Orologico Forum 3.0

Trattare gli orologi come le opere d'arte (DM n. 246/2018)

SoloMeccanico

  • *****
  • 4074
  • https://absolutewatchcollectors.forumfree.it/
    • Mostra profilo
Re:Trattare gli orologi come le opere d'arte (DM n. 246/2018)
« Risposta #15 il: Dicembre 26, 2021, 10:24:17 am »
Per gli esempi che hai portato tu la tutela viene dal collezionismo, dagli studi condotti dagli appassionati, dai musei e non certo da una Legge dello Stato.
Lo stato non potrebbe mai arrivare a definire con tale precisione cosa è da tutelare e cosa no escludendo le opere d'arte (ed anche qui poi ci sarebbe da discutere).

E meglio per noi direi, altrimenti sai le beghe burocratiche per vendere od acquistare un orologio.
Per non parlare poi delle tasse che metterebbero su beni a quel punto registrati....


Meglio lasciare le cose come stanno....
Le beghe ed i vincoli sussistono solo in caso di vendita all'estero, perchè lo scopo della legge è di mantenere gli oggetti tutelati in Italia ed è propriocon questo pensiero che ho avviato la discussione: ribadisco, per conoscere il punto di vista di altri appassionati (come me) e competenti (non come me).

Re:Trattare gli orologi come le opere d'arte (DM n. 246/2018)
« Risposta #16 il: Dicembre 28, 2021, 11:27:35 am »
Per gli esempi che hai portato tu la tutela viene dal collezionismo, dagli studi condotti dagli appassionati, dai musei e non certo da una Legge dello Stato.
Lo stato non potrebbe mai arrivare a definire con tale precisione cosa è da tutelare e cosa no escludendo le opere d'arte (ed anche qui poi ci sarebbe da discutere).

E meglio per noi direi, altrimenti sai le beghe burocratiche per vendere od acquistare un orologio.
Per non parlare poi delle tasse che metterebbero su beni a quel punto registrati....


Meglio lasciare le cose come stanno....
Le beghe ed i vincoli sussistono solo in caso di vendita all'estero, perchè lo scopo della legge è di mantenere gli oggetti tutelati in Italia ed è propriocon questo pensiero che ho avviato la discussione: ribadisco, per conoscere il punto di vista di altri appassionati (come me) e competenti (non come me).


E perchè dovrei precludermi una vendita all'estero o renderla scomoda e vincolante?
Ma dove sarebbe sto vantaggio per l'utente privato scusami?
Non c'è nulla di nobile nell'essere superiore a qualcun'altro.
La vera nobiltà è essere superiore a chi eravamo ieri.
-Samuel Johnson-

SoloMeccanico

  • *****
  • 4074
  • https://absolutewatchcollectors.forumfree.it/
    • Mostra profilo
Re:Trattare gli orologi come le opere d'arte (DM n. 246/2018)
« Risposta #17 il: Dicembre 28, 2021, 17:33:56 pm »
Per gli esempi che hai portato tu la tutela viene dal collezionismo, dagli studi condotti dagli appassionati, dai musei e non certo da una Legge dello Stato.
Lo stato non potrebbe mai arrivare a definire con tale precisione cosa è da tutelare e cosa no escludendo le opere d'arte (ed anche qui poi ci sarebbe da discutere).

E meglio per noi direi, altrimenti sai le beghe burocratiche per vendere od acquistare un orologio.
Per non parlare poi delle tasse che metterebbero su beni a quel punto registrati....


Meglio lasciare le cose come stanno....
Le beghe ed i vincoli sussistono solo in caso di vendita all'estero, perchè lo scopo della legge è di mantenere gli oggetti tutelati in Italia ed è propriocon questo pensiero che ho avviato la discussione: ribadisco, per conoscere il punto di vista di altri appassionati (come me) e competenti (non come me).


E perchè dovrei precludermi una vendita all'estero o renderla scomoda e vincolante?
Ma dove sarebbe sto vantaggio per l'utente privato scusami?

