Orologico Forum 3.0

E alla fine...

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E alla fine...
« il: Aprile 24, 2022, 11:53:59 am »
Alla fine è arrivato l’Apple Watch. Molto più inaspettato di quanto possiate pensare per vari motivi, ma alla fine è qui sul polso. Non voglio fare una comparazione con i meccanici a livello funzionale o una recensione delle mille cose smart che fa. Vorrei provare a spiegare come lo giudica uno abituato da qualche decennio agli orologi meccanici.
La prima considerazione è sulle dimensioni. Esiste in due versioni, da 41 e 45 mm. La misura in questo caso è il lato lungo (verticale), l’altro varia in proporzione. Non ho mai amato i meccanici grossi, ho avuto solo crono a cavallo dei 42, quindi dopo la prova al polso il 41 mi è sembrato sicuramente il più azzeccato. Rientra abbondantemente nei canoni dell’orologio meccanico moderno, senza finire nelle dimensioni Panerai. Nel caso dei meccanici il gigantismo è dato più dalla necessità di mostrare l’oggetto, qui il 45 avrebbe il suo perchè in quanto sul quadrante può comparire davvero di tutto e con gli anni che avanzano… Comunque alla fine è ingombrante quanto un 3137, non proprio roba da wrestler.



Lo spessore reale è poco meno di 11 mm, anche qui una misura che non litiga coi polsini.



 Con 57 grammi di peso, cinturino compreso, è molto leggero. Qui c’è la prima curiosità rispetto al “nostro” mondo. Gli orologi meccanici sono tutti d’acciaio, a meno che non si vada sui preziosi o sull’alluminio ritenuto più pregiato (Journe) o robe strane. Qui il Watch normale è quello in alluminio con finitura satinata disponibile in una manciata di colori. Quello d’acciaio è considerato premium. Il mio è in alluminio blu scuro, l’ho preso così perchè ho pensato a come abbinarlo a cinturini più classici e meno sportivi e per non avere un colore da pagliaccio quando lo indosso per lavoro. Anche qui una considerazioni: con quello che costa (400 Euro se non consideriamo l’iPhone obbligatorio, almeno 1k) uno può anche prenderne un paio senza svenarsi.
Riserva di carica: ha un paio (scarsi) di giorni di funzionamento. Si carica completamente in un’ora quindi l’idea è metterlo in carica tra la barba e il caffè e riprenderlo prima di uscire, così è sempre abbondantemente carico. Il discorso è un po’ diverso rispetto ai meccanici: gli automatici vabbè, fanno da soli, i manuali li rimetti in pista con 10 giri di corona. Questo ha bisogno del suo caricabatterie e non è compatibile con quello di suo fratello iPhone. Siccome l’idea di questo strumento è che stia al polso sempre, per le funzionalità legate alla salute, potrebbero fare di meglio.
Acquaticità. Argomento complesso. Più volte ho provato, anche qui sopra, a ragionare di quanto sia acquatico un 30/300/3000m. Ho fatto simulazioni CFD e un sacco di pensate. Nel nostro mondo alla fine si dice sempre 30m è per lavarsi le mani con attenzione e comunque ci vorrebbe la corona a vite. Bene, questo Watch è dato per 50 metri ed è specificatamente pensato per nuotarci. La corona c’è ed è libera, senza nessuna chiusura a vite (e l’esterno è l’elettrodo per l’ECG a 1 derivazione quindi in qualche modo è connesso all'elettronica interna). In più ha le aperture per l’audio. Ogni giorno decine di milioni di persone ci nuotano o ci fanno la doccia e niente, funziona perfettamente. L’unica accortezza è quella di sbloccarlo dalla modalità acqua (via software) ruotando la corona in modo da far uscire i residui. Fa anche un beep particolare per espellere l’acqua dagli altoparlanti, tipo il cane che esce dall’acqua.
Cintiruni/bracciali/pelle: ce ne sono a bizzeffe e anche qui la cosa bella è vedere le categorie in cui si posizionano: quelli originali 50/100 Euro, i cloni da 10 euro in su. Ce ne sono anche più costosi e nessuno vieta di farsi fare l’alligatore scaglia larga, ma qui vedono i cinturini per quello che sono: 15 cm di pelle o 30 grammi di acciaio. Non dico che con 9,99€ non distingui il pelle cinese dall’originale Audemars, ma il rapporto è molto più centrato su quelli da poche palanche che si usano qui. Ne ho presi un po’, appena arrivano ce li guardiamo con la lente ma quelli che ho provato non fanno rimpiangere i cugini costosi. Quello base (Sport) è in silicone fatto bene e la scatola comprende anche un ricambio. Fanno anche le versioni pelle marcate Hermes da 369 Euro se uno è lanciatissimo. La cosa comodissima è il meccanismo di sgancio/aggancio che consente di cambiarli in 10 secondi così da alternare il gommino per l’abbigliamento casual o per lo sport al pelle per il vestito all’acciaio. Non ricordo da che orologio “vero” l’abbiano copiato, ma è una scelta ottima e fa rimpiangere il fatto che gli orologiai centenari siano fermi alla springbar anche sugli sportivi.
Dial. E’ ampio e sempre ben visibile anche senza girarlo verso gli occhi. In quel caso si ravviva ulteriormente e si legge ancora meglio. C’è il vantaggio che si possono cambiare le grafiche mettendo le “complicazioni”. Hanno tenuto il termine classico per tutte le funzioni che si possono mettere/togliere/mescolare: da quelle imparentate coi meccanici (luna, calendari) a quelle specifiche. Molte sono copiate dai meccanici ma francamente mi sembrano poco sensate. E’ un modo per avere un look old stile che però, funzionalmente, perde male nei confronti delle indicazioni specifiche di questo dispositivo. Intendo ad esempio che il dial da cronografo standard con i 3 sub dial c’è, ma se devo cronometrare qualcosa vince a mani basse il crono digitale coi numeri (e 10 split). Bello l’ore del mondo in stile Patek, ma le indicazioni multi-fuso sugli altri dial vincono a mani basse.
A me piace molto il dial standard con solo le ore sul perimetro.



