Io comunque ancora devo capire, sono serio, se l’era Nataf è stata geniale e di rilancio per zenith oppure no...
Ma sai, sicuramente non é stata "neutra" o "inutile"...
Anche se le successive gestioni, compresa l'attuale capeggiata da Jean-Claude Biver (nei confronti del quale non ho mai nutrito grandi simpatie), non lo ammetteranno mai, neppure sotto tortura, se oggi a catalogo possono avere un El Primero con regolazione di coppia a conoide-catena, o un doppio tourbillon a differenti frequenze e se soprattutto oggi hanno determinati mercati o sono conosciuti in determinati mercati, sia in "senso orizzontale" (paesi e nazioni), che in "senso verticale" (ceti sociali... dall'appassionato medio borghese, al collezionista plurimilionario)... tutto questo, nel bene e nel male, lo devono a Nataf!
La Zenith degli anni 80/90, con i suoi importatori privati, una rete vendite strutturata ai minimi termini, campagne pubblicitarie quasi inesistenti e quattro modelli a catalogo che servivano giusto per tirare a campare, a tutto questo, non ci sarebbe mai arrivata... e principalmente perché neppure ci puntava.
Ora, che tutto questo sia stato un bene o un male sará la storia a dircelo... ma di certo, qualcosa é stato e... neppure un qualcosa tanto piccolo o ignorabile... come gli attuali dirigenti e relative politiche poste in essere, vorrebbero far credere!
p.s. e va anche detto che si, i soldi li metteva LVMH non Nataf... ma lui per oltre otto anni é stato Presidente e di fatto aveva "carta bianca" (credo si sia visto, no!?) questo vuol dire che godeva della fiducia del gruppo e che a casa, dei risultati (e a quei livelli non devono essere pochi) li ha portati.
Nei successivi 11 anni, siamo al quarto cambio... chi é venuto dopo, ha avuto vita ben piú corta della sua...