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Discussione sociologica sulla marca Rolex

Re:Discussione sociologica sulla marca Rolex
« Risposta #45 il: Giugno 17, 2024, 03:21:03 am »
Con la debita premessa che questo topic è certamente molto interessante ed in gran parte condivisibile nei suoi contenuti, ritengo però importante sottolineare l'importanza di mantenere una visione ampia. Comprendo le personali convinzioni ma da questo ad erigerle a verità assolute ce ne passa ed anche tanto.

Come sempre, quando si cerca di stigmatizzare il prossimo e le sue scelte, applicando i propri credo e pensieri, si traspone se stessi ma non si inquadra certamente il pensiero altrui. L'animo umano è troppo complesso e variegato per essere ridotto ad un sistema di "massa" ed inesorabilmente chi lo applica, pur (come da premessa) partendo da principi condivisibili, si ritrova deficitario.

Deficitario perché non si riconosce il libero arbitrio, perché si utilizzano termini assoluti (quasi da inquisizione) o come sottolineato da Bug04 da "processo", perché quanto ci si erige al di sopra degli altri (dove nessuno ci ha posto od eletto) subentra un principio ostile, l'interlocutore si chiude e non vi è spazio per il confronto e reciproco arricchimento. Non vi è spazio perché siamo i primi a non crearne i presupposti.

Sono piccole consapevolezze, possiamo accettarle o meno, siamo sempre e comunque liberi di fare le nostre scelte, sta a noi però capire se vogliamo essere come "Cassandra" o decidere di comunicare ad un livello diverso, comunicativo ed aperto e forse essere compresi o quantomeno ascoltati.   

Faccio un paio di esempi volutamente personali, chi mi conosce sa che non mi definisco un collezionista, credo piuttosto di avere una raccolta eterogenea di modelli spesso fuori dalle logiche che muovono la maggioranza delle persone ma possiedo anche un Rolex Cellini ed un Oyster (per la precisione non mio ma è un regalo che ho fatto a mia moglie).

Parto da lei, fin da quando era bambina lo ha sempre sognato, il padre (a cui è profondamente legata) aveva ed ha un Submariner e lo aveva idealizzato nel tempo, di sicuro non posso supporre che sia stata condizionata all'età di 10 anni da logiche "totem", investimento, speculative o altro. 

Nel mio caso invece ho avuto in regalo il Cellini in oro bianco (dalla meccanica definita qualche post prima mediocre, affermazione abbastanza fastidiosa) nel 2015 per gli obiettivi raggiunti al lavoro.

Se seguo quanto scritto nei post precedenti, dove ci poniamo? Dobbiamo smettere di indossarli per non apparire agli occhi di quella fascia di persone che si reputano degli "illuminati", sporchi, ignoranti, biechi e negletti? Non mi sembra il caso.

Spero sia chiaro il mio intendimento, che riassumo: siamo liberi di avere le nostre opinioni ma non bisogna stupirsi se non verranno comprese quando pensiamo (arbitrariamente) di possedere la verità assoluta e di poter giudicare e stigmatizzare la società ed il prossimo.

Per rendere il Topic più "divertente" (solo testi diventa noioso) agevolo foto:



 
« Ultima modifica: Giugno 17, 2024, 04:02:26 am da Roberto B »

ALAN FORD

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Re:Discussione sociologica sulla marca Rolex
« Risposta #46 il: Giugno 17, 2024, 07:34:20 am »
La mia conclusione (semplicistica) è:

1) Chi ha un Rolex crede di possedere il n° 1 degli orologi! (Come Verisure per gli allarmi ;D)
2) Si considera un appassionato collezionista, conoscitore di orologeria.
3) Cosa più importante crede che gli altri lo considerino così.
Insomma vive una realtà virtuale ma si sa la pubblicità porta i cervelli all'ammasso, la pubblicità ti fa sembrare la mer...a Nutella e noi ne siamo le vittime, magari essendo discreti conoscitori la sfanghiamo con Rolex ma quanta altra mondezza compriamo pensando sia la migliore perchè ce lo dice la pubblicità?

E per rendere un po' più vivace il posto, le immagini dei miei tre Rolex posseduti.





