Tornando in topic, lo Streamliner Perpetual, a modo di vedere, ha dei meriti innegabili:
1) flash calendar con cambio data immediato
2) possibilità di correzione anche a mezzanotte avanti e indietro senza timore di danneggiare il meccanismo
3) quadrante “pulito” e di facile lettura e di “basso profilo”, cosa che di questi tempi ne agevola l’utilizzo
4) meccanismo innovativo in-house, con indubbi pregi tecnici (es. spirale Straumann originale, sostituibile in toto, rifiniture)
5) tutte le correzioni a corona, ad eccezione (una volta ogni quattro annni) dell’anno bisestile con correttore su carrure.
L’estetica è personale, ma un perpetuale sportivo, impermeabile a 120 metri, con un bel bracciale integrato che non copia i Genta-derivati, è pur sempre di un certo interesse.
Quindi condivido il giudizio dell’opener a cui, tra l’altro, piacciono (come a me) i Patek Philippe, Maison che eccelle proprio nelle grandi complicazioni in generale, e nei calendari perpetuali in particolare.
Sul fatto di comprarlo o meno, ovviamente incide il fattore costo.
In una collezione importante, perchè no? Come ricorda fansie.
Infine, In un altro topic, avevo espresso la mia convinzione, dopo averne avuti svariati, che il calendario perpetuale è un orologio che non si addice al mio stile di vita.
Quest sportivo complicato un po’ anomalo, potrebbe essere l’eccezione.