Bhe adesso andiamoci piano con le parole... "valore del peso dell'oro", "falso", ecc.
Queste erano operazioni più o meno comuni in quegl'anni (non solo nel settore orologiero ma anche in altri, vedi quello automobilistico) e non è che qualcuno abbia rubato dei movimenti ad un produttore e dopo li abbia incassati e venduti in orologi che non avessero approvazione o consenso dello stesso. La riprova di ciò è anche la presenza di questo modello in quella che comunque è la raccolta e la guida più completa dell'intera produzione della Maison Zenith e pertanto viene ufficialmente riconosciuto come uno Zenith.
Così come Zenith fornì calibri ad altri brand all'epoca più meno noti, vedi Ebel, Panerai, Parmigiani, Concord ed altri ancora minori, li fornì evidentemente anche ad aziende che magari producevano casse o componenti o erano monterie per varie Maison (i Panerei pre-V venivano totalmente prodotti in Svizzera dalla Valgine e da un'altra piccola monteria che collaborava con lei, in Panerai veniva fatto solo il collaudo ed il confezionamento, tanto per dire).
L'esempio di Binda è appunto uno dei tanti che potrebbero farsi.
Io partirei dal presupposto che quello è un El Primero, che ha un quadrante smaltato ed una cassa in oro 18kt (cosa rarissima per l'epoca dato che erano quasi tutte in acciaio placcato oro), poi userei tutta la storia per tirare molto sul prezzo... Ma molto, perchè io personalmente, ammesso mi piacesse da morire l'oggetto, non andrei comunque oltre i 2.500-3.000€, quindi una buona differenza con quanto richiesto