Orologico Forum 3.0

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Airangel

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« Risposta #15 il: Settembre 10, 2008, 07:51:12 am »
secondo me non spostano la produzione perchè PP vende cmq, la crisi nel settore dell'extralusso non esiste.

PP si inventerà qualcosa di straesclusivo per distinguersi dagli altri, per essere ancora la N.1 assoluta, vedrete....[;)]

teu

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« Risposta #16 il: Settembre 10, 2008, 08:10:12 am »
Adesso mi e' piu' chiaro...
 

Andrea80

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« Risposta #17 il: Settembre 10, 2008, 09:03:45 am »
ottimo Cicci... mistero svelato... [:D][;)]

L'onore dipende spesso dall'ora che segna l'orologio - Guillaume Apollinaire

ROGER

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« Risposta #18 il: Settembre 10, 2008, 10:52:21 am »
Io continuo a non capire.
Stiamo parlando di Cariter, non di Breil... se dentro un Breil trovi un punzone di ginevra, allora posso capire che PP si scocci un po' ad avere questa similitudine... ma non capisco perchè dovrebbe scocciarsi per Cariter.

Secondo me il motivo è un'altro... non è questione che i Cartier sono dei "cosi" come li chiama Nicola, bensì perchè forse puntano allo stesso target?! In fin dei conti anche Chopard, che come Cartier nasce gioielliere, monta movimenti punzonati... e non è successo tutto questo can can.

Mah, forse forse l'ipotesi della delocalizzazione poterbbe avere anche il suo senso...

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fabri5.5

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« Risposta #19 il: Settembre 10, 2008, 11:16:15 am »
o anche visto che la produzione numerica è parecchio aumentata negli anni, costi troppo mantenere il punzone e si inventino una loro certificazione del tipo quella di "fleurier".

Airangel

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« Risposta #20 il: Settembre 10, 2008, 11:25:23 am »
secondo me è questa l'ipotesi giusta, tra poco se ne usciranno con una speciale certificazione o simbolo di pregio che solo PP possiede....

fabri5.5

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« Risposta #21 il: Settembre 10, 2008, 12:40:24 pm »
cicci ha scritto:

III°-I punti I° e II° sono stati veramente mal digeriti dalla famiglia Stern.[:(!]



i punti 1 e 2 recitano questo, perchè sono stati mal digeriti?

Art. 1 condizioni d'ammissione
I movimenti degli orologi prodotti secondo i migliori principi dell'orologeria e la cui costruzione è conforme alle direttive date all' esaminatore per fissare il limite minimo di buona fattura richiesto verranno punzonati.
E' richiesto che l'assemblaggio e la messa a punto siano effettuati nel cantone di Ginevra. La garanzia del lavoro effettuato è attestata da un bollettino firmato dal richiedente o dai fabbricanti. Questo bollettino deve essere unito ai movimenti presentati al controllo.
I movimenti insigniti del punzone di Ginevra devono essere numerati.

Art. 2 casi incerti
I commissari assistono l'esaminatore nei casi dubbiosi presentati al controllo.

cicci

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« Risposta #22 il: Settembre 10, 2008, 13:09:00 pm »
ROGER ha scritto:

Io continuo a non capire.
Stiamo parlando di Cariter, non di Breil... se dentro un Breil trovi un punzone di ginevra, allora posso capire che PP si scocci un po' ad avere questa similitudine... ma non capisco perchè dovrebbe scocciarsi per Cariter.

Secondo me il motivo è un'altro... non è questione che i Cartier sono dei "cosi" come li chiama Nicola, bensì perchè forse puntano allo stesso target?! In fin dei conti anche Chopard, che come Cartier nasce gioielliere, monta movimenti punzonati... e non è successo tutto questo can can.

Mah, forse forse l'ipotesi della delocalizzazione poterbbe avere anche il suo senso...




Chopard come ditta nasce Orologiaia, a Sonvilier nel 1860 nel cuore della regione rinomata per i maestri orologiai. Lì, Louis-Ulysse-Chopard crea il suo laboratorio e i suoi orologi presto si fanno una solida reputazione con clienti che arrivavano fin dalla  Russia e dalla Scandinavia.

Cicci
[;)]
La felicità è avere la propria passione per lavoro.  (Alain Silberstein)



cicci

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« Risposta #23 il: Settembre 10, 2008, 13:10:04 pm »
fabri5.5 ha scritto:

cicci ha scritto:

III°-I punti I° e II° sono stati veramente mal digeriti dalla famiglia Stern.[:(!]



i punti 1 e 2 recitano questo, perchè sono stati mal digeriti?

Art. 1 condizioni d'ammissione
I movimenti degli orologi prodotti secondo i migliori principi dell'orologeria e la cui costruzione è conforme alle direttive date all' esaminatore per fissare il limite minimo di buona fattura richiesto verranno punzonati.
E' richiesto che l'assemblaggio e la messa a punto siano effettuati nel cantone di Ginevra. La garanzia del lavoro effettuato è attestata da un bollettino firmato dal richiedente o dai fabbricanti. Questo bollettino deve essere unito ai movimenti presentati al controllo.
I movimenti insigniti del punzone di Ginevra devono essere numerati.

