreferenziano oggetti in vendita sui quali la loro società guadagna, dichiarano un po' ciò che gli fa comodo.
Il guaio è che la loro dichiarazione assume il valore di far diventare un orologio tutto originale.

Però si parlava di pezzi di ricambio meccanici.
Io capisco i dubbi su un quadrante, una ghiera, una corona , le lancette il bracciale ma...una leva o un bariletto o una spirale, chi va a controllare se è originale e come si riconoscerebbe se fatta bene?
Oltretutto andrebbe smontato e sezionato il movimento prima di comprarlo.

Sì ma infatti.
Ma poi a che serve? Anzi, io preferisco avere un componente funzionante di pari qualità (che si integri perfettamente chiaramente), rispetto all'originale che è usurato, perchè ha lavorato 30 anni, o 50, o 70.
Perché questa ricerca estrema del feticcio, da ultimo rischia di far tralasciare la parte più bella della passione, che in definitiva è l'utilizzo dell'oggetto del desiderio.
Altrimenti ci armiamo di raggi ultravioletti per vedere le impronte di chi lo ha toccato, alla fine.
Sempre di più, sempre di più... e alla fine diventiamo schiavi.

Che poi questo accanimento serve solo a pezzi commerciali, perchè già se un orologio è artigianale veramente, il pezzo non può essere sostituito dalla parte di ricambio marchiata e prodotta dalla stessa azienda.

E comunque un Rolex Precision tutto coevo, resta un Rolex precision e un Breguet fatto da Abramo a cui, hanno sostituito le parte meccaniche usurate, resta un Breguet di Abramo.
Federico

fansie

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Re:prezzi... inflazione o pazzie?!?!?!
« Risposta #273 il: Luglio 10, 2020, 11:02:47 am »
Ad esempio, tutto il collezionismo dei tasca, non può essere affrontato con i paletti mentali del collezionista vintage italiano degli ultimi anni.
Questo resta e resterà sempre bello e se volete che tenga l'ora, qualcosa dev'esser stato sostituito.

https://www.sothebys.com/en/buy/auction/2020/the-collection-of-a-connoisseur/breguet-retailed-by-recordon-london-a-highly
Federico

fansie

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Re:prezzi... inflazione o pazzie?!?!?!
« Risposta #274 il: Luglio 10, 2020, 11:05:14 am »
Perchè sennò si fanno tanto gli intenditori alla ricerca del pezzo artigianale e poi questa artigianalità invece non la vogliamo.
Siamo collezionisti di parti coeve prodotte nella fabbrica giusta, nell'anno giusto. E allora tutto quello che è prodotto prima degli anni 60/70 oppure quello che è moderno, ma prodotto in piccolissimi numeri, non può essere collezionato.
Federico

S.M.

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Re:prezzi... inflazione o pazzie?!?!?!
« Risposta #275 il: Luglio 10, 2020, 11:24:05 am »
Penso che la “coevita’” sia un discorso limitato alle componenti estetiche caratteristiche (quadranti, lancette, corone ecc.).
Non penso che sia intesa la totalità dei componenti del movimento. Certo, il movimento deve rimanere tale e quale, però una molla, una ruota od un perno è accettabile che siano sostituiti o ricostruiti. Non credo che nessuno faccia problemi.
Già sui ponti o le platine il discorso è un po’ più delicato e si deve parlare di intervento di ricostruzione profondo.

Un po’ come le auto d’epoca.
Se una aveva lo spinterogeno non è che posso montare l’iniezione elettronica, però lo posso cambiare con uno spinterogeno dello stesso tipo.
Se gli cambio il monoblocco.... parliamone.
Sarà sempre un’auto d’epoca, ma di valore inferiore ad un’altra completamente originale.

Penso che anche per orologi storici sia uguale.
Non è che se gli ricostruisco un ponte l’orologio non valga più nulla, ma sicuramente varrà meno di uno analogo con tutti i ponti originali.
Le molle, i perni, le tige... quelli sono componenti di usura come l’olio od i filtri....
« Ultima modifica: Luglio 10, 2020, 11:29:47 am da S.M. »
Ciò che non si muove non si usura.......Quello che non c'è non si rompe.

e.m.

Re:prezzi... inflazione o pazzie?!?!?!
« Risposta #276 il: Luglio 10, 2020, 14:34:39 pm »
La disamina di Stefano è semplicemente perfetta.
Una ruota o una molla del bariletto cambiano nulla,un ponte o peggio la platina inficiano il valore dell'orologio.

