Tutto questo per dire, che mio avviso non vogliono che il Classic Fusion tolga quote di mercato all’Octo Finissimo.
Non lo farebbe comunque, sono modelli molto diversi e per target diversi. Secondo me chi compra il Finissimo è mediamente un pochino più consapevole della meccanica che adotta, se non altro perchè lo gira e la può ammirare..
L'Hublot invece è destinato esclusivamente al bar e chi spende determinate cifre per un sellita (dentro un Hublot ma anche dentro un Breitling, un Bell&Ross ecc.) dimostra di non avere alcuna conoscenza del prodotto.
Condivido ciò che dici, con due esclusioni.
La prima è che ritengo assolutamente degni di interesse gli Hublot della prima ora (inizio anni Novanta). E dico questo perchè, nonostante l'utilizzo di movimenti in larga parte di fascia economica, avevano un'estetica così innovativa da essere considerata rivoluzionaria: abbinamento oro/caucciù e cassa a forma di boccaporto delle navi con le 12 vitine in titanio erano un atto di rottura con le linee classiche di quel periodo.
La seconda è che un Hublot moderno si può comprare e goderselo, solo perchè piace (penso a un Classic Fusion ad esempio). L'importante è essere consapevoli che non ha nessuna particolare caratteristica degna di nota e che non lo si prende per arricchire una collezione. Deve avere il significato che io e te attribuiamo all'Hydroconquest, a grandi linee. Sappiamo di avere un orologio che nell'insieme è piacevole e lo indossiamo volentieri. Poi siccome ci piacciono gli orologi, a quello andiamo ad affiancare il pezzo raro, piuttosto che il pezzo complicato, quello ben rifinito, quello col bel quadrante smaltato (penso a te!), e così via. Però si può comprare e goderselo, anche col Sellita, a mio avviso, solo perché bello.