« Ultima modifica: Giugno 17, 2024, 07:44:19 am da ALAN FORD »

Re:Discussione sociologica sulla marca Rolex
« Risposta #47 il: Giugno 17, 2024, 07:53:20 am »
La mia conclusione (semplicistica) è:

1) Chi ha un Rolex crede di possedere il n° 1 degli orologi! (Come Verisure per gli allarmi ;D)
2) Si considera un appassionato collezionista, conoscitore di orologeria.
3) Cosa più importante crede che gli altri lo considerino così.
Insomma vive una realtà virtuale ma si sa la pubblicità porta i cervelli all'ammasso, la pubblicità ti fa sembrare la mer...a Nutella e noi ne siamo le vittime, magari essendo discreti conoscitori la sfanghiamo con Rolex ma quanta altra mondezza compriamo pensando sia la migliore perchè ce lo dice la pubblicità?

Non trovo esaustiva questa "conclusione semplicistica" che ignora la caleidoscopicità dell'essere umano.  :)

Cercavo, nel mio intervento immediatamente precedente al tuo, di sottolineare l'importanza di una visione ampia ed aperta in una logica di dialogo e confronto.

Diversamente non saremmo molto diversi dai "fanboys" del marchio se adottiamo un approccio "talebano" con un senso di superiorità più o meno palese...

Ribadisco quanto espresso nei miei interventi precedenti, non ho cambiato idea ovviamente, non condivido la logica di questa come di tante altre Maison, che in estrema sintesi propongono oggetti industriali al medesimo prezzo di alcuni orologiai indipendenti in grado di crearti anche un modello personalizzato. Però non mi piace esprimere a priori un giudizio negativo su un'intera categoria di acquirenti fra i quali saranno certamente presenti (per la logica dei grandi numeri) anche dei cultori della materia.

 


SoloMeccanico

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Re:Discussione sociologica sulla marca Rolex
« Risposta #48 il: Giugno 17, 2024, 08:48:51 am »
A me sembra che si sia perso di vista il titolo della discussione, che è di taglio scientifico.

A me sembra anche (ma siete liberi di dire che sbaglio) che molti interventi siano stati effettuati per giustificare, soprattutto a se stessi, l'acquisto di un Rolex avvenuto in un passato più o meno recente (ma più spesso lontano), per motivi legittimi. Ho già scritto che per quanto mi riguarda ognuno è libero di fare quello che vuole e spendere come meglio crede i suoi soldi, non c'è quindi alcun motivo per giustificarsi. Ho un amico con un paio di valige piene di Vostok, con quello che ha speso avrebbe potuto tranquillamente acquistare un indipendente personalizzato, ma lui si diverte con la massa, tuffandoci le mani dentro (letteralmente)  :o Buon pro gli faccia!  ;D
Detto quanto sopra, potete scrivere quello che volete, rappresentare esperienze personali, mostrare legittimamente la vostra collezione di coronati, ma non potete evitare di dirvi che oggi la percentuale di acquirenti di Rolex che sono spinti da motivazioni di carattere tecnico o puramente collezionistico è risibile, talmente ridotta da costituire un errore accettabile per qualunque ricercatore. Ora scatenatevi pure, io non ho bisogno di aggiungere altro.


P.S. su una cosa ha ragione ALAN FORD: oggi si comprano molte schifezze essendo più o meno irretiti da pubblicità mirabolanti, dal mito della "manifattura" o da altri escamotage commerciali. Ripeto: concordo. E' per questo che ultimamente sto comprando solo orologi costruiti in un altro periodo storico.


P.P.S. Roberto B, mi dispiace se ti ha infastidito il mio giudizio sul "motore" del tuo Cellini, diciamo che mezzo mondo ritiene che Rolex SA non dovrebbe essere ricordata per questa meccanica (l'altra metà semplicemente ignora che esistano Rolex che non abbiano una ghiera girevole...). Tuttavia, se credi puoi arricchire il forum con una disamina tecnica sui calibri Rolex della serie 1600, che, magari, potrebbe farmi cambiare idea.

« Ultima modifica: Giugno 17, 2024, 08:55:50 am da SoloMeccanico »

Re:Discussione sociologica sulla marca Rolex
« Risposta #49 il: Giugno 17, 2024, 10:23:09 am »
Mi spiace non si sia compreso il senso del mio intervento.

Speravo si riuscisse a capire che non c'è nulla di positivo nel ritenersi migliori degli altri e che ci possono essere mille ragioni, non stereotipabili, che portano a determinate scelte.




Re:Discussione sociologica sulla marca Rolex
« Risposta #50 il: Giugno 17, 2024, 12:03:22 pm »
La mia conclusione (semplicistica) è:

1) Chi ha un Rolex crede di possedere il n° 1 degli orologi! (Come Verisure per gli allarmi ;D )
2) Si considera un appassionato collezionista, conoscitore di orologeria.
3) Cosa più importante crede che gli altri lo considerino così.
Insomma vive una realtà virtuale ma si sa la pubblicità porta i cervelli all'ammasso, la pubblicità ti fa sembrare la mer...a Nutella e noi ne siamo le vittime, magari essendo discreti conoscitori la sfanghiamo con Rolex ma quanta altra mondezza compriamo pensando sia la migliore perchè ce lo dice la pubblicità?

