Ochs und Junior: Ochs Line Due Ore

[SoloMeccanico]

Ludovico&Figlio presentano una nuova linea di prodotti, la Ochs Line, composta da orologi NON personalizzabili ma offerti ad un costo inferiore rispetto agli altri modelli in catalogo.
Il primo prodotto di questa collezione è il Due Ore, orologio con l'indicazione di un secondo fuso orario, effettuata alla maniera di Oechslin,cioè con una grande facilità di comprensione e visualizzazione.



Ochs und Junior presenta questo Due Ore in due varianti, entrambe con lo stesso quadrante blu navy opaco, con indici e lancette propostiverde fumo o arancione. Sotto il quadrante c'è un disco del secondo fuso orario in tinta, visibile attraverso dodici ritagli trapezoidali. Il tutto è è rivestito di Super-LumiNova, prodotto da Monyco. Il primo fuso orario è indicato dalle lancette, mentre il secondo è regolabile tramite la corona (le foto ne mostrano chiaramente il funzionamento):





La cassa è realizzata in titanio grado 5, con una larghezza di 39 mm e un'altezza di 10,4 mm ed è costruita da Pibor SA; il peso è di 54 grammi e la resistenza allapressione dell'acqua arriva a 10 bar. La finitura è volutamente "industriale", ovvero con le tracce della lavorazione ancora ben evidenti (nota mia: piaccia o meno, oggi li fanno così). Il vetro, in zaffiro, è costruito da Stettler.
Il calibro utilizzato è un ETA 2824-2. Per non incrementare troppo lo spessore il della data è stato sostituito da quello delle ore del secondo fuso orario, regolabile dalla corona.







La nuova linea Ochs und Junior Ochs Due Ore monta un cinturino in Cordura blu navy, fatto a mano da Sabina Brägger, con fibbia ad ardiglione caratteristica del marchio. Dopo averlo fatto passare attraverso la fibbia, si infila l'estremità libera sotto l'altra estremità del cinturino. Ciò elimina la necessità di custodie tradizionali e offre una igliore gestione dell'orologio, perchè ci sarebbero meno rischi che si possa impigliare in qualcosa...  Le foto, di un altro modello, anche in questo caso, spiegano meglioquesta caratteristica.




















Infine il prezzo, che è di 3.230 CHF, tasse escluse.


Qui una foto del Maestro:

[fansie]

Non mi pare il suo progetto più geniale (se ho ben capito il funzionamento del disco… invece di una lancetta, usa un disco come un’ore del mondo… quindi stesso risultato con più complicazione).
Se ci mettiamo che Hamilton un 2824 rifinito male come quello, su cassa Khaki ad esempio, lo offre sui 400/500, io dico che a quella cifra, non lo prenderei in considerazione.

Se sono stato troppo duro nel giudizio, è perché è uno dei miei orologiai preferiti… e quindi pretendo.

[leolunetta]

Non mi pare il suo progetto più geniale (se ho ben capito il funzionamento del disco… invece di una lancetta, usa un disco come un’ore del mondo… quindi stesso risultato con più complicazione).
Se ci mettiamo che Hamilton un 2824 rifinito male come quello, su cassa Khaki ad esempio, lo offre sui 400/500, io dico che a quella cifra, non lo prenderei in considerazione

Se sono stato troppo duro nel giudizio, è perché è uno dei miei orologiai preferiti… e quindi pretendo.

Faccio un copia incolla col pensiero di Federico, ad eccezione del fatto che Oechslin non è uno dei miei preferiti, quindi non solo non pretendo, ma non me ne frega una ceppa di quello che fa.

[S.M.]

Anche io sono della stessa opinione di Leo.
Una volta era un orologiaio che aveva buone idee ed una sua visione dell’orologeria. Ora mira solo al soldo facile.

[Patrizio]

concordo. mi piace il perpetuo della stessa linea ma costa parecchio

[e.m.]

Se non lo indossi tutti i giorni il calendario non riuscirai mai a leggerlo
Un po' come la riserva di carica del 3710

[leolunetta]

C'era pure qualche sedicente esperto in passato che diceva che il calendario era perfettamente leggibile e molto intuitivo.
Si vabbè 

[SoloMeccanico]

Allora....  siamo d'accordo che questo orologio non è paragonabile, per dire, al Tellurium, ma nemmeno ambisce a farlo.
Mastro Ludovico sta perseguendo un suo modo di disegnare gli orologi e qualche complicazione: il perpetuo può essere molto leggibile o può non esserlo affatto, è vero, ma dipende da come lo configura il singolo acquirente ed i prezzi mi sembrano allineati alla concorrenza.

Il calendario perpetuo di Ochs und Junior

Questo GMT non fa gridare al miracolo per tecnologia, ma è un orologio che compri per il design e per avere un oggetto fuori dal coro, non per quello che c'è dentro.

Infine, al confronto con Vianney Halter e Eric Giroud, che si svendono per firmare un Louis Eard, Mastro Ludovico è un gigante! 

[SoloMeccanico]

Ho fatto una breve ricerca sul perpetuo e l'articolo che segnalo mi ha ricordato perchè mi era piaciuto parecchio  (ok, il GMT è un'ALTRA cosa...):

https://www.orologidiclasse.com/calendario-perpetuo-ochs-und-junior/

[S.M.]

Posso dire la mia senza censura?

E' una gagata pure il calendario.
Sarà pure Maestro Orologiaio, ma per quello che ha fatto, non per quello che fa ora.

Per me cerca di massimizzare i profitti facendo leva sul suo nome e sposando per convenienza lo stile Bauhaus....

Convenienti questi accrocchi?
Non credo proprio.....

[leolunetta]

Allora....  siamo d'accordo che questo orologio non è paragonabile, per dire, al Tellurium, ma nemmeno ambisce a farlo.
Mastro Ludovico sta perseguendo un suo modo di disegnare gli orologi e qualche complicazione: il perpetuo può essere molto leggibile o può non esserlo affatto, è vero, ma dipende da come lo configura il singolo acquirente ed i prezzi mi sembrano allineati alla concorrenza.

Il calendario perpetuo di Ochs und Junior

Porca vacca, devo contare i pallini come un bimbo col pallottoliere...
Che chiarezza del menga!

[SoloMeccanico]

Posso dire la mia senza censura?

E' una gagata pure il calendario.
Sarà pure Maestro Orologiaio, ma per quello che ha fatto, non per quello che fa ora.

Per me cerca di massimizzare i profitti facendo leva sul suo nome e sposando per convenienza lo stile Bauhaus....

Convenienti questi accrocchi?
Non credo proprio.....

 
Beh la convenienza è relativa alle offerte di calendari perpetui moderni (quindi che non utilizzano componenti progettati negli anni '80 o '90) di altri concorrenti paragonabili.

[Ulisse Bianchi]

Già lo dissi, non ci vedo la novità, se non altro perché era un modello che Ochs aveva già a catalogo da tempo.
Il precedente, tuttora in produzione, é personalizzabile (tre misure di cassa 36, 39, 42, più le varie scelte, quadranti, colori...) come molti altri della casa. Costo 6000CHF + eventuali surplus su certe personalizzazioni.
Questo dovrebbe essere una versione standardizzata, monomisura da 39 e solo due opzioni fisse di colori.
Quel che non ho capito, é la differenza di prezzo tra i  6000 ed i 3500chf di questo.
Ok la scelta contro la produzione massificata, ma chi glielo spiega ad un povero "sfigato" (in senso non offensivo) che se l'è fatto fare simile e gli ha dato 6K che adesso con 2,5 in meno se lo prendeva uguale