il signor "pietro marino" ci racconta: l'orologio astronomico di praga
Immagine: 144,66 KBNel 1410 il maestro orologiaio Mikulas di Kadan costruì un orologio che venne collocato nella porzione inferiore della Torre del Municipio di Staré Mesto, nella Città Vecchia.
Nel 1490 il maestro Hanus si occupò della sua sistemazione e lo realizzò per come oggi lo possiamo ammirare.
A Praga si racconta una leggenda: Hanus sarebbe stato accecato per non costruire un'opera identica; il maestro, però, si sarebbe vendicato danneggiandolo, dopo essersi introdotto nell'orologio. Questa la leggenda. La realtà è diversa. Hanus non fu mai accecato, anzi continuò il suo lavoro di orologiaio. Sembra vero, invece, che l'orologio non funzionò bene fino a quando un certo J.Tabosky, nel 1570 circa, non lo riparò.
L'orologio è composto da due quadranti, da 8 figure, quattro poste ai lati del quadrante superiore e quattro ai lati del quadrante inferiore. Al di sopra del quadrante superiore due finestre, conosciute come il Corteo degli Apostoli.
Le quattro figure del quadrante superiore simboleggiano la "Vanità", l'"Avarizia", la "Morte" e la "Lussuria"
Immagine: 38,02 KBImmagine: 40,27 KBImmagine: 41,37 KBImmagine: 38,61 KBMa cosa succede quando scade l'ora?
La Morte suona una campana e capovolge la clessidra che ha nella mano sinistra, gli Apostoli cominciano a passare dietro le due finestre chinandosi verso la folla: dalla finestra sinistra per primo passa Paolo con una spada ed un libro, poi Tommaso con una lancia e, di seguito, Giuda con un libro, Simone con una sega, e Bartolomeo con un libro; dalla finestra di destra Pietro con una chiave, Matteo con una scure, Giovanni con un serpente, Andrea con una croce, Filippo con una croce e Giacomo con un martello di legno.
E finalmente l'ora viene suonata con il canto di un gallo.
Immagine: 38,29 KBle indicazioni del quadrante superiore.
Al centro vi è un disco che rappresenta il mondo conosciuto di allora, con Praga al centro. Vi è un sole d'oro che traccia un cerchio attraverso la zone blu del giorno, la zona marrone del crepuscolo a ovest, il disco nero della notte e l'alba ad est. Da questo si possono leggere le ore in cui sorge e tramonta il sole. Vi sono, poi, delle linee curve, segnate da cifre arabe in nero, che fanno parte di un orologio stellare astronomico. Un braccio solare indica l'ora su un anello con i numeri romani (da I a XII ed ancora da I a XII). Il XII superiore si riferisce al mezzogiorno, quello inferiore alla mezzanotte. L'anello più grande segna le 24 ore del tradizionale orario boemo, che iniziano al tramonto: il numero 24 si trova sempre di fronte all'ora del tramonto del quadrante fisso (all'interno).
La luna, oltre che mostrare le sue facce, traccia un percorso attraverso le zone del giorno e della notte, muovendosi su un anello mobile non centrico.
Sull'anello si può anche vedere su quale segno zodiacale si trovino sia il sole sia la luna. In corrispondenza con il sole possiamo ammirare una mano con una piccola stella che indica il tempo stellare.
Immagine: 53,46 KBNel quadrante inferiore si ammirano 12 scene stagionali che elogiano la vita rurale della Boemia; è una copia di un dipinto del 1866 del pittore ceco Josef Manes. Quasi tutte le date che circondano la ruote del calendario sono abbinate a nomi di santi.
Immagine: 46,43 KBvisto che in gioventù sono stato a praga e non ho degnato l'orologio di uno sguardo, imparerò il testo a memoria.[
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