Basta spostare di un paio di millimetri l'asse di tre ruote perché cambi un calibro?
Tra poco sarò in pensione e mi divertirò a "progettare" calibri.
Non è solo l'asse di tre ruote, ma molto di più.
Se viti, rubini e ruote non coincidono (e lo ha dimostrato Fede con la sovrapposizione) vuol dire che parliamo di un calibro diverso.
Parlare di "rivisitazione" per me in questo caso non ha senso, troppo riduttivo, per me siamo più alla "riprogettazione" vedendo la (non) coincidenza delle parti citate.
Che poi Patek abbia comprato il brevetto ed acquisto i diritti sul calibro non ci piove, ma poi per una qualche ragione se lo è voluto rifare ex novo evidentemente.
Leandro,ti contraddici.
Altri hanno trovato i miei ragionamenti e le mie considerazioni, perfettamente filanti ed in linea con le loro.
A me non sembra, ma mi spiegheresti -dove- esattamente mi sarei contraddetto?
Leandro,una cosa e' dire che il 240 e' un 66 modificato e migliorato,un'altra che sono due calibri con solo una lontana parentela.
Si evince che le origini sono date dal 66, ma poi Patek ingaggia il suo inventore e progettista e gli chiede di rifarlo migliorandolo.
Non si è ripartiti da un foglio bianco forse, ma neanche da qualcosa di esistente solo "modificandolo un pò".
Le differenze sono ben oltre il modificato ed io ho specificato, e ci sono i post, che se si vanno a toccare le posizioni delle viti, dei rubini e delle ruote, non volendo considerare il resto(che pure è tanto), allora possiamo già parlare di un calibro diverso, riprogettato e ridisegnato.
Assimilabile all'altro, solo in virtù delle sue origini storiche ed ispirazioni tecniche.
Tutte cose che ho pian piano già detto nei precedenti interventi mi pare.
Non ho capito ancora in cosa mi sarei contraddetto, visto che di semplice modifica non mi pare di aver parlato, ma me lo fai notare solo tu a quanto pare.
Tu casomai hai detto che è lo stesso calibro, sbagliando evidentemente, perché non lo è.
E non può esserlo se le componenti non sono intercambiabili tra loro e mi ci gioco l'osso del collo che tra 66 e 240 non c'è compatibilità tra pezzi e parti, lo evidenzia il totale spostamento dei rubini e del resto.
È riprogettato e ridisegnato, direttamente dallo stesso progettista, ma che sia altra cosa è una evidenza empirica.
Il 240 nasce solo dalle ceneri di un calibro di 20 anni prima, ne prende solo l'eredità, ma dire:
"come si facci poi a dire che non è lo stesso calibro..."(e lo dici tu ad inizio topic), è un'affermazione sbagliata, perché di fatto invece, sembra proprio che lo sia.
Ma io evidentemente sono fazioso perché tifoso Patek...