PESSOA67

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Re:prezzi... inflazione o pazzie?!?!?!
« Risposta #277 il: Luglio 10, 2020, 14:59:25 pm »
Anche io concordo sugli interventi di Stefano ed Ermanno...

fansie

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Re:prezzi... inflazione o pazzie?!?!?!
« Risposta #278 il: Luglio 10, 2020, 15:47:01 pm »
Anche io.
Federico

Fabrizio Rotoloni (persson)

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Re:prezzi... inflazione o pazzie?!?!?!
« Risposta #279 il: Agosto 21, 2020, 00:41:49 am »
Ho aperto questa discussione perché dopo tanti anni di assenza mi sono stupito di come in alcuni casi i prezzi di taluni prodotti rasentassero, a mio modo di vedere, l'autentica follia... Ancora più stupito di come tutto questo, venisse accettato ed avallato da potenziali clienti o semplici appassionati, situazione che in tal modo da anche "il la" a chi produce a "provarci" sempre più pesantemente e spregiudicatamente...
Questo comportamento me lo posso aspettare (ma cmq  non accettare) da brand ultracentenari che hanno scritto capitoli interi di storia e che su questi aspetti calcano la mano e tentano la scappatoia in tal senso... Quando avvengono con piccoli artigiani o piccole realtà che non possono tentare tali "vie di fuga", il tutto si risolve in un triste silenzio, che è cmq una risposta e sempre la peggiore.
Certo è che non mi sarei mai aspettato di vedere che queste "pratiche" avessero in qualche modo "sedotto" anche dei produttori veramente appassionati, seri, sensibili e di spessore come i Dornblüth.
Dopo tanti anni ho richiesto nuovamente il loro catalogo, come sempre sono stati di una cortesia e celerità impagabile, la sera stessa mi è arrivata la mail di risposta con tutti i cataloghi anticipati in pdf, quattro giorni dopo (quattro veri, che quando ho letto il mittente sul plico con riuscivo a crederci!) tutto il cartaceo era sul mio tavolo, partito chiaramente da Kalbe e con la sempre ben gradita cartolina scritta di loro pugno... una attenzione per me di un valore inestimabile... e li ho ringraziato per tutto questo.
Dato che nella loro mail mi veniva proposto di chiedere ogni mio ulteriore chiarimento o curiosità ne ho approfittato chiedendo come mai per poter avere la versione in platino dei loro modelli viene richiesta una maggiorazione di tale portata, quando oltretutto, ormai da anni il valore di mercato di questo metallo è diminuito enormemente, attestandosi oggi a circa la metà di quello dell'oro.
Era dieci giorni fa ed il chiarimento non è mai arrivato e mai arriverà temo.
Il silenzio di un piccolo artigiano che realizza cinturini, alla fine mi stupisce ma fino ad un certo punto, il loro invece, per me, vale più di mille discorsi... di certo non positivi.
« Ultima modifica: Agosto 21, 2020, 00:47:47 am da Fabrizio Rotoloni (persson) »

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Re:prezzi... inflazione o pazzie?!?!?!
« Risposta #280 il: Agosto 21, 2020, 07:24:36 am »
Che devo dirti se non che hai ragione.

La (poca) maggior difficoltà di lavorazione del platino e la sua “esclusività” (come rarità, non come valore di mercato) non giustificano certo l’esborso economico aggiuntivo richiesto.

Per il resto oramai il gregge degli appassionati è talmente intorpidito ed imbambolato da queste distorsioni del mercato che non si accorge più delle enormi frottole che ci vengono proposte.
Sono anni che lo dico e che lo diciamo qui, ma come sai contiamo zero in ottica planetaria.

Il fatto che per rifilare l’ennesima fuffa (....o truffa?) viene portato a giustificazione la cassa in platino anziché d’oro, è solo un caso.
Potevano chiedere la stessa differenza per una scritta in più, per un quadrante a tiratura limitata, per due lancette rosse.... sarebbe stato uguale.
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ALAN FORD

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Re:prezzi... inflazione o pazzie?!?!?!
« Risposta #281 il: Agosto 21, 2020, 08:26:29 am »
Non ho capito quant'è la differenza ma di sicuro anche se sono un meccanico non sono in grado di stabilire se la differenza di lavorazione sia veramente poca o magari è veramente tanta.
Però se voi esperti mi dite che si lavora facile e la differenza è poca, mi fido, di sicuro lo avrete già provato.

