La cosa che più mi piace dei perpetuali è la complessità della programmazione che prevede un funzionamento duratura e controllato nel tempo, è probabilmente la complicazione che più mi affascina, comprendendo che dietro tanto ingegno la programmazione avviene per mano umana e tutto ciò ai miei occhi non ha prezzo, mi illumina e alimenta una passione iniziata ormai un anno fa e che oggi mi permette di comprendere senza leggere il funzionamento di un calendario visto dagli occhi di un appassionato.
Il calendario di Genta ha altre pecualiarità, la base del movimento è jaeger le coultre 899, un movimento molto collaudato e che ben si presta all’aggiunta di moduli supplementari, il tutto racchiuso da una solida cassa in oro giallo massiccia e piena dalle auree proporzioni in tre parti e ad oggi difficilmente si vede una cassa così costituita, la lavorazione della cassa è splendida, molto particolare e spesso colpisce sguardi di amici e conoscenti, la vera chicca oltre la forma della cassa è il quadrante che viene ben valorizzato dalla rientranza della cassa stessa, posizionando il quadrante in risalto; il quadrante è realizzato in onice bianco che è splendido con i numeri stampati in turchese chiaro, un mix di riflessi che regala varie tonalità durante la giornata, silenzioso e discreto si adatta sotto qualsiasi polsino vista proprio la forma della cassa, accompagna le mie giornate da poco come un fedele compagno di viaggio. Qualcosa da conservare e custodire anche perché chi mi ha ceduto questo orologio è più di un amico, non a caso la mia stima nei suoi confronti è grandissima la sua disponibilità è pari alla sua nobiltà di carattere, sicuramente verrà tramandato questo orologio.
Ringrazio chi mi sostiene e chi mi permette di crescere il tempo non mi basta per scrivere queste cose ma spero di lasciare qualche post sui perpetuali nel tempo