Sono molti i sintomi di un impoverimento radicale in particolare proprio della ns. tanto importante storicamente, socialmente e soprattutto economicamente "classe medio borghese"...
Ve la ricordate.??
E' un dato ormai acclarato che essa si frammenta sempre di più... lasciando un pò di pulviscolo di essa ad alimentare la classe "ricca", che come ben sappiamo non muore mai, anzi continua il suo arricchimento...
Ma la gran parte delle macerie di tale sgretolamento ormai piomba a piè pari verso la soglia della povertà.
Tutto questo fenomeno come ci insegna la storia che corre e ricorre, fa a calci con quello che ci han fatto credere ed incarnare come il tempo evolutivo della tecnologia, del consumismo, del sembrare non dell'essere e cosi via.
Ecco che rate, carte e "pagherò" celati da mille trovate tecnodivulgative, trova l'umus più fertile che mai in questo periodo di fortissima recessione Mondiale.
Ci sta ben probabilmente.
Era ora perfino!
Noi siamo testimoni ed attori di un periodo nero di svolta probabilmente epocale che passerà certamente dal disagio comune a vero e proprio scontro di classe... E chissà cos'altro.
In tutto questo non scordiamo che l'esplosione impossibile e smisurata dei paesi asiatici soffocherà ben presto ogni serena evoluzione sociale ed economicha di tutti gli altri attori nel mondo.
Crisi a mio avviso ben più "passeggere" come quelle continue Medio Orientali, saranno ricordate come schermaglie davanti all'imperioso e necessario fiume in piena del Sol Levante.
Ricodiamo che in Cina non c'è acqua praticamente! Che sono un numero pazzesco di bocche, di esigenze, di necessità.. ecc.
E' solo questione di tempo...
imho
Entro sulla questione "revisioni e riparazioni"
L'eccezione di Angelo io la condivido allo spasimo.
Ed è bene non fare del qualunquismo con la storia che io posso essere solo un caso, sappiate che conoscendo molti addetti ai lavori, gli esempi di collezionisti che non corrono dietro i fatidici 5/6 anni tratti dal libro mai scritto "del buon orologiaio" sono moltissimi.
Club di scellerati?
Circolo di autolesionisti?
Baia dei pigri?
Non so....
Aggiungo volentieri una riflessione da profano....
Anzi meglio, una parabola:
Un vecchio signore con un Eberhard chrono degli anni '50 comprato con un colpo di coda in una grande occasione, molto poco informato scopre negli anni '80 che il suo orologio non va più!
Porta a ripararlo dal concessionario di allora di Napoli (Gentile) suo buon conoscente....
Costo riparazione 70.000 ( e chi se lo scorda[
])...
In 30 anni avrebbe dovuto per norma del famoso libro aver subito almeno 5/6 revisioni al costo di c.a. 20/30.000
Insomma dopo 30 anni il vecchio pagò 70... Se invece di curare avesse prevenuto avrebbe sborsato almeno 150....
Insomma trattasi in parte anche di business o no la questione "revisioni"?
Scateniamoci!!!!
renato
ps
sempre kiatto e pure prolisso[:I]