Ho l'impressione che tu non abbia letto i miei interventi precedenti e che, in generale, non abbia compreso lo spirito che anima le leggi che tutelano i beni artistici e culturali. Lo scopo E' ESATTAMENTE quello di precludere o rendere difficoltoso la vendita di tali beni all'estero! Sempre al fine di tutelare il patrimonio culturale ed artistico italiano e non per una bizzarra idea dittatoriale dei legislatori. L'utente privato, in quanto cittadino italiano, ne trae il vantaggio di avere una nazione che non svende il suo patrimonio artistico e culturale (forse per qualcuno è poca cosa, per me è importantissimo).


Da qui la mia domanda: è applicabile questo principio agli orologi? Non ai seiko5 ovviamente, nè ai tiffani, ma ad orologi realmente di interesse storico (ho fatto l'esempio di alcuni militari), tecnico o artistico, ovvero rappresentativi di qualche evento legato alla storia o alla cultura del nostro paese (per esempio l'orologio che Mastroianni indossava nel flim "La dolce vita" o quello al polso del primo astronauta italiano, quello dei record di Enzo Maiorca ecc.).


« Ultima modifica: Dicembre 28, 2021, 17:38:36 pm da SoloMeccanico »

SoloMeccanico

  • *****
  • 4074
  • https://absolutewatchcollectors.forumfree.it/
    • Mostra profilo
Re:Trattare gli orologi come le opere d'arte (DM n. 246/2018)
« Risposta #18 il: Dicembre 28, 2021, 17:37:23 pm »
A scanso di equivoci è bene ricordare che leggi simili sono presenti in tutti i paesi civili e/ con una legislazione moderna. Non ho certezze sul fatto che gli orologi in generale e quelli da polso in particolare siano specificatamente tutelati, ma dubito fortemente che, nelle rispettive nazioni, sia lecito mettere all'asta e vendere all'estero, ad esempio il Poljot di Gagarin.

e.m.

Re:Trattare gli orologi come le opere d'arte (DM n. 246/2018)
« Risposta #19 il: Dicembre 28, 2021, 19:11:40 pm »
Alfredo,io per fortuna non ho mai avuto a che fare con il Ministero dei beni culturali
Mia moglie invece si,per lavoro,essendo una statale.
Primo,il livello dei funzionari e degli impiegati è a livello che definire bassissimo è fare loro un complimento
Secondo,sai qual'e' il solo modo per fare andare avanti delle pratiche?
Te lo lascio immaginare perché non posso scriverlo.
E non era una lotta del privato cittadino contro lo stato (che dovrebbe essere al servizio dei cittadini e non contro di essi) ma dello stato contro lo stato.
Se avremo occasione di conoscerci sarò felice di raccontarti come funzionano le cose.

Re:Trattare gli orologi come le opere d'arte (DM n. 246/2018)
« Risposta #20 il: Dicembre 28, 2021, 22:11:50 pm »
A scanso di equivoci è bene ricordare che leggi simili sono presenti in tutti i paesi civili e/ con una legislazione moderna. Non ho certezze sul fatto che gli orologi in generale e quelli da polso in particolare siano specificatamente tutelati, ma dubito fortemente che, nelle rispettive nazioni, sia lecito mettere all'asta e vendere all'estero, ad esempio il Poljot di Gagarin.

Si, ma questa tutela è un discorso che possono eventualmente affrontare i paesi che gli orologi li producono, come Svizzera, Germania, Giappone.
Ma per l'Italia quali dovrebbero essere gli orologi da tutelare come patrimonio artistico nazionale? I Locman?!
Non c'è nulla di nobile nell'essere superiore a qualcun'altro.
La vera nobiltà è essere superiore a chi eravamo ieri.
-Samuel Johnson-

SoloMeccanico

  • *****
  • 4074
  • https://absolutewatchcollectors.forumfree.it/
    • Mostra profilo
Re:Trattare gli orologi come le opere d'arte (DM n. 246/2018)
« Risposta #21 il: Dicembre 29, 2021, 11:08:53 am »
A scanso di equivoci è bene ricordare che leggi simili sono presenti in tutti i paesi civili e/ con una legislazione moderna. Non ho certezze sul fatto che gli orologi in generale e quelli da polso in particolare siano specificatamente tutelati, ma dubito fortemente che, nelle rispettive nazioni, sia lecito mettere all'asta e vendere all'estero, ad esempio il Poljot di Gagarin.