Non è chiassoso ed è più immediato di un digitale. Per conto mio toglierei anche la sfera dei secondi anche se compare quando la guardi e si muove continua come sugli spring drive di Seiko. Si potrebbe mettere in tutti i thread di SoloMeccanico perchè basta cambiare il colore per averlo come si vuole e abbinarlo a vestito/cinturino. Ed effettivamente avere un quadrante diverso è quello che sui nostri orologi ci fa percepire il concetto di “nuovo/altro” orologio. Ovviamente si legge bene al buio senza bisogno di caricarlo al sole, con la comodità della modalità teatro (o quella dormire) dove diventa completamente spento.
Prezzo: come detto sopra rientra nei PMW della nostra categoria, ma richiede un iPhone che sono altri 1000 Euro, che vabbè fa anche altre cose chiaramente. Esiste anche una versione con alcune funzioni legate alla salute in meno, e si risparmiano 100 Euro. Ci sono anche quelli della concorrenza o quelli specializzati che costano la metà. Questo è quello “caro” del suo segmento e costa come la revisione di un solo tempo. Diciamo che, senza usarlo come un G-Shock, resta un orologio da mettere sempre senza alcun patema d'animo.
Aspetti “intangibili”. Il nonnino barbuto che lima con lo stecco di bosso il ponte del movimento, con la neve che scende tra le valli svizzere non c’è. Al suo posto qualche cinese sottopagato. La realtà è che il grosso dell’orologeria meccanica una persona la vede, forse, in negozio. In compenso da una parte ci raccontano degli immani investimenti e anni di sviluppo per un nuovo calendario da 6 ruote, quando in questo Watch ci sono ogni anno letteralmente miliardi di dollari investiti in ricerca. Non ce la si cava vendendo un movimento ideato a fine ‘800, qui tocca stare sempre sul limite della competizione per non sparire. Per me, che vivo e lavoro in un settore competitivo, questo è ancora un valore. Oltretutto si innesca una dinamica “sana” dei prezzi che calano con il tempo, senza le storture che conosciamo tutti. Quando questa roba non arriva è perchè davvero mancano i prodotti all’origine anche se l’effetto “Rolex” l’ho sperimentato di persona provando ad entrare in un Apple Store, in un centro commerciale, senza appuntamento: mi hanno rimbalzato, il “genius” (giuro si chiamano così)  riceve su appuntamento. Ho fatto 50 metri, trovato un negozio di elettronica e li ho visti li. Ne vendono a vagonate, quindi ci sono sempre combinazioni pronte da vedere o comperare. Online è sempre tutto disponibile e se va male si aspetta 2 giorni, senza nessuna lista o vassoio di paste portato al “conce amico” ad ogni festività per avere un pezzo (letto di là).
Buona domenica
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GEKKO

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Re:E alla fine...
« Risposta #1 il: Aprile 24, 2022, 19:40:07 pm »
Mah... Non è molto più orologio di un telefonino.
Lo posso concepire come dispositivo medico ma, anche per questo, non mi diverte per nulla. Neanche se costasse 3 euro.
Senza polemica naturalmente. Per fortuna ognuno ha i suoi gusti. 😄

SoloMeccanico

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Re:E alla fine...
« Risposta #2 il: Aprile 24, 2022, 19:51:39 pm »
Visto che sono stato tirato in ballo... non lo indosserei nemmeno se mi pagassero!  ;D

SoloMeccanico

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Re:E alla fine...
« Risposta #3 il: Aprile 24, 2022, 19:53:43 pm »
In ogni caso, a parte qualunque considerazione negativa su Apple, sul suo inventore, sui suoi prodotti e sulla filosofia che c'è dietro questa azienda, per me questo NON è un orologio.