Alex, ma te lo ricordi il Massotto che, con il submariner al polso, ci verniciava la cancellata?
Al è di bant insegnài al mus: si piàrt timp e si infastidìs la bestie.

ALAN FORD

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Re:Discussione sociologica sulla marca Rolex
« Risposta #51 il: Giugno 17, 2024, 16:24:04 pm »
La mia conclusione (semplicistica) è:

1) Chi ha un Rolex crede di possedere il n° 1 degli orologi! (Come Verisure per gli allarmi ;D )
2) Si considera un appassionato collezionista, conoscitore di orologeria.
3) Cosa più importante crede che gli altri lo considerino così.
Insomma vive una realtà virtuale ma si sa la pubblicità porta i cervelli all'ammasso, la pubblicità ti fa sembrare la mer...a Nutella e noi ne siamo le vittime, magari essendo discreti conoscitori la sfanghiamo con Rolex ma quanta altra mondezza compriamo pensando sia la migliore perchè ce lo dice la pubblicità?

Alex, ma te lo ricordi il Massotto che, con il submariner al polso, ci verniciava la cancellata?

Il più grande rolexaro della storia! ;D

Re:Discussione sociologica sulla marca Rolex
« Risposta #52 il: Giugno 20, 2024, 01:35:49 am »
Chiarite numerose dinamiche culturali di Rolex, mi è sembrato interessante questo accostamento, per così dire, fatto prima tra aziende che hanno avuto i numeri più importanti nelle vendite, cioè Swatch e Rolex. Cioè si può dire forse che la prima a livello più collettivo abbia riportato l'oggetto orologio sui polsi, mentre la seconda abbia contribuito (in maniera non del tutto chiara, ma pur sempre col supporto di grandi numeri) a definire l'esistenza di un livello in generale "più alto" a cui puntare?
E poi, che possa esserci, e qui usciamo dalla sociologia, almeno per noi appassionati, la possibilità di acquistare un prodotto rolex almeno in parte ripulito dai significati imposti dalla pubblicità, ma per quello che sono, cioè qualche volta gradevoli prodotti nella loro fascia che infine quasi mai rappresentano il vertice della personale collezione

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Re:Discussione sociologica sulla marca Rolex
« Risposta #53 il: Giugno 20, 2024, 17:13:15 pm »
Chiarite numerose dinamiche culturali di Rolex, mi è sembrato interessante questo accostamento, per così dire, fatto prima tra aziende che hanno avuto i numeri più importanti nelle vendite, cioè Swatch e Rolex. Cioè si può dire forse che la prima a livello più collettivo abbia riportato l'oggetto orologio sui polsi, mentre la seconda abbia contribuito (in maniera non del tutto chiara, ma pur sempre col supporto di grandi numeri) a definire l'esistenza di un livello in generale "più alto" a cui puntare?
E poi, che possa esserci, e qui usciamo dalla sociologia, almeno per noi appassionati, la possibilità di acquistare un prodotto rolex almeno in parte ripulito dai significati imposti dalla pubblicità, ma per quello che sono, cioè qualche volta gradevoli prodotti nella loro fascia che infine quasi mai rappresentano il vertice della personale collezione

Già...ma qual'è la loro fascia?
In base al loro intrinseco valore, tutti gli orologi intorno ai 1000 Euro rientrano nella fascia del Submariner.

Re:Discussione sociologica sulla marca Rolex
« Risposta #54 il: Giugno 20, 2024, 19:46:07 pm »
Se si può ripulire il prodotto pubblicità, più difficile mi sembra in effetti ripulire il prezzo. :D Comunque concordo, per un solotempo in acciaio a produzione industriale 1000 euro vanno più che bene

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Re:Discussione sociologica sulla marca Rolex
« Risposta #55 il: Giugno 21, 2024, 10:18:49 am »
Se si può ripulire il prodotto pubblicità, più difficile mi sembra in effetti ripulire il prezzo. :D Comunque concordo, per un solotempo in acciaio a produzione industriale 1000 euro vanno più che bene

Se compri l'acqua Rocchetta (o altre) , l'acqua dentro è gratis, paghi pubblicità, plastica, trasporto ed altro, così è per un Rolex, la spesa dell'orologio è irrisoria e comunque non più di un Seiko, paghi tutto il resto.