S.M.

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Re:prezzi... inflazione o pazzie?!?!?!
« Risposta #282 il: Agosto 21, 2020, 09:25:33 am »
La maggiore difficoltà nella lavorazione del platino è nelle fasi di estrazione e raffinazione. Ricavare il metallo puro e’ davvero molto laborioso. Molto più che per l’oro.
Per questo motivo e per la sua estrema rarità, valeva circa il doppio dell’oro.
Ora leggo da Fabrizio che addirittura costa meno.... incredibile, misteri del mercato...

Comunque per chi acquista il lingotto bello e pronto, l’unica maggior difficoltà nella lavorazione è costituita dal punto di fusione notevolmente più alto di quello dell’oro, per il resto nulla di strano. Anzi, rispetto all’oro bianco, non ha bisogno neanche di rodiatura, il suo colore bianco è inattaccabile e permanente.

Dal punto di vista prettamente “orologiero” le casse in ceramica ad esempio sono estremamente più difficile da ottenere.
Basti pensare che nella fabbricazione partendo da miscele di polveri, si deve tener conto del fisiologico calo dimensionale durante le fasi di cottura.
È estremamente difficile ottenere pezzi con tolleranze micrometriche partendo da semilavorati di dimensioni quasi 1/3 più grandi.
Poi ci sono tutte le difficoltà per avere colori uniformi, incisioni, assenza di cricche o difetti, resilienza, insomma non è da artigiano dietro l’angolo produrre casse in ceramica.

Però le casse in ceramica normalmente non vengono offerte a prezzi superiori a quelle d’oro per esempio.
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Fabrizio Rotoloni (persson)

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Re:prezzi... inflazione o pazzie?!?!?!
« Risposta #283 il: Agosto 21, 2020, 10:48:43 am »
Grazie per "l'esperto" (che non sono) Alessandro e no, non ho bisogno di fare delle prove con quel materiale per capire che a livello di lavorazione non esiste problema alcuno.
Il platino sulla scala Mohs ha durezza 3.5 (il gesso 2), il titanio e l'acciaio hanno 6 ed io, questi ultimi due, li lavoro tranquillamente con un tornio da banco da 90kg di peso e 1/2 kw di potenza... E del resto, le casse degli orologi, come potete vedere in una marea di video, vengono fresate/tornite dal pieno.
Ora mi si potrebbe dire che la durezza non è il solo parametro da considerare, ad esempio chi produce oggetti di nicchia realizzati in magnesio a volte li fa strapagare perché pur essendo più tenero dell'alluminio, è pericoloso da lavorare in quanto le polveri sono facilmente infiammabili (ed è vero)... questa è la lavorazione del magnesio effettuata da un hobbista con strumenti hobbistici...

https://m.youtube.com/watch?v=Z8_92NUm6g8

Notate difficoltà o pericoli particolari tali da far, non aumentare, ma lievitare i costi di produzione e quindi di vendita? Io no.

Quanto al prezzo, da aggiungere, lo trovi scritto sull'immagine che ho allegato, oltre 13.000€ per avere un orologio da 4-5.000€ con cassa in platino anziché in più resistente e durevole acciaio inossidabile (meno soggetto a graffi ed ammaccature e ad ossidazione)... Tutto normale direi!

Ma al di là di tutto questo la cosa più triste resta l'assordante ed imbarazzante silenzio di chi non può giustificare l'ingiustificabile più assoluto.

P.s. quanto al valore attuale dei metalli preziosi lo potete ad esempio visionare qui, attualmente siamo praticamente a metà del valore dell'oro.
« Ultima modifica: Agosto 21, 2020, 13:56:01 pm da Fabrizio Rotoloni (persson) »

ALAN FORD

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Re:prezzi... inflazione o pazzie?!?!?!
« Risposta #284 il: Agosto 21, 2020, 19:05:07 pm »
Non per fare il pignolo, ma non è solo una questione di durezza.
Chi ha lavorato l'acciaio inox anche se meno duro di tanti acciai sa che se non lo lavori a bassissimi giri, il widia dura niente.
Quindi siccome credo che il platino nessuno di noi abbia avuto la possibilità di lavorarlo, io sarei cauto io.