Mi pare che sia scattato un riflesso pavloviano.
Se leggete bene quello che ho scritto, il senso dell'affermazione è questo (lo spiego, visto che....): se il blasone (molto, ma molto antico) di Breitling vale il prezzo di un orologio che viene venduto a circa 4.000 euri ma che ha un design vecchio di almeno 40 anni ed un meccanismo che si trova tranquillamente in orologi che si possono acquistare a circa un decimo del prezzo, perchè Citizen, che non è proprio l'ultimo microbrand appena arrivato, non può far pagare 6.000 per un orologio derivante da un progetto totalmente nuovo e, per giunta, svizzero?
Mi meraviglio di esperti come Ermanno, che del "value for money" hanno fatto il paradigma dei loro acquisti.
Alfredo,un attimo,questo orologio costa 4 5 o 6k?
Tra 4 e 6 gira un 50%.
lo vogliamo analizzare nei suoi componenti?
Movimento,un automatico come tanti altri che pero' deve ancora superare il giudizio del tempo (che per un movimento si misura in mezzi secoli).
Cassa,ai miei occhi una brutta copia degli orologi cui si ispira.
Bracciale,senza infamia e senza lode.
Quadrante sufficiente che non fa gridare al miracolo.
Analizziamo il value for money,prendo in prestito il solito Submariner 16610 come paragone.
Cassa Rolex,mi piace di piu',robustezza collaudata,movimento collaudato e di maggior pregio (non posseggo Rolex e ritengo un pazzo chi spende 8 9 o 10k per acquistarlo,per me non vale appunto oltre i 4k).Quindi se devo spendere 4 5 o 6k non compro un Rolex e men che meno questo Citizen.
Prendo in considerazione altri orologi,magari un Columbus,un perpetuo,un chrono Longines 30Ch,un Corum 20$ e chi piu' ne ha piu' ne metta.
Come ha scritto molto giustamente Stefano diverso sarebbe stato il discorso se avessero presentato uno sportivo elegante entro gli 8mm. e con una cassa non anonima.
In quel caso i 6k sarebbero stati giustificati.
Perche',diciamocelo francamente,il costo di produzione sarebbe stato,forse,di 200 euro superiore,non di piu'.