Audemars Piguet Royal Oak “Jumbo” Extra-Thin ref. 16202

[SoloMeccanico]

Novità da Audemars Piguet: il Audemars Piguet Royal Oak “Jumbo” Extra-Thin ref. 16202.




Da https://italianwatchspotter.com/nuovi-royal-oak-jumbo-50-anniversario/ riprendo le caratteristiche del nuovo calibro, che poi è la vera e storica novità, il resto lo lascio descrivere a chi coosce molto meglio d me lastoria e l'attualità di questo storico modello.
"A rendere speciale questa referenza 16202 è sicuramente il calibro. Per la prima volta nella storia del Royal Oak Jumbo viene infatti inserito un nuovo calibro di manifattura: il 7121. Il meccanismo precedente, ovvero il 2121, alla presentazione del 1972 era il più sottile del suo genere, con appena 3.05mm di spessore. Dopo 50 anni di attività nelle varie referenze ultra sottili del RO, AP lo ha messo in pensione per lasciar spazio a un calibro che potesse rispecchiare l’innovazione e la costante ricerca orologiera del marchio.





Ma cos’ha di nuovo? Prima di tutto il correttore rapido della data, un bariletto più ampio e dunque una riserva di carica maggiore, oltre che una precisione migliorata, e infine un rotore bidirezionale con due invertitori. Non vi neghiamo che saremmo curiosi di avere una spiegazione approfondita direttamente da Lucas Raggi, Direttore della Ricerca e Sviluppo in AP, perché un passo così importante necessita di un esperto in materia per poter comprendere a pieno tutte le novità.Una caratteristica molto distintiva di questa serie celebrativa è la massa oscillante scheletrata. Per l’occasione è stata riportata su di essa la nominazione 50-years e la firma incisa Audemars Piguet, un segno distintivo che differenzierà solamente tutti i modelli prodotti nel 2022 rispetto a quelli che verranno prodotti nei prossimi anni.


Ultima caratteristica interessante è la scelta di realizzarne una differente per ogni orologio, coordinandosi con il colore del metallo della cassa. Questa caratteristica in passato era concessa solamente agli orologi complicati di AP.





Del nuovo 50esimo Anniversario il prezzo di listino è di $33,200 per l’acciaio con referenza 16202ST, $70,500 per l’oro giallo 16202BA e l’oro rosa 16202OR, $122,500 per il platino 16202PT. Non saranno prodotti in un’edizione limitata. L’unica particolarità sarà che i modelli prodotti dopo il 2022 non avranno la massa oscillante con la denominazione 50-Years. Per il resto tutti i modelli rimarranno fissi in collezione."

Prevedo già la corsa degli appassionati (sic) per i rotori del 50°!

[S.M.]

Beh, questo è bello come tra l’altro i suoi predecessori partendo dal 5402.

Finalmente un nuovo calibro, ma sarà all’altezza del vecchio?
Tanto per cominciare nello spessore, caratteristica fondamentale e tipica del “veri” RO.
Quanto misura il movimento e quanto l’orologio?

[e.m.]

Ciao Stefano,mi sembra di aver letto 3,20 lo spessore del movimento e 8,3 quello della cassa.

[S.M.]

Allora no cavolo.
Hanno fatto tutto bene per una volta, persino il quadrante, poi non sono riusciti a replicare la cosa fondamentale e distintiva del modello?

[SoloMeccanico]

Per orologi di questo tipo, a meno di una specifica ricerca del record (come per il Bulgari Finissimo), la sottigliezza NON è più un valore aggiunto. Purtroppo.

[S.M.]

Si, ma in questo caso la ricorrenza era per un ultrapiatto da 7,05mm…. Correva l’obbligo di rispettare, se non migliorare, le misure.
Il resto l’hanno fatto, mancava questo per farlo perfetto.

Mezzo secolo di tempo hanno avuto.

[Patrizio]

per me il rotore è orrendo. aspetterò quello "normale"...

[e.m.]

Poiché ne avevo ordinato uno al buio cedo volentieri la mia prenotazione (mi hanno assicurato per settembre 22).
Chiedo soltanto la metà tra lo street price ed il prezzo di listino,quindi un cinquantino potrebbe bastare...

[leolunetta]

Sinceramente l'orologio mi piace(tutto normale visto che esteticamente si replica il passato e questa è una trasposizione di un orologio famoso) finché non si arriva al movimento.
Proprio questo lo trovo non all'altezza del predecessore. Mi sembra il compitino per renderlo accettabile.
50 anni per sfornare un calibro che è sovrapponibile per tipologia, spessore e regolazione data, ad un GP 3100 (con un pò più di riserva di carica) più che ad un 920 o a un 71.
Anche il rotore non è all'altezza secondo me.
Il bel rotore del 920, raffinato per l'epoca, coi cuscinetti e il suo binario, poteva essere rimpiazzato meglio, ad esempio con un bel rotore periferico, rendendo così il calibro pulito ed anche più piatto dei 3,2mm , evitando di far storcere il naso per non aver neanche replicato lo spessore del predecessore.

[e.m.]

Bravo Leandro.
Si va a marcia indietro invece che avanti

[S.M.]

Sicuramente un bel rotore periferico avrebbe consentito di ridurre di molto lo spessore e magari eguagliare o addirittura migliorare il dato dell’illustre antenato.

Se l’ha fatto Bulgari sul suo Chrono, poteva farlo pure AP no?
I soldi non gli mancano di certo per progettazione e sviluppo.

[SoloMeccanico]

Sicuramente un bel rotore periferico avrebbe consentito di ridurre di molto lo spessore e magari eguagliare o addirittura migliorare il dato dell’illustre antenato.

Se l’ha fatto Bulgari sul suo Chrono, poteva farlo pure AP no?
I soldi non gli mancano di certo per progettazione e sviluppo.

Quale imprenditore spenderebbe tanti soldi per cercare le migliori soluzioni per un prodotto che viene venduto con liste d'attesa di mesi?

[S.M.]

Forse a chi interessa oltre il guadagno anche il prestigio.
Non è che se avessero fatto un calibro più pregiato sarebbero andati falliti. Può darsi che avrebbero guadagnato uno 0,05% in meno.

Forse AP non ne ha bisogno (di aumentare prestigio), però lascia spazio ad altri, guarda Bulgari.

Sono scelte strategiche. Io avrei sacrificato un modestissimo guadagno immediato per replicare una pietra miliare.
In fondo è così che si creano i miti.

[SoloMeccanico]

Forse a chi interessa oltre il guadagno anche il prestigio.
Non è che se avessero fatto un calibro più pregiato sarebbero andati falliti. Può darsi che avrebbero guadagnato uno 0,05% in meno.

Forse AP non ne ha bisogno (di aumentare prestigio), però lascia spazio ad altri, guarda Bulgari.

Sono scelte strategiche. Io avrei sacrificato un modestissimo guadagno immediato per replicare una pietra miliare.
In fondo è così che si creano i miti.

Certo, sono d'accordo (lo ero anche prima).

[Errol]

ma magari, a prescindere dal discorso guadagno, non avevano alcun interesse a farlo sottile come il 5402.
questo, pur considerando il calibro non eccezionalmente piatto, riesce a replicare lo spessore complessivo del 15202 che va a sostituire, a me tanto basta e l'orologio piace.
pure il calibro e pure il rotore, più lineare, più moderno.....ad un certo punto pure che palle co sti ghirigori che normalmente vediamo