hai detto bene, ovviamente.
Perché se quell'orologio trova posto da oltre 10 anni in quella che é la raccolta piú completa ed eminente fatta per raccontare la storia di questa Manifattura e viene quindi annoverato nei modelli ufficiali a loro riconducibili (come se non bastasse averci messo dentro un calibro punzonato e con numeri di matricola ed un loro logo sul quadrante!) ed in tutto questo tempo, nessuno, Zenith per prima, ha proferito parola per negare o dissociarsi da ció che é riportato in questa opera notissima nel mondo degli appassionati ed addetti ai lavori (ed anche a loro dato che tantissime foto sono di pezzi del museo Zenith), permettimi di pensare, con certezza quasi assoluta (il quasi ce lo metto per farti contento) che questo orologio sia e vada considerato uno Zenith El Primero.
Oltretutto incassato in una cassa identica a quelle a catalogo in quell'epoca per fattezza (forma, anse, pulsanti e corona, dimensioni, font dei numeri della scala tachimetrica, ecc.) e caratteristiche tecniche (corona avvitata, impermebilitá, ecc.)
Ma no tranquillo crediamo a te, che ci racconti che questo orologio é certamente figlio di nessuno e palesemente un falso ed un tarocco, alla stregua di un qualsiasi frankenstein, assemblato a casaccio con pezzi di recupero da qualche rigattiere dei bassi fondi.
Poi, tu che sei del settore, spiega cortesemente a sordi come me che effettivamente del settore non lo sono, e magari non sono l'unico qua dentro, quali sono le regole di gestione di una Manifattura orlogiera.
Grazie, te ne sono grato!