Si, ma questa tutela è un discorso che possono eventualmente affrontare i paesi che gli orologi li producono, come Svizzera, Germania, Giappone.
Ma per l'Italia quali dovrebbero essere gli orologi da tutelare come patrimonio artistico nazionale? I Locman?!
Sono sicuro che sapresti trovare altri esempi più calzanti, oltre a quelli che ho citatoio ovviamente. Ma se davvero verrà prodotto un Locman con calibro italiano OISA, magari in piccola serie numerata, essendo il primo orologio totalmente italiano del III millenio, si, io direi che dovrebbe essere tutelato. Non credi?

Alfredo,io per fortuna non ho mai avuto a che fare con il Ministero dei beni culturali
Mia moglie invece si,per lavoro,essendo una statale.
Primo,il livello dei funzionari e degli impiegati è a livello che definire bassissimo è fare loro un complimento
Secondo,sai qual'e' il solo modo per fare andare avanti delle pratiche?
Te lo lascio immaginare perché non posso scriverlo.
E non era una lotta del privato cittadino contro lo stato (che dovrebbe essere al servizio dei cittadini e non contro di essi) ma dello stato contro lo stato.
Se avremo occasione di conoscerci sarò felice di raccontarti come funzionano le cose.
Nell'ambito della mia attività professionale ho a che fare con diversi enti pubblici, in diverse regioni ed a diversi livelli (quindi anche con i funzionari ed i dipendenti che li animano), alcuni sono delle eccellenze, altri delle chiaviche (per diverse ragioni che anche io non intendo affronare pubblicamente e fidati: potrei scrivere non un libro ma un'enciclopedia), ho perfino aiutato un ente a "costringere" un altro ente a fare... il suo dovere! Ma nulla di tutto questo ha a che fare con lo scopo di un decreto ministeriale, che è l'argomento su cui ci stiamo confrontando e sul quale, lo ribadisco, non cerco consensi (o dinieghi), ma confronto, discettazione sui pro e contro.
« Ultima modifica: Dicembre 29, 2021, 11:26:06 am da SoloMeccanico »

S.M.

  • *****
  • 4828
  • Cuore verde d'Italia
    • Mostra profilo
    • E-mail
Re:Trattare gli orologi come le opere d'arte (DM n. 246/2018)
« Risposta #22 il: Dicembre 29, 2021, 11:47:09 am »
Quello che tu ipotizzi è impossibile. Le opere da tutelare diverrebbero troppe rischiando di distrarre l'attenzione alle opere d'arte che veramente hanno bisogno di tutela.

Già il patrimonio artistico italiano è sterminato, figuriamoci appesantirlo ancora.

Potrebbero farlo invece quei paesi poveri di arte, chessò come gli Stati Uniti, l'Australia. Sarebbe l'opportunità per loro di avere qualcosa da tutelare.
Ciò che non si muove non si usura.......Quello che non c'è non si rompe.

fansie

  • *****
  • 3582
    • Mostra profilo
    • E-mail
Re:Trattare gli orologi come le opere d'arte (DM n. 246/2018)
« Risposta #23 il: Dicembre 29, 2021, 15:44:34 pm »
Anche io non l’apprezzo moltissimo, ma gli Stati Uniti sono al numero uno al mondo per possesso di arte contemporanea. Oltre ad essere riusciti ad accaparrarsi grandissimi pezzi di arte classica.
La potenza egemone ha razziato…  :D
Federico

Re:Trattare gli orologi come le opere d'arte (DM n. 246/2018)
« Risposta #24 il: Dicembre 29, 2021, 22:43:40 pm »
A scanso di equivoci è bene ricordare che leggi simili sono presenti in tutti i paesi civili e/ con una legislazione moderna. Non ho certezze sul fatto che gli orologi in generale e quelli da polso in particolare siano specificatamente tutelati, ma dubito fortemente che, nelle rispettive nazioni, sia lecito mettere all'asta e vendere all'estero, ad esempio il Poljot di Gagarin.