Bertroo

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Re:E alla fine...
« Risposta #4 il: Aprile 24, 2022, 20:06:38 pm »
Hai fatto bene gran bell’oggetto molto utile sopratutto per chi lavora. Io ci sto facendo un pensiero già da molto tempo. Per ora uso il g-shock ma è meno civile e per il lavoro è meno funzionale.
Inoltre come hai detto si porta davvero bene e la linea estetica è gradevole. Io non torno più indietro, una volta capito l’apple come strumento di lavoro è impossibile cambiarlo. Ecco perché mi sa che lo prenderò anche io.
Ancora complimenti.

GEKKO

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Re:E alla fine...
« Risposta #5 il: Aprile 24, 2022, 20:22:25 pm »
In che modo è utile per il lavoro?

tick

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Re:E alla fine...
« Risposta #6 il: Aprile 24, 2022, 20:37:00 pm »
In ogni caso, a parte qualunque considerazione negativa su Apple, sul suo inventore, sui suoi prodotti e sulla filosofia che c'è dietro questa azienda, per me questo NON è un orologio.

Lo è a tutti gli effetti. Fa quello che fanno i miei meccanici sul polso. Non è un orologio meccanico, quello è certo è se hai letto quello che ho scritto sopra non ho nemmeno pensato a fare un confronto su quale sia “meglio”. È un orologio da polso e regge anche l’acqua. Ci sta che non possa piacere, anche io 3 mesi fa non avrei pensato di indossarlo.
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tick

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Re:E alla fine...
« Risposta #7 il: Aprile 24, 2022, 20:40:15 pm »
Mah... Non è molto più orologio di un telefonino.
Lo posso concepire come dispositivo medico ma, anche per questo, non mi diverte per nulla. Neanche se costasse 3 euro.
Senza polemica naturalmente. Per fortuna ognuno ha i suoi gusti. 😄

Un telefonino non è altro che un computer, ma si porta in tasca. Non è un dettaglio. Così come questo telefonino sta su un polso non è un dettaglio.
Nessuna polemica, non mi aspettavo la fila di complimenti
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fansie

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Re:E alla fine...
« Risposta #8 il: Aprile 24, 2022, 21:44:53 pm »
Ripigliati Tick
Federico

GEKKO

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Re:E alla fine...
« Risposta #9 il: Aprile 24, 2022, 21:46:20 pm »
😂😂😂

Bertroo

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Re:E alla fine...
« Risposta #10 il: Aprile 24, 2022, 22:30:31 pm »
In che modo è utile per il lavoro?

In sostanza è un telefono sul tuo polso ed è molto comodo e utile sopratutto se fai un lavoro dinamico.
Puoi mandare messaggi, leggere mail, mandare mail, parlare al telefono tramite l’orologio. Tutto questo puoi farlo avendo anche il telefono da un’altra parte e senza averlo in mano per forza. Insomma hai il tuo ufficio al polso.
Inoltre, corna facendo, riconosce anche se cadi e hai bisogno di aiuto, ha il rilevatore di posizione.
Oltre a tutto ciò ha anche un’altra miriade di funzioni. Puoi vedere e gestire il calendario, inoltre ha tutte le funzioni utili per chi fa sport, monitora tutte le tue funzioni vitali ecc. insomma è un vero e proprio strumento di lavoro e non, al polso
« Ultima modifica: Aprile 24, 2022, 23:27:10 pm da Bertroo »

ALAN FORD

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Re:E alla fine...
« Risposta #11 il: Aprile 24, 2022, 22:48:10 pm »
In che modo è utile per il lavoro?

