Ho espresso prima anch'io quello che all'unisono resta un pò il parere comune.
Cambiare un Bulgari per un Cartier santos....
Bene
Con un pizzico di respiro in più ho però maturato un idea pensando a chi come ha fatto in ns Alessandro ha acquistato immagino un Bulgari.
Prodursi in un acquisto di questo tipo è forse a primo acchitto cosa anacronistica per un appassionato "purista" ma a ben pensarci evidentemente si tratta di un acquisto viscerale di assoluto rispetto forse partorito da una pura quanto rispettabile "folgorazione"
Già -folgorazione- mi sembra il termine più adeguato, dipanando al meglio quel sentire di pelle e d'istinto che ci porta una febbre cosi alta da non voler riflettere od ascoltar ragione del competente smaliziato di turno.
Ma si può biasimare un'azione del genere?
Assolutamente no secondo me.
Anzi bisogna custodirla come un bene preziosissimo in seno ad una passione che per etimologia stessa del concetto si traduce certamente con capriccio, sentimento oltre che con attenzione, ponderazione e conoscenza.
Ecco che non ritratto alla lettera il mio vecchio...: "CAMBIA"
Semmai apro un cantuccio ad una eccezzione che recita:
Perchè ricredersi su di un atto forse poco smaliziato ma di passione pura (l'acquisto del Bulgari)
Per passare ad un orologio oggettivamente di valenza storico tecnica superiore, ma che forse non ha trasmesso le stesse vibrazioni?
Renato
ps
'azzo ho detto?