Come ho scritto oltrove, iopreferisco parlare di calibro proprietario, intendendo che la maison che lo firma è proprietaria del progetto.
Alle volte il calibro proprietario è realizzato all'interno dell'azienda (e questo,come ho dimostrato in un'altra discussione, accade più frequentemente di quantomolto non siano disposti a CREDERE) equindi, una tantum, parlo inglese e scrivo di calibro "in house", cioè fatto in casa.
Se invece il progetto è suo ma lo fa realizzare altrove (anche solo per problemi logistici), alloraè "proprietario" e basta.
Insomma, per me è il pensiero che conta, cioè il progetto. Negli anni a venire, con la diffusione di componenti in silicio o in altri materiali di nuova concezione, capiterà sempre più spesso che i calibri vengano realizzati in parte o del tutto in fabbriche specializzate, anche se il progetto è frutto esclusivo della maison che li firma.