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meglio vintage o "new vintage"?

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meglio vintage o "new vintage"?
« il: Settembre 19, 2020, 20:30:23 pm »
Ciao a tutti, mi piacerebbe avere la Vostra opinione su questo argomento.
Meglio vintage o "new vintage"?
Ultimamente molti marchi propongono "rivisitazioni"  in chiave moderna di modelli iconici,
tipo la Zenith con il new vintage 55, o la Omega con il Seamaster 1948 ecc.
Secondo voi, a prescindere dall'aspetto economico, è meglio un vero vintage (magari 35 mm e con il quadrante un pò ingiallito) oppure queste rivisitazioni che dispongono di meccanismi più nuovi e spesso
hanno dimensioni più attuali (es 40mm)?
gli orologi sono solo meccanici... se il problema è sapere l'ora, basta il telefono

Lego

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Re:meglio vintage o "new vintage"?
« Risposta #1 il: Settembre 20, 2020, 07:49:24 am »
Trovo queste “rivisitazioni”, che definirei ‘tribute”, espressioni di mancanza di idee e di coraggio nell’investire in nuovi modelli con un design che sia rispondente ai tempi attuali e non a quello di decine e decine di anni fa; a volte addirittura con quadranti fintamente invecchiati e lancette desuete.

Re:meglio vintage o "new vintage"?
« Risposta #2 il: Settembre 20, 2020, 07:58:04 am »
Trovo queste “rivisitazioni”, che definirei ‘tribute”, espressioni di mancanza di idee e di coraggio nell’investire in nuovi modelli con un design che sia rispondente ai tempi attuali e non a quello di decine e decine di anni fa; a volte addirittura con quadranti fintamente invecchiati e lancette desuete.

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jet

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Re:meglio vintage o "new vintage"?
« Risposta #3 il: Settembre 20, 2020, 09:02:57 am »
Trovo queste “rivisitazioni”, che definirei ‘tribute”, espressioni di mancanza di idee e di coraggio nell’investire in nuovi modelli con un design che sia rispondente ai tempi attuali e non a quello di decine e decine di anni fa; a volte addirittura con quadranti fintamente invecchiati e lancette desuete.

ma, solo per capire, secondo te quale sarebbe un "design che sia rispondente ai tempi attuali"? Perchè qualunque cosa nuova viene prodotta, c'è sempre la critica. Se fanno i Rolex Datejuest da 41mm c'è chi dice "erano più eleganti a 36", se ripropongono lo stile vintage sembra una caricatura, ma allora quale sarebbe per esempio il design attuale per un orologio da uomo elegante?
gli orologi sono solo meccanici... se il problema è sapere l'ora, basta il telefono

ALAN FORD

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Re:meglio vintage o "new vintage"?
« Risposta #4 il: Settembre 20, 2020, 09:43:11 am »
Trovo queste “rivisitazioni”, che definirei ‘tribute”, espressioni di mancanza di idee e di coraggio nell’investire in nuovi modelli con un design che sia rispondente ai tempi attuali e non a quello di decine e decine di anni fa; a volte addirittura con quadranti fintamente invecchiati e lancette desuete.

ma, solo per capire, secondo te quale sarebbe un "design che sia rispondente ai tempi attuali"? Perchè qualunque cosa nuova viene prodotta, c'è sempre la critica. Se fanno i Rolex Datejuest da 41mm c'è chi dice "erano più eleganti a 36", se ripropongono lo stile vintage sembra una caricatura, ma allora quale sarebbe per esempio il design attuale per un orologio da uomo elegante?

Di che budget di spesa parliamo?
Comunque se ti sei posto il problema tara vintage vero e vintage finto evidentemente il vintage ti piace quindi con tutta l'abbondanza di roba vecchia che c'è prenditi un vintage vero.

jet

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Re:meglio vintage o "new vintage"?
« Risposta #5 il: Settembre 20, 2020, 09:57:56 am »
il vintage mi piace molto, però sono attratto anche dai modelli stile vintage con misure attuali (40/41mm) tipo lo Zenith new vintage 1955... sono riflessioni, a prescindere dal discorso budget
gli orologi sono solo meccanici... se il problema è sapere l'ora, basta il telefono

Re:meglio vintage o "new vintage"?
« Risposta #6 il: Settembre 20, 2020, 11:07:45 am »
non ho mai amato le riedizioni...ho sempre preferito gli originali..
quindi se mi rivolgo all'epoca o al vintage ne voglio uno vero..non uno moderno che ne scimmiotta le linee.

