Io comunque non smetterò mai di ringraziare questo mercato impazzito che premia gli Snoopy, le ghiere colorate e i quadranti Tiffany, che mi ha permesso di mettere in collezione alcuni orologi importanti, alla cifra di orologi normali.
Gli ultimi miei tre acquisti sono stati:
- un Toric, orologio che nel 2000 in oro bianco, di listino veniva 37 milioni 900mila lire
-un Golden Bridge, che nel 97 costava 28 milioni
-un Ebel cronoperpetuo oro bianco, che nel 97 costava di listino 48 milioni.
(Nello stesso anno un Submariner con data costava 4milioni 800mila lire).
Essendo io un impiegato quindi senza grandi disponibilità economiche, se il mercato avesse premiato il pregio dell’oggetto (particolarità di lavorazione di quadranti e cassa, costo dei materiali e lavorazione degli stessi, innovazione tecnica come nel caso del Golden Bridge, difficoltà di realizzazione, eccetera), io a quest’ora mi sarei potuto permettere un paio di Submariner e poco più, invece sono riuscito a mettere in collezione qualche pezzo che, può piacere o no nell’estetica, ma credo che gli possa essere riconosciuto un certo pregio.