Art. 2 casi incerti
I commissari assistono l'esaminatore nei casi dubbiosi presentati al controllo.



Quelli citati da me sono miei[:I], non ho fatto alcun riferimento agli articoli ufficiali per avere il "Punzone di Ginevra". Non è in discussione il regolamento.

Cicci
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« Ultima modifica: Settembre 10, 2008, 13:10:56 pm da cicci »
La felicità è avere la propria passione per lavoro.  (Alain Silberstein)



ROGER

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« Risposta #24 il: Settembre 10, 2008, 14:40:45 pm »
cicci ha scritto:

ROGER ha scritto:

Io continuo a non capire.
Stiamo parlando di Cariter, non di Breil... se dentro un Breil trovi un punzone di ginevra, allora posso capire che PP si scocci un po' ad avere questa similitudine... ma non capisco perchè dovrebbe scocciarsi per Cariter.

Secondo me il motivo è un'altro... non è questione che i Cartier sono dei "cosi" come li chiama Nicola, bensì perchè forse puntano allo stesso target?! In fin dei conti anche Chopard, che come Cartier nasce gioielliere, monta movimenti punzonati... e non è successo tutto questo can can.

Mah, forse forse l'ipotesi della delocalizzazione poterbbe avere anche il suo senso...




Chopard come ditta nasce Orologiaia, a Sonvilier nel 1860 nel cuore della regione rinomata per i maestri orologiai. Lì, Louis-Ulysse-Chopard crea il suo laboratorio e i suoi orologi presto si fanno una solida reputazione con clienti che arrivavano fin dalla  Russia e dalla Scandinavia.

Cicci
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Ma quello era il 1860... poi, fino alla rinascita della manifattura LUC, tutti si sono dimenticati che Chopard facesse inizialmente orologi, visto che si era messa a fare solo alta gioielleria... è questo passato recente che resta in mente.
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Airangel

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« Risposta #25 il: Settembre 10, 2008, 14:43:20 pm »
cmq cartier non è che sono dei caciottari, a me questa arroganza e supponenza di certe maison come PP comincia a starmi parecchio sugli zebedei...[:(!]

persson

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« Risposta #26 il: Settembre 10, 2008, 18:10:40 pm »
airangel ha scritto:

cmq cartier non è che sono dei caciottari, a me questa arroganza e supponenza di certe maison come PP comincia a starmi parecchio sugli zebedei...[:(!]


quoto... pur nn avendo in simpatia Cartier molti dei loro orologi nn hanno, meccanicamente parlando nulla da invidiare a dei pari grado PP...
pp che a mio avviso darebbe una bella dimostazione di carattare facendo altre cose piùttosto che altezzose scelte tipo questa (ammesso che la causa sia quella pronosticata da Severo)...
cosa intendo per altre cose... la prima che mi viene in mente potrebbe essere quella di progettare e realizzare un calibro cronografico di manifattura piuttosto di continuare ad incassare del calibri Nuovelle Lemania prodotti per loro in esclusiva e che fanno pagare a prezzi folli!
« Ultima modifica: Settembre 10, 2008, 18:11:27 pm da persson »

Sir C

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« Risposta #27 il: Settembre 10, 2008, 19:02:59 pm »
Roger,a parte qualche modello di punta sviluppato di recente Cartier
incassa dei comunissimi calibri e li vende a prezzi folli,
pensa a certi Pasha con eta dentro venduti come se contenessero oro.
Vabbe il prestigio del brand ma in certi casi ci hanno marciato alla grande.
Cavaliere Vostro
Sir Citrone

persson

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« Risposta #28 il: Settembre 10, 2008, 19:50:18 pm »
aspetta Nicola...
io ricordo un bellissimo pasha del 1998 con calibro tourbillon su tre ponti, scheletrato, e le 2 C del logo cartier si incrociavano sui due ponti alle estremità...
ripeto, tutto sono tranne un estimatore di cartier, ma la loro produzione (e va vista nel tempo) è stata molto variegata...

cicci

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« Risposta #29 il: Settembre 10, 2008, 22:53:59 pm »
persson ha scritto:

aspetta Nicola...
io ricordo un bellissimo pasha del 1998 con calibro tourbillon su tre ponti, scheletrato, e le 2 C del logo cartier si incrociavano sui due ponti alle estremità...
ripeto, tutto sono tranne un estimatore di cartier, ma la loro produzione (e va vista nel tempo) è stata molto variegata...


Quel calibro è stato fatto da GP per loro. Mi ricordo bene quando sono stato in visita da GP nel 2000, che la guida ci disse mostrandoci l'orologio che menzioni, "e qui facciamo orologi per chi non li sa fare!!".[:I]

Cicci
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« Ultima modifica: Settembre 10, 2008, 22:56:23 pm da cicci »
La felicità è avere la propria passione per lavoro.  (Alain Silberstein)