Apollo 13, we have a problem...

[gregorsamsa]

Qualcuno sarebbe così gentile da raccontarmi per filo e per segno perché il Moonwatch ebbe un ruolo così importante  in una delle spedizioni spaziali Apollo? Sento sempre menzionare la frase "We have a problem..." ma anche dopo qualche anno di assidua lettura del forum non ho ancora capito a che vi riferite. Siccome mi avete plagiato, e sto per comprare il Moonwatch, vorrei smettere di far finta di saperne qualcosa e capire uno dei motivi di questo mio gesto autolesionistico...Grazie a tutti, Apollo 13 in primis

[Sir C]

Non mi ricordo in che missione spaziale(apollo 15 o apollo 17 o altro) si ruppe il sistema automatico di accensione dei razzi per il rientro sulla terra e cosi gli astronauti furono costretti,pena il mancato rientro e morte certa nello spazio a cronometrare il momento esatto di accensione dei razzi usando il cronografo in dotazione,appunto lo speedmaster.Tutto andò bene e questo episodio aumentò l'apprezzamento per lo speedy.Ricorda comunque che quel cronografo aveva il calibro Lemania 321 e non l'odierno Lemania 1861 (solo per puntualizzare)
La frase "huston c'è un problema" era giustificata,non ti pare? E comunque sembra che tali frasi divenute leggendarie fossero normali nelle comunicazioni tra base e astronauti.
Poi è logico che Apolo 13,maniaco com'è usa la frase "huston have a problem" anche per comunicare con la moglie (che non lo sopporta piu da tempo)

[Apollo13]

Citrone, ti metto quattro e vai al posto. Studia di più la prossima volta.
Brevissimo sunto della missione Apollo 13
Due giorni dopo la partenza ci fu una esplosione sul modulo di servizio: uno dei serbatoi di ossigeno, a causa di un guasto elettrico, si surriscaldò ed esplose. In seguito a questo incidente si decise di annullare la missione e di cercare di riportare a casa Lovell, Haise e Swigert facendogli fare mezza orbita intorno alla luna e utilizzare la sua gravità come una fionda. Dai calcoli della traiettoria di ritorno si evidenziò la necessità di accelerare la navetta per abbreviare i tempi e per correggere l'angolo di impatto in atmosfera. Siccome c'era penuria di energia erano stati spenti tutti i dispositivi elettrici non essenziali per la sopravvivenza, computer di bordo compreso. Il tempo di accensione e il controllo della traiettoria dovevano essere effettuati a mano. Haise e Lovell si occuparono delle manovre, mentre Swigert cronometrava il tempo di accensione con lo Speedmaster. Lo Speedmaster fu insignito dello Snoopy Award, in seguito al successo della missione di rientro.
Ovviamente ci sarebbe molto di più da dire sulla missione, ma ho riportato solo i dettagli utili a comprendere il legame Apollo 13 - Speedmaster.

Ciao, Cristiano

[Zumbo]

Citrone, l'unico autorizzato a parlare della missione è Cristiano, dovresti saperlo!!![][][]
Comunqe anch'io uso dire "Huston, abbiamo un problema!" quando parlo con gli amici o con la fidanzata! E, per farmi comprendere, ho dovuto far vedere loro il film con Tom Hanks.
Per altre informazioni spaziali c'è: http://it.wikipedia.org/wiki/Apollo_13
e tutto il corollario sulle missioni Apollo!
Ciao, Gianluca

[Sir C]

Chiedo venia,sono entrato in un campo(quello spazial-speedy) che non mi appartiene. [][]

[gregorsamsa]

Grazie Apollo 13 (a Citrone mi limito ad esprimere solidarietà, perché anch'io indulgo talvolta a balle spaziali), anche se gradirei qualche altro dettaglio su questa necessità di cronometrare i tempi di accensione. Perché? Occorreva sincronizzare due azioni compiute da persone diverse, o porre in sequenza un'altra operazione rispetto all'accensione? Voglio dire, capisco la necessità di un count down quando più persone devono fare una o più cose nello stesso preciso momento, ma lì erano solo loro, i razzi si accendevano e via.
O no?
Citrone, lo so che il Moonwatch di oggi è quello che è ed ha le leve della cronografia in teflon, ma io lo compro per tutte queste belle storie, mica per cronometrare o vedere l'ora, sennò comprerei un bel Citizen radiocontrollato!
 

[Apollo13]

Vedrò di essere semplice. I motori utilizzati nella fase di accensione per la correzione della rotta durante il rientro di Apollo 13, sono i motori del modulo lunare, che funzionano dando una spinta non regolabile. Questo comporta che per avere una certa accelerazione, si deve tenerli accesi per un certo tempo e poi spegnerli. Nella missione Apollo 13 questo tempo non poteva essere calcolato dal computer, perchè non c'era abbastanza corrente per accenderlo, quindi si doveva tenere il tempo di accensione, manovrando i motori a mano. Il comandante Lovell controllava accensione e spegnimento dei motori e il beccheggio, Haise controllava il rollio mentre Swigert teneva il tempo: si trattava di accendere i motori per 20 secondi (non giuro questo dato) puntando verso la terra. La rotta era tenuta "a occhio" cercando di tenere la terra al centro del collimatore sistemato su uno dei finestrini. Insomma fu una manovra al limite del disperato, ma riuscì perfettamente.

Ciao, Cristiano

[americano]

eheheheheheheh.............questo è un bell'esempio di come un "semplice" sito Internet oltre a disquisire su un campo passionale (in questo caso gli orologi) può diventare anche una occasione di cultura.......BRAVI!!!

Comunque siete dei "disgraziati" perchè mi state facendo venire la voglia di trovare un buon Speedmaster d'occasione...........
Salutoni.

Americano

[Apollo13]

La voglia di Speedmaster è sempre meno pericolosa della voglia di bungee-jumping, in ogni caso.

Ciao, Cristiano

[Sir C]

Comunque l'altra sera alle 23 davano il film Apollo 13 per la tv.
Tutta sta cultura sui "retrorazzi" mi insospettisce. [8D]
Ps io non racconto "balle spaziali" se mi ci metto d'impegno le mie sono adirittura "galattiche"

[gregorsamsa]

Apollo sei grande. Grazie