Oggi avrei voglia di presentare un orologio semplice, essenziale. Non spicca per innovazione, calibro o altro. Perché allora l’ho acquistato? Perché questa è una “malattia”, ci si affeziona ad una Maison, se ne segue il percorso, i sogni, i successi ed i fallimenti ed in qualche modo si crea un legame. Avevo voglia di avere un Martin Braun nella mia raccolta ed ho trovato in Canada questo splendido Luminator, originariamente venduto in Italia ed oggi (fortunatamente per me) ritorna in Patria.
Ho sempre apprezzato la Maison Martin Braun ed in particolare l’alea di questo orologiaio, geniale e sregolato, con una dose fantastica di creatività e capacità di innovare (che gli hanno consentito di ottenere molteplici riconoscimenti internazionali) accompagnata purtroppo da una gestione imprenditoriale non adeguata.
Dopo gli esordi nel 2000 come indipendente e la presentazione a Baselworld della propria linea di segnatempo nel 2001, entra nella sfera del gruppo Frank Muller nel 2007, cedendo il 52% delle quote, per poi uscirne dopo un epilogo pieno di dissidi e conseguente perdita del suo stesso marchio.
Nel 2009 rifonda un proprio Brand dal nome Antoine Martin e la prima collezione viene presentata nel 2011 a Baselworld ma anche quest’ultimo pur avendo prodotto alcune autentiche pietre miliari quali, ad esempio, lo “Slow Runner” un orologio ad 1 Hz ovvero 7.200 A/h ed il Tourbillon Astronomique, non sembrerebbe essere più attivo ed anche il loro sito internet da molti mesi riporta un laconico “coming soon” che non arriva. Dal 2022 sembrerebbe essere attiva una collaborazione con Schaumburg per la produzione dello storico EOS con le funzioni di alba e tramonto ma non ho trovato altre informazioni e soprattutto fonti certe.
Luminator:Mentre gli altri modelli di Martin Braun dei primi anni 2000 tendevano maggiormente verso uno stile “classico”, il Luminator è leggermente più audace e più casual. Il design del quadrante si sviluppa su tre livelli: il centro è posto in secondo piano mentre il bordo esterno del quadrante è sollevato e sopra quest’ultima parte in “rilevo” sono applicati indici e numeri. Gli indici contengono Luminova così come le sfere in acciaio lucido. L'orologio Presenta le lancette a forma di freccia (dardo).
La cassa misura 39 mm di diametro corona esclusa. Il movimento è un normale ed affidabile ETA 2824, visibile attraverso il fondello in vetro zaffiro e si possono apprezzare le lavorazioni del calibro a Côtes de Genève e le viti azzurrate. Sia il nome di Martin Braun che il logo sono entrambi incisi sul rotore.
Agevolo foto:
Per gli amanti dei corredi:
Ringrazio Nematos, (Davide Munarietto) per la fantastica revisione effettuata e di cui favorisco le foto delle varie fasi:
Per chi fosse interessato ad altre informazioni sul sito di Martin Braun sono riportati i passaggi fondamentali, che incollo brutalmente di seguito con traduzione fatta da Google non revisionata:
STORIA
Martin Braun fa parte di una dinastia di orologiai ed è nel settore da tre generazioni. La passione di Martin per il cronometraggio risale alla sua giovinezza. Durante il suo apprendistato, è stato così coinvolto nella complessa meccanica dell'orologeria che ha deciso di fare sul serio per creare modelli unici. Per prima cosa, ha assemblato un orologio da tavolo in ammonite unico nel suo genere, dotato, tra le altre cose, del leggendario regolatore del movimento inventato dal famoso orologiaio inglese Graham. Insieme a suo padre, Martin Brown ha restaurato vecchie rarità e movimenti insoliti, per i quali ha realizzato custodie. Questi includevano meccanismi per campioni e calendari perpetui. "Durante questo periodo", ricorda Martin, "ho acquisito un'esperienza inestimabile che mi ha permesso di realizzare casse per movimenti e pezzi di ricambio per calibri costruiti oltre 100 anni fa.
Nel 1998, Martin ha organizzato una serie di seminari sulle complicanze del movimento e ha invitato chiunque fosse interessato a partecipare. Persone provenienti da tutto il mondo hanno partecipato ai seminari (che ora sono gestiti da Schaumburg Watch) per ampliare la loro conoscenza della meccanica orologiera. E nel frattempo ho continuato il lavoro sulla EOS, che avevo iniziato nel 1995. Di tutti gli orologi che ho assemblato, questo merita un'attenzione speciale. Ho passato un anno intero a calcolare gli orari dell'alba e del tramonto e a creare un programma per computer corrispondente. Nell'autunno del 2000 è stata presentata la leggendaria EOS che è diventata rapidamente un biglietto da visita per l'orologeria, vincendo diversi prestigiosi premi professionali.
"Nell'aprile del 2001, Martin Braun ha partecipato per la prima volta alla Fiera di Basilea, dove ha presentato EOS a un vasto pubblico. A quel tempo, aveva già il suo primo dipendente: non era più in grado di gestire il volume di lavoro richiesto da solo. La sua manifattura impiegava solo orologiai altamente qualificati e controllori di qualità esperti per garantire la qualità dei suoi movimenti e orologi. Nel 2002, Martin Braun ha introdotto un nuovo prodotto nel mondo dell'orologeria, Boreas, l'equivalente EOS, a cui è stata aggiunta un'altra funzione astronomica: l'equazione del tempo. E ancora un grande successo e una nuova vittoria, questa volta negli Stati Uniti, in una competizione per scoperte innovative. Successivamente, alla Fiera di Basilea, Martin Braun ha presentato il rivoluzionario modello eliocentrico con un quadrante che riflette la posizione della Terra sull'orbita solare e mostra l'attuale segno zodiacale.
Probabilmente il modello più sofisticato di Martin Braun è l'Astraios, che combina le caratteristiche dell'Heliocentric e della leggendaria EOS. Tutte queste ingegnose aggiunte sono uniche nel mondo dell'orologeria e protette da una varietà di brevetti. Quello che segue è stato l'anno del Notos, che è più simile a un orologio da tempo che a un orologio da polso. Il Notos mostra indicazioni davvero uniche, come l'angolo del sole rispetto all'equatore o l'indicatore del mese, che segna la differenza minima e massima tra l'ora solare e l'ora terrestre. Oltre a queste complicazioni, la funzione tradizionalmente complessa dell'equazione del tempo è considerata banale.
Braun ora vive e progetta i suoi straordinari orologi a Sarnen, in Svizzera, e i suoi capolavori sono apprezzati dagli amanti degli orologi di lusso di tutto il mondo. Dal 2022, il marchio di orologi Schaumburg produce modelli come l'EOS in stretta collaborazione con Martin Braun.