Ho letto i commenti di tutti.
Mi astengo dal manifestare le mie considerazioni sull'ultimo argomento discusso, perchè potrei essere considerato sprezzante o classista, ma non posso esimermi dal manifestare un mio pensiero/guida, che è questo: se si pensa (o manifesta) un qualsivoglia tornaconto economico, allora non esiste alcuna passione
* (se non quella per il denaro, ovviamente).
Stante quanto sopra, un altro mio pensiero/guida mi fa credere che la libertà personale (laddove non sia un ostacolo per la fruizione dei diritti e delle libertà degli altri) è un bene da preservare ad ogni costo, quindi ben vengano gli appassionati del denaro: la loro libertà di comportarsi da paperon dè paperoni
è sacrosanta! Così come, ovviamente, la mia libertà di considerarli, sempre e comunque, dei
parvenu.
*passione