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Cosa compreremo....

SoloMeccanico

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Cosa compreremo....
« il: Settembre 13, 2022, 12:39:24 pm »
Questa discussione nasce dal confronto con un amico collezionista, con il quale ci siamo interrogati su cosa compreranno (e/o compreremo) gli appassionati di orologi nei prossimi anni.

L'incipit è la considerazione che tutte le principali referenze cosidette "HOT" (le conosciamo tutti, comunque: Daytona, D. Roth, tetralogia di Gerald Genta e simili, i pluricomplicati di alcune maison, gli indipendenti più famosi ecc. perfino i solo tempo di Omega e Longines che prima si compravano un tanto al chilo)  hanno ormai raggiunto prezzi tali da renderli oggetto di acquisto da parte di investitori, cessando quindi di avere un interesse puramente collezionistico.

Ma allora, a noi, cosa rimane?
E soprattutto, quale sarà il principio che ci guiderà? La bella meccanica a discapito del marchio? Il design di esemplari di nicchia? Il vintage più sconosciuto?
Noi abbiamo detto la nostra (e ve la sveleremo dopo), voi cosa mi dite?

SoloMeccanico

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Re:Cosa compreremo....
« Risposta #1 il: Settembre 17, 2022, 15:19:16 pm »
Però... davvero frequentatissimo questo forum.....

Bug04

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Re:Cosa compreremo....
« Risposta #2 il: Settembre 17, 2022, 16:37:40 pm »
Non è una domanda facile, in effetti. Spesso si vivono “microcicli” personali, dai solo tempo magari si passa alle complicazioni, e poi per qualche strano meccanismo mentale si ritorna attratti dalla ricerca della semplicità. Dai marchi noti (che spesso sanciscono l’ingresso in questo mondo) poi si passa alla ricerca di quelli più di nicchia, poi agli indipendenti e poi magari si ritorna (o si rida’ apertura) ai marchi più diffusi, che si vedono sotto una prospettiva diversa.
E così per dimensioni, materiali, eleganza/sportività, etc.
L’irrazionalità di questa passione.
Quest’ultimo periodo ha visto una generale tendenza alla crescita di notorietà (e prezzi) degli indipendenti, ma magari per qualcuno (sfasato rispetto ai trend generali di mercato) è stato e sarà un periodo di ritorno ai grandi classici.

GEKKO

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Re:Cosa compreremo....
« Risposta #3 il: Settembre 18, 2022, 14:17:06 pm »
Non sono in grado in questo momento di scrivere riflessioni particolari sugli orologi. Posso fare un elenco della mia lista dei desideri di questo momento... Tutte cose comprabilissime comunque:
Cronografo Orfina Porsche Design; Universal Geneve Polerouter; Patek 96 (magari d'acciaio); Blancpain 34mm ultrapiatto; Cartier Santos...

SoloMeccanico

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Re:Cosa compreremo....
« Risposta #4 il: Settembre 19, 2022, 17:29:19 pm »
Personalmente sono sempre più attratto dalla ricca offerta di novità apparse nel periodo di fine millennio (diciamo dal 1985 fino al 2000).


Naturalmente c'è anche qualche orologio contemporaneo che suscita il mio interesse, ma comprerei solo Nomos, Bulgari e Glashutte.

La produzione contemporanea dei cosiddetti indipendenti (molti non lo sono più, qualcuno non lo è mai stato), se serve a dimostrare che si può fare qualcosa di banale (ad esempio offrire la lettura dell'ora e basta) con meccanismi inutilmente complicati non mi interessa: il "famolo strano" lo lascio volentieri agli acquirenti di altri continenti.
Il discorso cambia per orologi davvero innovativi o con complicazioni davvero originali, ma i prezzi richiesti sono fuori dalla mia portata non solo in termini finanziari, ma anche, per cosi dire, etici.

Bug04

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Re:Cosa compreremo....
« Risposta #5 il: Settembre 19, 2022, 22:10:10 pm »
Però, ora che mi viene in mente leggendo quest’ultimo messaggio, vi sono delle case che innovano mantenendo (per ora?) un’etica sui prezzi.
Non so se le comprerei, ma certamente ne apprezzo lo sforzo e catturano il mio interesse.
Ad esempio Rado con il materiale Ceramos (anche se Rado come casa e prodotti non mi attrae per niente, tranne rare eccezioni), oppure Citizen con i suoi ultra sottili in super titanio (e questo per non citare la solita apprezzabilissima Seiko).
Fermo restando che, per passare alle case blasonate high end e sul versante opposto dei prezzi, io ho accolto con estremo piacere anche l’innovazione di Vacheron con la forse miglior soluzione attualmente esistente sul mercato di sgancio rapido del bracciale.

In attesa dello scappamento senza spirale annunciato in pompa magna (e poi sparito?) lo scorso anno da Calabrese che magari rivoluzionerà il settore … se mai arriverà e se mai sarà  affidabile e industrializzabile.

Personalmente sono sempre più attratto dalla ricca offerta di novità apparse nel periodo di fine millennio (diciamo dal 1985 fino al 2000).


Naturalmente c'è anche qualche orologio contemporaneo che suscita il mio interesse, ma comprerei solo Nomos, Bulgari e Glashutte.

La produzione contemporanea dei cosiddetti indipendenti (molti non lo sono più, qualcuno non lo è mai stato), se serve a dimostrare che si può fare qualcosa di banale (ad esempio offrire la lettura dell'ora e basta) con meccanismi inutilmente complicati non mi interessa: il "famolo strano" lo lascio volentieri agli acquirenti di altri continenti.
Il discorso cambia per orologi davvero innovativi o con complicazioni davvero originali, ma i prezzi richiesti sono fuori dalla mia portata non solo in termini finanziari, ma anche, per cosi dire, etici.

SoloMeccanico

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Re:Cosa compreremo....
« Risposta #6 il: Settembre 20, 2022, 12:16:41 pm »
Però, ora che mi viene in mente leggendo quest’ultimo messaggio, vi sono delle case che innovano mantenendo (per ora?) un’etica sui prezzi.
Non so se le comprerei, ma certamente ne apprezzo lo sforzo e catturano il mio interesse.
Ad esempio Rado con il materiale Ceramos (anche se Rado come casa e prodotti non mi attrae per niente, tranne rare eccezioni), oppure Citizen con i suoi ultra sottili in super titanio (e questo per non citare la solita apprezzabilissima Seiko).
Fermo restando che, per passare alle case blasonate high end e sul versante opposto dei prezzi, io ho accolto con estremo piacere anche l’innovazione di Vacheron con la forse miglior soluzione attualmente esistente sul mercato di sgancio rapido del bracciale.

In attesa dello scappamento senza spirale annunciato in pompa magna (e poi sparito?) lo scorso anno da Calabrese che magari rivoluzionerà il settore … se mai arriverà e se mai sarà  affidabile e industrializzabile.
Gli orologi che hai citato sono tutti al quarzo, quindi...  ;)

Sono certo che l'innovazione di Calabrese sia affidabile, così come sono certo che la sua difficoltà consista unicamente nel trovare un'azienda che ci creda e che decida di investire in questa novità.

Lego

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Re:Cosa compreremo....
« Risposta #7 il: Settembre 20, 2022, 13:40:36 pm »
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Sono certo che l'innovazione di Calabrese sia affidabile, così come sono certo che la sua difficoltà consista unicamente nel trovare un'azienda che ci creda e che decida di investire in questa novità.
[/quote]

!

E così si dice tutto.