S.M.

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Re:meglio vintage o "new vintage"?
« Risposta #7 il: Settembre 20, 2020, 12:41:00 pm »
Trovo queste “rivisitazioni”, che definirei ‘tribute”, espressioni di mancanza di idee e di coraggio nell’investire in nuovi modelli con un design che sia rispondente ai tempi attuali e non a quello di decine e decine di anni fa; a volte addirittura con quadranti fintamente invecchiati e lancette desuete.

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Se riedizioni devono essere, dovrebbero avere numeri limitati e ricalcare fedelmente il modello originale in dimensioni, aspetto e movimento, magari costruiti con tecniche e materiali moderni. Metalli al posto di placcature, elementi ricavati dal pieno anzichè da stampaggi o piegature e (ma qui parlo per mia fissa personale) vetri zaffiro al posto di plexy.

Poi accanto a queste edizioni "da nostalgici" è obbligatorio avere linee completamente nuove, non si può vivere sempre di rendita. 
Ciò che non si muove non si usura.......Quello che non c'è non si rompe.

ALAN FORD

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Re:meglio vintage o "new vintage"?
« Risposta #8 il: Settembre 20, 2020, 14:58:40 pm »
Già l'ossimoro nuovo/vintage per me sa già di ridicolo.

Fabrizio Rotoloni (persson)

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Re:meglio vintage o "new vintage"?
« Risposta #9 il: Settembre 20, 2020, 19:06:42 pm »
Per acquistare un vintage serve molta competenza e conoscenza della materia e se ci sono o si sa a chi rivolgersi nessun problema ma se ti affidi alla fortuna e ti dice male, la cosa potrebbe diventare un incubo.
Situazione ideale sarebbe avere la possibilità che l'oggetto venisse totalmente smontato e controllato lo stato di ogni sua singola parte, quindi una revisione... Situazione però impossibile prima di aver concluso l'acquisto.
Vai ad acquistate un oggetto di 60-70 anni fa, come è stato utilizzato in questo lungo lasso di tempo, in che condizioni sono i perni, i denti delle ruote, la molla a spirale, ecc.?
Quanti anni o decenni ha lavorato con oli buoni e di tipologia corretta e quanti in assenza di revisioni con potenziali danni, che magari ancora gli permettono di funzionare correttamente... ma per quanto tempo?
Sottoponendolo ad una cronocomparazione qualcosa puoi intuire ma poco a mio avviso.
Io non lo comprerei mai, sapendo di non avere personalmente le competenze e di non avere vicino a me professionisti di fiducia a cui rivolgermi, quindi andrei sul nuovo tutta la vita (dando retta anche al mio povero Nonno, che mi diceva sempre "La roba vecchia, resta sulle mani dei coxxxoni" :D ).
Buona scelta.
« Ultima modifica: Settembre 20, 2020, 20:06:38 pm da Fabrizio Rotoloni (persson) »

Re:meglio vintage o "new vintage"?
« Risposta #10 il: Settembre 20, 2020, 23:56:53 pm »
Trovo queste “rivisitazioni”, che definirei ‘tribute”, espressioni di mancanza di idee e di coraggio nell’investire in nuovi modelli con un design che sia rispondente ai tempi attuali e non a quello di decine e decine di anni fa; a volte addirittura con quadranti fintamente invecchiati e lancette desuete.

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Se riedizioni devono essere, dovrebbero avere numeri limitati e ricalcare fedelmente il modello originale in dimensioni, aspetto e movimento, magari costruiti con tecniche e materiali moderni. Metalli al posto di placcature, elementi ricavati dal pieno anzichè da stampaggi o piegature e (ma qui parlo per mia fissa personale) vetri zaffiro al posto di plexy.

