Visto che la discussione è interessante (anche se totalmente fuori topic), sono andato a riprendere il Verdone del '93 ed ho tirato fuori alcuni esempi lasciando fuori Rolex perchè sarebbe come sparare sulla croce rossa.
Partiamo dalla citata Omega:
Ad uno stipendio o poco più (anzi, secondo me a meno visto che un tempo si facevano pure gli sconti!!!) si prendeva:
Scusa ma questo paragone è totalmente fuorviante, perchè hai accomunato due modelli dal destino copletamente diverso.
Il primo è diventato un'icona modaiola, probabilmente sorprendendo anche Omega (almeno ai primi tempi) e, forse, perfino suo malgrado, quindi non fa testo.
Il secondo è un orologio TOTALMENTE diverso: materie prime utilizzate, cassa, bracciale, guarnizioni, calibro, vetro, quadrante, scatola, soprattutto prestazioni: non ha ALCUN pezzo in comune con quello che hai mostrato, tranne il nome.
E comunque, ancora oggi,
si compra con circa due stipendi (così come il modello che hai citato, per il quale NON bastava un solo stipendio medio).
L'Universal cronografo oggi si trova su ch24 a circa 4.000€, quindi in realtà ha mantenuto la sua quotazione. I prezzi del nuovo di maison come Patek Philippe non li seguo, quindi non mi pronuncio.
Discorso finTomestic: sempre più italiani cadono in questa trappola, ma non dobbiamo dimenticare che ilpagamento tramite cambiali ha costituito la base del boom economico degli anni '50, l'unica differenza è che allora si utilizzavano soprattutto per acquistare beni di prima necessità, quali frigoriferi, cucine moderne ecc., oggi per beni voluttuari.