In sostanza è un telefono sul tuo polso ed è molto comodo e utile sopratutto se fai un lavoro dinamico.
Puoi mandare messaggi, leggere mail, mandare mail, parlare al telefono tramite l’orologio. Tutto questo puoi farlo avendo anche il telefono da un’altra parte e senza averlo in mano per forza. Insomma hai il tuo ufficio al polso.
Inoltre, corna facendo, riconosce anche se cadi e hai bisogno di aiuto, ha il rilevatore di posizione.
Oltre a tutto ciò ha anche un’altra miriade di funzioni. Puoi vedere e gestire il calendario, inoltre ha tutte le funzioni utili per chi fa sport, monitora tutte le tue funzioni vitali ecc. insomma è un vero e proprio strumento di lavoro e non al polso

E' una vita che sosteniamo che l'orologio meccanico è un oggetto anacronistico ed inutile se confrontato con un quarzo, ora questo fa ancora di più perchè è pure in rete ma per un appassionato il giudizio non può spostarsi di una virgola rispetto alla passione per la meccanica.

tick

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Re:E alla fine...
« Risposta #12 il: Aprile 24, 2022, 23:02:22 pm »
In che modo è utile per il lavoro?

In sostanza è un telefono sul tuo polso ed è molto comodo e utile sopratutto se fai un lavoro dinamico.
Puoi mandare messaggi, leggere mail, mandare mail, parlare al telefono tramite l’orologio. Tutto questo puoi farlo avendo anche il telefono da un’altra parte e senza averlo in mano per forza. Insomma hai il tuo ufficio al polso.
Inoltre, corna facendo, riconosce anche se cadi e hai bisogno di aiuto, ha il rilevatore di posizione.
Oltre a tutto ciò ha anche un’altra miriade di funzioni. Puoi vedere e gestire il calendario, inoltre ha tutte le funzioni utili per chi fa sport, monitora tutte le tue funzioni vitali ecc. insomma è un vero e proprio strumento di lavoro e non al polso

E' una vita che sosteniamo che l'orologio meccanico è un oggetto anacronistico ed inutile se confrontato con un quarzo, ora questo fa ancora di più perchè è pure in rete ma per un appassionato il giudizio non può spostarsi di una virgola rispetto alla passione per la meccanica.

Esattamente. Non ho nemmeno provato a mettere a confronto le funzioni, non avrebbe senso.
Ho scritto da uno che la passione per la meccanica, non solo micro, c’è l’ha da sempre e che adesso si trova al polso uno di questi. E siccome sta al polso, ha un cinturino la corona e segna l’ora mi sembrava normale fare due confronti su quegli aspetti.
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Bertroo

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Re:E alla fine...
« Risposta #13 il: Aprile 24, 2022, 23:25:29 pm »
In che modo è utile per il lavoro?

In sostanza è un telefono sul tuo polso ed è molto comodo e utile sopratutto se fai un lavoro dinamico.
Puoi mandare messaggi, leggere mail, mandare mail, parlare al telefono tramite l’orologio. Tutto questo puoi farlo avendo anche il telefono da un’altra parte e senza averlo in mano per forza. Insomma hai il tuo ufficio al polso.
Inoltre, corna facendo, riconosce anche se cadi e hai bisogno di aiuto, ha il rilevatore di posizione.
Oltre a tutto ciò ha anche un’altra miriade di funzioni. Puoi vedere e gestire il calendario, inoltre ha tutte le funzioni utili per chi fa sport, monitora tutte le tue funzioni vitali ecc. insomma è un vero e proprio strumento di lavoro e non al polso

E' una vita che sosteniamo che l'orologio meccanico è un oggetto anacronistico ed inutile se confrontato con un quarzo, ora questo fa ancora di più perchè è pure in rete ma per un appassionato il giudizio non può spostarsi di una virgola rispetto alla passione per la meccanica.


Ale nessuno ha voluto fare un raffronto. Ma come tutte le cose va preso per quello che è, ossia uno strumento (utile). L’altro è del tutto inutile e quindi come dici tu si compra per il solo piacere di possederlo.
Dire che quello non è un orologio è quanto di più sbagliato ci sia perché quello non è SOLO un orologio.

S.M.

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Re:E alla fine...
« Risposta #14 il: Aprile 25, 2022, 12:33:46 pm »
Io lo smartwatch l'ho sempre considerato (e giudicato) per la sua utilità, nessun pregiudizio sul suo utilizzo.

Del controllo dei parametri della salute e del GPS non mi può fregar di meno, però se sostituisse in toto l'iPhone che in estate non sò mai dove metterlo, lo prenderei in seria considerazione.

So che è una funzione esclusiva di Vodafone e che si paga, per cui avendo un altro gestore e non volendo ulteriori spese, per il momento non posso fruire di questa possibilità ergo, mi tengo il G-Shock.

In futuro però non è detto che a mio polso non ci possa essere uno SW.
Gli orologi veri però sono un'altra cosa e mi "solleticano" altre corde che non potranno essere mai minimamente toccate da qualsiasi dispositivo elettronico che possa essere inventato.
Ciò che non si muove non si usura.......Quello che non c'è non si rompe.