Poi accanto a queste edizioni "da nostalgici" è obbligatorio avere linee completamente nuove, non si può vivere sempre di rendita.

Mi trovi d’accordo, la tua visione è stata messa in atto da Zenith con i Revival, infatti, misure di cassa e movimenti sono quelli con l’aggiunta dello zaffiro.
Modelli limitati, che sto valutando molto.

Ignazio

ALAN FORD

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Re:meglio vintage o "new vintage"?
« Risposta #11 il: Settembre 21, 2020, 09:22:10 am »
Non essendo appassionato di vintage, non sono neanche esperto, ciò non toglie che tre o quattro vintage li ho acquistati negli anni.
Ora se parliamo di orologi complicati la paura ha un senso ma se parliamo di solo tempo, (quello Zenith portato ad esempio),non so se sia particolarmente ricercato ma ad occhio penso possa valere un migliaio di Euro essendo in oro, quindi quando lo hai valutato esternamente , cassa e quadrante ed è di tuo gusto, gli eventuali problemi meccanici penso non siano un problema visto che con 150/200 Euro ce l revisioni.

Lego

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Re:meglio vintage o "new vintage"?
« Risposta #12 il: Settembre 21, 2020, 10:14:17 am »
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ma, solo per capire, secondo te quale sarebbe un "design che sia rispondente ai tempi attuali"?
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Per molti - i più - parrebbe che l'orologio sia l'unico prodotto che non debba mai innovarsi, dovendo necessariamente fossilizzarsi in casse rotonde, sui 37/39 millimetri di diametro, 3 lancette, stop.
Tutti gli oggetti/strumenti di uso più comune hanno cambiato forme, misure, negli anni (telefoni - televisori - autovetture - ecc.).
Intendiamoci, anche a me piacciono e continuano a piacere le forme "classiche", vintage compresi. Ma da tanti anni apprezzo di più i lavori di altri orologiai - tipicamente indipendenti - che innovano ed hanno innovato con forme (design), materiali (ricerca), innovazioni tecniche.
Solo per citarne alcuni: Urwerk - MB&F - De Bethune - HYT ...

Fabrizio Rotoloni (persson)

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Re:meglio vintage o "new vintage"?
« Risposta #13 il: Settembre 21, 2020, 10:39:42 am »
Non essendo appassionato di vintage, non sono neanche esperto, ciò non toglie che tre o quattro vintage li ho acquistati negli anni.
Ora se parliamo di orologi complicati la paura ha un senso ma se parliamo di solo tempo, (quello Zenith portato ad esempio),non so se sia particolarmente ricercato ma ad occhio penso possa valere un migliaio di Euro essendo in oro, quindi quando lo hai valutato esternamente , cassa e quadrante ed è di tuo gusto, gli eventuali problemi meccanici penso non siano un problema visto che con 150/200 Euro ce l revisioni.
Mhhh, direi di no.
Il new vintage 1955 è una riedizione di un modello storico che incassava il noto calibro 135.
Ecco alcuni esempi (il primo è esattamente il modello a cui si ispira), e come vedi non sono proprio orologi da un migliaio di euro, così come se dovessero esserci problemi la vedo abbastanza dura a ritrovare una ruota o l'intero treno del tempo di questo calibro e nel raro caso non credo ti chiedano poco.
P.s. Comunque chiarisco, le considerazioni che ho fatto fino ad ora sono fatte in generale, chiaramente tenendo conto che l'oggetto originale e la sua riedizione abbiamo meccaniche qualitativamente e tecnicamente paragonabili e questo Zenith effettivamente sarebbe da considerarsi una eccezione a ciò.)   
« Ultima modifica: Settembre 21, 2020, 11:12:57 am da Fabrizio Rotoloni (persson) »

e.m.

Re:meglio vintage o "new vintage"?
« Risposta #14 il: Settembre 21, 2020, 15:12:27 pm »
non ho mai amato le riedizioni...ho sempre preferito gli originali..
quindi se mi rivolgo all'epoca o al vintage ne voglio uno vero..non uno moderno che ne scimmiotta le linee.
D'accordo al 100%