Ora è finito anche il bluff Milan
di M. Mauro.
Lotito pensa di essere furbo.
Ad inizio campionato a chi mi chiedeva un pronostico sullo scudetto ho risposto: Inter con 10 punti di vantaggio. Siamo arrivati alla 23 giornata e ringrazio Mourinho per non avermi fatto fare una brutta figura. Ma bastava analizzare attentamente la rosa della squadra di Moratti e confrontarla con quelle che erano indicate come possibili antagoniste, Milan e Juventus, per potersi sbilanciare in un pronostico a prova di brutte figure.
E' durato poco il bluff della Juventus di Diego che si è sgonfiata dopo poche giornate; è durato poco il bluff del Milan che ha provato a rilanciarsi in corsa ma ora la squadra "senza equilibri" di Leonardo sta mostrando tutti i suoi limiti. Ora l'unica che può provare a fermare l'Inter è la Roma del bravo Ranieri che ha fatto un' impresa a Firenze: non sarà facile perchè se mercoledì Zanetti e compagni passano a Parma nel recupero si portano a +11 dalla seconda e ipotecano il tricolore.
Dimostrando che gli scudetti si vincono con i campioni e mentre Blanc e Galliani aggiungono figurine ai loro organici già in difficoltà (Paolucci e Mancini), Moratti colleziona giocatori sempre più forti (Pandev e Mariga).
Ho detto 10 punti di distacco sulla seconda? Forse sono stato pessimista?
Che tristezza vedere la Lazio sprofondata in piena zona retrocessione. Ma Lotito è un altro di quelli scienziati che pensava di aver capito tutto del calcio e di essere uno dei pochi furbi del settore: stipendi bassi, punizioni assurde ai giocatori, egocentrismo assoluto nella gestione della società. Con le citazioni dotte si va lontano a scuola ma non in serie A. E' durato poco, anzi forse pure troppo: un altro bluff scoperto.
Ho letto su Repubblica.it le proteste dei lettori per l'impossibilità di andare allo stadio per colpa delle limitazioni all'acquisto dei biglietti e sono perfettamente d'accordo che è arrivato il momento di rivedere leggi e norme: non se ne può più di vedere stadi tristemente vuoti. Dobbiamo ridare il calcio alle persone per bene, agli appassionati, ai tifosi veri perché altrimenti se continuiamo così avranno vinto delinquenti e teppisti e per il calcio non ci sarà futuro. Si apra subito un tavolo con tutte le parti interessate, Lega Calcio, Ministero Interni. Federcalcio e si trovino soluzioni. E ha ragione Zamparini che anche le televisioni devono fare la loro parte e dare un contributo: l'entusiasmo sano dei tifosi è parte integrante dello spettacolo calcio.