Vorrei condividere con voi questo momento.
Non mi dilungo sul percorso durato 15 mesi da dicembre 2020 a ieri 18/03/2022. So solamente che in questi 15 mesi di trattativa estenuante, il prezzo è stato quasi quadruplicato, lui voleva sempre almeno 10k sopra una ipotetica quotazione dell'oggetto. Il venditore è un collezionista, appassionato ed esperto ma purtroppo con un carattere molto difficile, tanto da rimangiarsi la parola più volte anche a seguito di una mia conferma alla sua richiesta economica. Difficile da digerire quando ci si stringe la mano per una cifra ed il giorno dopo chiede 20k in più. Sono stati duri colpi.
Sono fiero di me per non averlo offeso dato che in questo modo avrei perso ogni possibilità.
Alla fine ho capito che la vita rende ruvidi per tanti motivi e spesso non ne abbiamo colpe ed aggiungo il fatto che un pezzo del genere, se lo si possiede da tanti anni, diventa parte di te e pur volendo monetizzare, una volta ceduto, sappiamo benissimo che non lo si ritroverà mai più.
Forse dopo tutto questo ho trovato anche un nuovo amico con cui disquisire di oggetti che il 99,9% delle persone non riesce nemmeno a comprendere.
Sono emozionato ed onorato dell'acquisto ed ancor di più per non aver perso la calma, per non aver mollato, per aver sempre avuto la lucidità di guardare al risultato senza farmi demotivare da tutte le difficoltà durante il percorso.
Per me è stato un enorme sacrificio economico, per farvi capire quanto una scelta del genere possa essere sofferta e piena di dubbi.
E' uno dei primi prodotti (anno 1991), con la particolarità che chi l'acquistò chiese di non avere il numero sul dial ma inciso a bulino nel movimento. Scatola, controscatola e garanzia.
“La felicità è reale solo se è condivisa” soprattutto, aggiungo io, se tra persone che possono capire di cosa si stà disquisendo.
Ed ora passiamo al prossimo sogno.