Da buon disco rotto continuo a gracchiare che il blasone e' il prosciutto che fodera gli occhi di chi non vuole o non sa guardare.
Però nel disco rotto devi inserire anche altri ingredienti o hai la visione a metà.
L'orologio meccanico non aggiunge nulla oggi alla tecnologia e all'interesse collettivo dell'argomento e meno che mai all'utilità quotidiana, zero, in sintesi è obsoleto ed inutile e come tale solo ad una categoria poteva(per nostra fortuna poi!) andare a finire, in quella del lusso, altrimenti avrebbe fatto la fine dei tasca e ripeto ancora, per fortuna non è così.
Oggi, dalla stessa persona può venire considerata follia comperare un inutile orologio meccanico a 1000 euro e non un cellulare alla stessa cifra.
Per il 99,9% della popolazione è così e la passione per l'orologio meccanico e la sua tradizione resta appannaggio di pochi. C'è però una percentuale un pochino maggiore, che invece di interessarsi della meccanica, si interessa del blasone, della tenuta del valore e della eventuale non perdita di denaro.
Ebbene, questa gente che tanto disprezziamo è quella che tiene in piedi la baracca, che fa alzare si i prezzi, ma che permette ancora alle maison di essere vive e produrre orologi meccanici nuovi.
Senza questa ripudiante, schifosa, ma evidentemente necessaria, schiera di persone, l'orologeria meccanica da polso sarebbe finita da 15/20 anni per mancanza di interesse sufficiente all'industria.
Niente più ricerca, produzione e conseguente vendita. Stop.
(Ah, nota a margine, probabilmente anche il vintage andrebbe pian piano a morire e non interesserebbe a nessuno, perché non ci sarebbero maison che riparerebbero orologi, ed anche orologiai pagati per farlo è un orologio meccanico rotto non piace neanche al più accanito dei tradizionalisti).
Ecco, ora il quadro è forse a mio avviso, un pò più completo e il disco rotto è ora di cambiarlo con un CD, o meglio, con un mp 3...
Saluti