Ancora complimentoni!!!!!!
Durante Messina-Inter insulti contro il difensore della Costa d'Avorio
"Volevo interrompere la partita, poi Adriano mi ha convinto". Scuse di Facchetti
MESSINA - Quando il difensore del Messina Zoro, al 21' della ripresa, ha sentito i cori razzisti nei suoi confronti dei tifosi nerazzurri non ci ha visto più: ha preso il pallone e si è diretto verso il quarto uomo. Basta, non si gioca, deve aver pensato. Poi l'interista Adriano lo ha convinto a tornare sui suoi passi. Su questa vicenda, che ha fatto tornare l'ombra del razzismo sugli stadi italiani, la Federcalcio ha subito aperto un'inchiesta: commissari della Figc hanno già ascoltato il giocatore negli spogliatoi del San Filippo.
"Io non voglio fare il personaggio - ha detto Zoro - ma non accetto che certa gente mi urli insulti razzisti a casa mia. Fuori casa ormai ci sono abituato, ma qui no. Sono persone che non amano questo sport - ha aggiunto il calciatore della Costa d'Avorio - ma devono capire che non siamo animali: io voglio rispetto. Fanno tanti chilometri per venire a vedere la loro squadra e poi fanno queste stronzate".
"Nel primo tempo - ha spiegato il giocatore - non era accaduto nulla perché giocavo nella parte opposta del campo ma all'inizio della ripresa, essendo un difensore di fascia, sono capitato proprio sotto il settore dei tifosi interisti. E subito sono cominciati i cori del tipo: negro di merda. L'ho detto all'arbitro ma quando sono andato a raccogliere il pallone. hanno continuato a insultarmi e non ce l'ho fatta più". Al termine dell'incontro, Giacinto Facchetti, presidente dell'Inter, ha chiesto scusa al giocatore a nome della squadra.