non mi esprimo perché onestamente con tutto questo tempo passato ho "sovrascritto" molte delle varie cose che sapevo... anche sui RO, quindi dovró prima ristudiare un po'.
Una tra le cose che non mi sono mai spiegato é come mai, sia il calibro del 15202 che quello del 15300 pure essendo dei soli tempo abbiano quel gran numero di rubini... inoltre non ricordo il perché del maggior pregio del calibro incassato dal 202 rispetto a quello del 300... dovró studiare, si.
Altra curiositá che non ho mai approfondito é il perché della scelta nei due jumbo (poi perché questo nome?) delle sole due affissioni di ore e minuti? per avere un "solotempo puro"? nel senso privo di complicazioni, dato che i secondi, in senso stretto lo sono? No, perché comunque c'é il datario... bho.
Difficilmente mi é capitato di vederli dal vivo... ma lo scorso inverno, un cliente del Frantoio della mia ragazza, italiano che eccetto le ferie e vacanze vive a New York (premetto che lei é di Todi e questo ridente borgo medievale, a metá degli anni 90 venne dichiarato da una notissima rivista statunitense "la cittá piú vivibile del mondo" e da allora si é popolata di registi, attori, artisti, politici, diplomatici, ecc. ecc. tutti con il loro bel casolare e spesso annesso oliveto) indossava un RO, lo notai e pur facendomi di solito gli affari miei, non potei resistere alla tentazione di chiedere, perché aveva qualcosa di particolare... un quadrante marrone scuro, un bellissimo colore tipo... un sigaro cohiba... non ricordavo di averne mai visto uno e non mi sembrava un modello nuovo perché cmq sembrava un po' vissuto... onestamente non saprei quale fosse la referenza ma mi disse che aveva una trentina di anni circa ed il quadrante era di quel colore perché virato dal nero a quella tonalitá di marrone.
Mi ha detto che quell'orologio ha una schiera di pretendenti molto ben intenzionati... ma a lui non passa neppure per l'anticamera del cervello di separarsene. Vi risulta che ad alcuni quadranti sia capitata una cosa del genere?