Io non sono un appassionato di vintage e sinceramente uno Speedmaster per me, quando supera il prezzo di un Breguet 3237, può smettere di esistere.
Detto questo, io posso comprendere un collezionista di crono vintage sportivi, che per finire una collezione, spende una cifra importantissima (20k, 30k..) per uno Speedmaster 321 precedente al 1969, che affiancherà a altri Crono sportivi anni Sessanta, come un Mido multicenter crono, un Breitling chronomat, uno Zenith Cairelli, un Daytona manuale, un Enicar, un Universal calibro 281, un bello JLC sportivo, eccetera.
Ma chi spende 81k euro per un 2320 (ottima macchina crono, ma pagata più di un tourbillon) in una cassa doppio zaffiro (per essere fintage fino all’ultimo) in oro bianco (rinnegando pure la connotazione sportiva di uno dei crono più belli di sempre)… ecco queste persone, che facendo una scelta così discutibile dimostrano di non essere appassionati di orologi, perché spendono negli orologi? Non potrebbero comprare un’altra cosa?