Si, ma questa tutela è un discorso che possono eventualmente affrontare i paesi che gli orologi li producono, come Svizzera, Germania, Giappone.
Ma per l'Italia quali dovrebbero essere gli orologi da tutelare come patrimonio artistico nazionale? I Locman?!
Sono sicuro che sapresti trovare altri esempi più calzanti, oltre a quelli che ho citatoio ovviamente. Ma se davvero verrà prodotto un Locman con calibro italiano OISA, magari in piccola serie numerata, essendo il primo orologio totalmente italiano del III millenio, si, io direi che dovrebbe essere tutelato. Non credi?

Alfredo,io per fortuna non ho mai avuto a che fare con il Ministero dei beni culturali
Mia moglie invece si,per lavoro,essendo una statale.
Primo,il livello dei funzionari e degli impiegati è a livello che definire bassissimo è fare loro un complimento
Secondo,sai qual'e' il solo modo per fare andare avanti delle pratiche?
Te lo lascio immaginare perché non posso scriverlo.
E non era una lotta del privato cittadino contro lo stato (che dovrebbe essere al servizio dei cittadini e non contro di essi) ma dello stato contro lo stato.
Se avremo occasione di conoscerci sarò felice di raccontarti come funzionano le cose.
Nell'ambito della mia attività professionale ho a che fare con diversi enti pubblici, in diverse regioni ed a diversi livelli (quindi anche con i funzionari ed i dipendenti che li animano), alcuni sono delle eccellenze, altri delle chiaviche (per diverse ragioni che anche io non intendo affronare pubblicamente e fidati: potrei scrivere non un libro ma un'enciclopedia), ho perfino aiutato un ente a "costringere" un altro ente a fare... il suo dovere! Ma nulla di tutto questo ha a che fare con lo scopo di un decreto ministeriale, che è l'argomento su cui ci stiamo confrontando e sul quale, lo ribadisco, non cerco consensi (o dinieghi), ma confronto, discettazione sui pro e contro.
Approfitto di questo aggancio,Solomeccanico.
 I primi orologi totalmente Italiani del III millennio, saranno almeno 2!!!!... 1 di OISA, il mod. Domenico Morezzi, ed uno di Locman....che sarebbero dovuti essere presentati il 17 gennaio a Milano, ma purtroppo è notizia di oggi che dovremo (quasi certamente) annullare l' incontro causa nuove restrizioni Covid, e inventarci al volo una altra forma di presentazione.....vi terremo informati.




fansie

  • *****
  • 3582
    • Mostra profilo
    • E-mail
Re:Trattare gli orologi come le opere d'arte (DM n. 246/2018)
« Risposta #25 il: Dicembre 30, 2021, 02:56:46 am »
Ho vissuto all’Elba dieci anni, non ho mai avuto il piacere di conoscere un orologiaio.
Federico

SoloMeccanico

  • *****
  • 4074
  • https://absolutewatchcollectors.forumfree.it/
    • Mostra profilo
Re:Trattare gli orologi come le opere d'arte (DM n. 246/2018)
« Risposta #26 il: Dicembre 30, 2021, 12:59:46 pm »
Anche io non l’apprezzo moltissimo, ma gli Stati Uniti sono al numero uno al mondo per possesso di arte contemporanea. Oltre ad essere riusciti ad accaparrarsi grandissimi pezzi di arte classica.
La potenza egemone ha razziato…  :D
Vero, ma dovresti anche sapere che in ragione della loro filosofia di vita, angolosassone e capitalista, tutelano poco o punto.

Negli U.S.A è possibile acquistare la Fender di Jimmy Hendrix, il Daytona di Paul Newman o il Cartier di Andy Warhol ed esportarli (ovvero portarseli a casa). Legittimo, ma se fossi biden (e, GRAZIE AL CIELO, non lo sono) mi chiederei se questa libertà di commercio non finisca per impoverire la mia nazione di quel poco di patrimonio culturale autoctono che sono riusciti a creare (e non a rubar... comprare all'estero).

S.M.

  • *****
  • 4828
  • Cuore verde d'Italia
    • Mostra profilo
    • E-mail
Re:Trattare gli orologi come le opere d'arte (DM n. 246/2018)
« Risposta #27 il: Dicembre 30, 2021, 13:40:21 pm »
 :D ;D ;D
Ciò che non si muove non si usura.......Quello che non c'è non si rompe.