Benchè il mio interesse in questi ultimi anni si sia notevolmente raffreddato ed ora guardo quasi con noia e distacco le banali ed oscene novità dei brand industriali come le esagerazioni degli indipendenti, non sento il bisogno di tagliare completamente con questo mondo.
Anche io ho sulle spalle più di 35 anni di passione, ma a differenza della maggior parte di voi, utilizzando gli orologi "importanti" solo per occasioni speciali, ogni volta che li indosso è come se fosse la prima volta.
Infatti da sempre, vuoi per gli hobby piuttosto "movimentati" che ho (e che avevo), vuoi per spensieratezza, al mio polso ci sono sempre segnatempo in resina o comunque poco costosi.
La mia raccolta di pochi pezzi è da anni cristallizzata nel tempo; nessuna nuova entrata (ad eccezione di un Tudor per i 20 anni di matrimonio) e nessuna uscita. E credo che resterà così.
Non ho più voglia (ne soldi) da spendere, però non mi sento di criticare chi lo fa.
In fondo un bell'orologio non è come una bella auto?
Se ammettiamo che per guardare l'ora va bene tutto, allora dobbiamo ammettere anche che si può benissimo girare con una Golf di 15 anni invece che buttar soldi su di un'auto lussuosa che, nella migliore delle ipotesi, dopo cinque anni vale la metà di quanto l'abbiamo pagata.
Che cosa rimarrebbe dell'essere umano se non ci fossero le passioni ad animarci?
Ok, se la passione per gli orologi finisce, magari inizierà quella per i quadri o per le penne, per i francobolli....per le donne.....
basta che ci sia una passione altrimenti la nostra esistenza sarà amena e vuota.